Felici e borghesi: l’addio di Harry e Meghan fa infuriare la casa reale

I duchi del Sussex annunciano su Instagram la rinuncia al al titolo di «seniors». «Andremo a lavorare per garantirci l'indipendenza economica». Buckingham Palace: «Siamo feriti»

di | Gen 11, 2020

Sono apparsi di nuovo sui social. Belli e raggianti, in una passeggiata all’aperto. Lei guarda dritto. Una mano intrecciata a quella del marito e un’altra ad afferrargli il braccio, casomai l’ex ribelle di casa Windsor avesse dubbi su che direzione prendere. Lui invece guarda lei, sorridente e innamorato, senza bisogno di prestare attenzione a dove mettere i principeschi piedi. L’annuncio storico del duca e della duchessa del Sussex è arrivato così, con una di quelle tipiche immagini da tabloid, negli ultimi mesi acerrimi nemici della coppia, e che nessuno avrebbe immaginato essere la copertina di un addio. Con una lunga didascalia Meghan  Markle e il Principe Harry comunicano in modo ufficiale la decisione di uscire  dalla famiglia reale e di «adoperarsi nel prossimo futuro per raggiungere «la piena indipendenza economica».

 

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“After many months of reflection and internal discussions, we have chosen to make a transition this year in starting to carve out a progressive new role within this institution. We intend to step back as ‘senior’ members of the Royal Family and work to become financially independent, while continuing to fully support Her Majesty The Queen. It is with your encouragement, particularly over the last few years, that we feel prepared to make this adjustment. We now plan to balance our time between the United Kingdom and North America, continuing to honour our duty to The Queen, the Commonwealth, and our patronages. This geographic balance will enable us to raise our son with an appreciation for the royal tradition into which he was born, while also providing our family with the space to focus on the next chapter, including the launch of our new charitable entity. We look forward to sharing the full details of this exciting next step in due course, as we continue to collaborate with Her Majesty The Queen, The Prince of Wales, The Duke of Cambridge and all relevant parties. Until then, please accept our deepest thanks for your continued support.” – The Duke and Duchess of Sussex For more information, please visit sussexroyal.com (link in bio) Image © PA

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Felici e mezzi borghesi quindi, come nei peggiori incubi di Sua Maestà la Regina, i due hanno annunciato di voler rimanere in Canada e di rinunciare così al titolo di “senior”,  “continuando a sostenere pienamente la Regina e a rispettare la tradizione regale, crescendo nostro figlio in un “equilibrio geografico”. Una decisione discussa a lungo, a quanto dicono i giovani sposi. Discussa sì, ma a quanto pare non oltre le mura della loro suite. I reali britannici, dalla regina, all’erede al trono Carlo, al principe William si sono dichiarati all’oscuro di tutto, apprendendo la notizia dai media. È per questo che, dopo un primo tentativo di smorzare i toni, «Sono cose complicate, necessitano tempo», ora a Buckingham Palace le reazioni cominciano a scaldarsi. Le ultime voci dall’interno della Royal Family, citate da tutti i media del Regno Unito, raccontano di personaggi «very upset». Espressione che nel delicato gergo di corte si tradurebbe in “molto irritati”, e che il linguaggio corrente delle migliori beghe familiari tradurrebbe come incavolati neri. A offenderli, spiegano i diversi commentatori, non è tanto la volontà dei duchi di Sussex di emanciparsi o la scelta di dividere da quest’anno il loro tempo tra il Regno Unito e il Nord America, quanto il modo precipitoso del loro annuncio , avvenuto in forma unilaterale e senza essere concordato con nessuno.

#Megxit– Se i panni sporchi si lavano in famiglia, questa volta Harry e Meghan il bucato hanno deciso di farlo (fare) più in privato del solito. Non è bastata l’azione giudiziaria contro Mail On Sunday, il tabloid accusato di aver pubblicato senza autorizzazione una lettera privata della duchessa indirizzata al padre. Né il comunicato ufficiale con il quale il secondogenito di Diana si è scagliato contro la campagna d’odio» dei giornali scandalistici inglesi, riferendosi in maniera a tratti commovente alla sofferenza della madre defunta: «Ho perso mia madre e ora sto vedendo mia moglie cadere vittima di quegli stessi poteri», aveva detto. L’irritazione provocata a tutta la casa reale non ferma la coppia, che a questo proposito ha fatto fra l’altro sapere di voler avere d’ora in avanti anche una strategia mediatica autonoma. Via tutti i più noti corrispondenti reali, spazio a «giovani giornalisti» e «pubblicazioni specializzate». «Ho assistito in silenzio alla sua sofferenza troppo a lungo». Aveva detto Harry un anno fa riferendosi alla depressione che stava pian piano comparendo sul volto della moglie, ed è proprio Meghan per molti la mente principale di tutte le  scelte della coppia. Non a caso l’hashtag che sta spopolando nelle ultime ore sui social è proprio #MegExit, una sorta di #Brexit adattata alla nuova condizione dell’ultima arrivata nella casa reale dei Windsor, la prima ad andarsene via.

«Vogliamo metterci a lavorare» – Frase nobile non c’è dubbio, ancor di più se detta da chi nobile lo è davvero. Ma cosa succederà realmente dal punto di vista economico e burocratico dopo la scelta di Harry e Meghan? Molti punti ancora sembrano non essere stati chiariti. Primo fra tutti e non a caso al centro delle polemiche, gli oltre 2 milioni di sterline annue che i duchi del Sussex hanno finora ricevuto in appannaggio dalla Regina direttamente dalle casse dei contribuenti e ai quali non pare vogliano rinunciare subito. E che ne sarà poi dei singoli “compensi” che la coppia è solita ricevere per gli impegni reali ufficiali part time? Ancora nessuno lo ha chiarito. Il principe Harry sarà pronto a rinunciare al titolo nobiliare? Non si sa. Per ora ciò che è certo è che lo “step back” annunciato, il passo indietro di Harry e Meghan va avanti. Saranno forse i 20 milioni di patrimonio di Harry a tranquillizzarli, o la grande casa a Toronto di  Meghan, dove i due si conobbero e dove forse si trasferiranno. Il marchio Sussex Royal è stato intanto registrato e rilanciato come nome ufficiale della fondazione benefica di cui i due sono a capo.

Non è la prima volta – Per la corona inglese le “dimissioni” di Harry e Meghan sono un lontano ma ancora vivo deja vù. Nel 1936, fu Edoardo VIII, lo zio di Elisabetta II ad abdicare per amore, cambiando le sorti della monarchia inglese. Americana, divorziata e borghese, fu Wallis Simpson a stravolgere la vita dei reali britannici rubando il cuore di Edoardo. In qualità di capo della Chiesa d’Inghilterra, il re non poteva unirsi a una divorziata i cui precedenti consorti erano ancora in vita. Fu per questo che il sovrano rifiutò il trono, affermando che non avrebbe mai potuto essere un buon monarca senza il sostegno della donna che amava.