131112 renziRenzi spopola nelle “regioni rosse”. L’elettorato femminile predilige Civati. Cuperlo raccoglie consensi tra gli over 55. È questo lo spaccato che emerge dal sondaggio commissionato dal quotidiano Europa e firmato da Quorum. L’ultimo, nella costellazione dei rilevamenti commissionati in vista delle primarie che decreteranno il nuovo segretario del Partito Democratico, il prossimo 8 dicembre.

Il sondaggio ha interpellato un campione di 604 persone che si sono già dette “propense” a esprimere il proprio voto. Gli intervistati sono stati poi suddivisi per età, genere, titolo di studi, regione di provenienza. Criteri precisi per lo stesso obiettivo: prevedere chi guiderà il centro-sinistra italiano.

Il risultato, comunque, non cambia: Matteo Renzi domina sugli altri tre candidati con il 72,5% delle intenzioni di voto. Il secondo e terzo posto se lo contendono Gianni Cuperlo (14,5%) e Giuseppe Civati (12,3%); chiude la fila Gianni Pittella, con lo 0,7% dei consensi.

Interessante entrare nel dettaglio dei dati, dove si individuano i punti di forza di ciascun candidato: se Renzi raggiunge il suo miglior punteggio al Nord e tra i giovani, Cuperlo rimonta nelle regioni del Meridione e raccoglie consensi nella fascia 55-64 anni. Civati, invece, risulta il preferito di donne e laureati: il 53,9% dei suoi sostenitori (contro il 40 del campione) ha una laurea.

Il numero ridotto del campione, tuttavia, limita la rappresentatività dei risultati. E non allontana l’incubo che più disturba il sonno dei candidati: quello dei “gazebo vuoti”.

Giorgia Wizemann