«Quello che tentai di fare fu riprodurre il suono dell’oceano». Era questo l’obiettivo del chitarrista Dick Dale, morto lunedì 18 marzo all’età di 81 anni. Noto come “King of surf guitar, viene considerato l’inventore del surf rock, genere che mescola i suoni dell’oceano alle melodie rockabilly molto di moda negli Stati Uniti degli anni ’50 e ’60. Tra i suoi pezzi più famosi troviamo pietre miliari come Let’s go Trippin Miserlou, resa celebre da Tarantino che la inserì nell’intro del film cult Pulp Fiction

Tra le onde e la musica – Dale nasce a Boston nel 1937 da una famiglia di origini libanesi e polacche. Dopo il suo trasferimento in California trova quelle che sarebbero state le sue più grandi passioni, il surf e la chitarra. «Non facevo altro che surfare dalla mattina alla sera», ricordò anni dopo in un’intervista. Da qui la passione per le melodie esotiche, che unisce a quella per lo strumento musicale trasmessa dallo zio musicista. La sua carriera viene più volte interrotta a causa di numerosi problemi di salute: nel 1966 per un cancro rettale e nel 1979 per un’infezione che rischia di fargli perdere una gamba. Dale continuerà a esibirsi fino a pochi mesi prima della sua morte, costretto in parte a dover coprire i costi delle cure mediche di cui aveva bisogno.

Il rumore dell’oceano – La carriera del “King of surf guitar” fu caratterizzata dalla continua ricerca di un suono capace di riprodurre in maniera fedele lo scroscio prodotto dalle onde che si ritirano per poi infrangersi sulla sabbia. Questo lo portò a inventare diverse tecniche tra cui il tremolo pickingnoto anche come zanzara per la necessità di pizzicare più volte la stessa corda per avere un effetto simile al ronzio. Questa pratica oggi è molto diffusa nella musica metal e nel folk rock. Pur essendo mancino, Dale creò questo particolare suono utilizzando una normale Fender Stratocaster, che suonava montando al contrario delle corde di uno spessore maggiore al normale. Fu anche il primo chitarrista a utilizzare un amplificatore da 100 watt di potenza, costruito appositamente per lui da Leo Fender. «Vi farò sanguinare le orecchie», era solito gridare al suo pubblico prima di iniziare un’esibizione.

Le influenze e il ricordo – Dale raggiunse un grande successo in America, anche se non riuscì mai a sfondare a livello internazionale. Nonostante ciò, il chitarrista influenzò moltissimi artisti come Jimi HendrixThe Beach Boys, altri grandi interpreti del surf rock e Eddie Van Halen del gruppo heavy metal Van Halen, considerato come una delle chitarre più innovative della musica moderna.
Molti grandi artisti del rock, da Brian Wilson Brian May, hanno voluto rendere omaggio al musicista scomparso. «Padre della chitarra surf, ti ringraziamo tutti. Continua a fare rock», ha twittato l’ex chitarrista dei Queen.