Rapina e violenza sessuale ai danni di un minorenne. Con queste accuse la Questura di Milano ha arrestato un 17enne che sabato 12 marzo, in zona Porta Romana, avrebbe avvicinato un altro minore sul mezzanino della fermata della metropolitana gialla e, minacciandolo con un coltello, sarebbe riuscito a farsi consegnare i soldi e a costringerlo a seguirlo e compiere atti sessuali.
Le indagini – Le indagini della squadra mobile, guidate da Marco Calì e coordinate dalla procura del Tribunale dei minori, hanno permesso di rintracciare velocemente il 17enne grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno confermato la descrizione della vittima, e ai successivi appostamenti nella zona degli agenti di polizia. Il giovane, riconosciuto sia per i tratti somatici sia per l’abbigliamento, è stato sorpreso in possesso del coltello già utilizzato durante la rapina e di una piccola quantità di droga per uso personale. In stato di arresto, è stato portato nel Centro di prima accoglienza per minori detenuti di Torino.
Questione sicurezza – Questo è solo l’ultimo episodio di violenza che scuote le cronache milanesi. Negli ultimi mesi, infatti, Milano è stata teatro di numerose rapine e aggressioni – prime su tutte le violenze sessuali consumatesi in piazza Duomo nella notte di Capodanno –, che hanno portato l’opinione pubblica a interrogarsi sulla sicurezza del capoluogo lombardo. Il fenomeno è confermato, almeno in parte, dai dati sulla criminalità diffusi il 1° marzo dal Prefetto della città Renato Saccone: sebbene continui a diminuire il totale dei reati, in calo costante da più di 10 anni, i numeri del 2021 registrano un +20% rispetto al 2019 dei furti con strappo, +14% delle rapine e +7% delle violenze sessuali. Secondo il Prefetto, comunque, non si può parlare di un’emergenza, ma piuttosto di «alcune criticità da affrontare con urgenza». Il Comune ha promesso un potenziamento dei vigili in campo e del sistema di videosorveglianza, mentre il ministero dell’Interno ha stanziato 255 poliziotti e carabinieri in più.
