(ALS) – MILANO, 28 NOV – L’acquisizione di Mediobanca da parte di Monte dei Paschi di Siena ha dato vita a settembre al terzo polo bancario italiano. Ecco le tappe principali della scalata:

  • Il 24 gennaio 2025 la Banca Monte dei Paschi di Siena ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio da 13,3 miliardi su Mediobanca con lo scopo di creare il terzo polo bancario italiano. La proposta offriva 23 azioni Mps per ogni 10 azioni Mediobanca, valutando di fatto il titolo Mediobanca a 15,99 euro ad azione, con un premio del 5% rispetto al prezzo di chiusura del 23 gennaio.
  • Il 28 gennaio 2025 Mediobanca ha respinto l’offerta da parte di Mps. “Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca ritiene che l’offerta sia priva di fondamento industriale e finanziario e sia pertanto distruttiva per Mediobanca”, ha dichiarato l’istituto milanese.
  • Il 17 aprile 2025, l’assemblea dei soci di Mps ha approvato l’aumento del capitale per finanziare il tentativo di acquisto di Mediobanca, con l’86,4% di voti favorevoli.
  • Il 28 aprile Mediobanca ha alzato le difese contro l’Opas del Monte dei Paschi. La banca guidata da Alberto Nagel ha annunciato un’offerta pubblica di scambio «sulla totalità delle azioni di Banca Generali». Il piano però, già rimandato una volta, ad agosto ha fallito perché ha ricevuto l’approvazione solo del 35% dei soci, insufficiente per raggiungere la maggioranza richiesta.
  • Il 2 settembre Monte dei Paschi di Siena ha rilanciato l’acquisizione di Mediobanca, incrementando l’offerta con un ulteriore 0,9 euro per azione e abbassando la soglia minima per la validità dell’offerta pubblica di acquisto dal 66,7% al 35% delle azioni con diritto di voto.
  • All’indomani dell’annuncio Monte dei Paschi di Siena ha superato la soglia minima del 35% prevista per l’Opas su Mediobanca: le adesioni hanno raggiunto il 38,5%.
  • L’8 settembre, giorno della scadenza dei termini dell’ Opas, Mps ha ottenuto il 62,3 per cento delle azioni di Mediobanca: la scalata è ufficialmente riuscita.
  • Il 18 settembre Alberto Nagel si è dimesso da amministratore delegato di Mediobanca.
  • I termini vengono riaperti dal 16 al 22 settembre: chiusa questa finestra temporale, l’Opas si è chiusa ufficialmente con l’ 86,33% di adesioni, a nove mesi dalla prima offerta.
  • Il 28 novembre si apprende che già a partire da settembre 2025 la Procura aveva avviato un’indagine sulla scalata ipotizzando i reati di aggiotaggio o di ostacolo alle autorità di vigilanza. (ALS)

 

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