Una favola con protagonisti un po’ attempati. Una favola europea, tra tradizione e innovazione. Il principe Willem-Alexander diventa re d’Olanda a 46 anni, tra gli olandesi in festa. Il passaggio di testimone, o meglio di scettro, è tra la settantacinquenne regina Beatrice e il figlio Guglielmo Alessandro, che sarà il sovrano più giovane tra le teste coronate d’Europa. Tra le dieci case ancora regnanti l’età media supera infatti i 70 anni.

L’abdicazione è stata formalizzata alle 10,10 del 30 aprile, anche se la decisione era già stata presa il 28 gennaio scorso. Beatrice d’Olanda, incoronata a sua volta il 30 aprile 1980, lascia il Regno dei Paesi Bassi dopo esattamente 33 anni spesi per il suo popolo. E dopo oltre un secolo di regine ci sarà questa volta un monarca al trono.

L’ex regina Beatrice, sul balcone con Guglielmo-Alessandro e sua moglie Maxima, è rientrata dopo aver cantato assieme al figlio e alla nuora Maxima l’inno olandese. I sovrani sono stati poi raggiunti sul balcone dalle tre figlie Amalia, che a 9 anni diventa la nuova principessa ereditaria, Alexia e Ariane.

“Sono molto felice di presentarvi il vostro nuovo re. Il re Guglielmo Alessandro”. Così la regina Beatrice ha presentato il figlio alla folla di Amsterdam, in una piazza Dam invasa da una marea arancione, colore nazionale che gli olandesi sfoggiano nelle grandi occasioni.

Il nuovo sovrano, che sarà investito in una cerimonia presso la Nieuwe Kerk, la chiesa quattrocentesca in stile gotico a pochi passi dal palazzo Reale, ha ringraziato la madre per il lungo regno. Ma ora, lunga vita al re.

Silvia Ricciardi