Polizia sul retro dell’hotel Ritz di Parigi

Sono arrivati in scooter nei pressi di Place Vendome, pieno centro di Parigi. Cinque malviventi a viso coperto hanno fatto irruzione nella gioielleria dello storico Hotel Ritz. Vetrate del palazzo in frantumi e gioielli rubati dalle teche per un valore stimato in 4,5 milioni di euro. È successo intorno alle 18:30 di mercoledì 10 gennaio. La polizia ha fermato tre assalitori e recuperato parte della refurtiva. Proseguono le ricerche degli altri due componenti della banda.

Ingresso principale dell’hotel Ritz

Il fatto – I testimoni raccontano che il commando era armato di ascia, pistole e fucili. «Hanno spaccato le vetrine delle gioiellerie al piano terra con delle mazze di ferro», ha detto un passante a Le Figaro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tre rapinatori con passamontagna e occhiali da sci sono entrati dal retro dell’hotel a cinque stelle, mentre gli altri due aspettavano all’esterno. In pochi secondi hanno infranto le teche e hanno buttato nelle borse gran parte dei monili di lusso esposti. I tre hanno cercato di scappare sempre dal retro ma, trovando le porte bloccate dal sistema di allarme, hanno lanciato il bottino ai complici attraverso una finestra. I due all’esterno sono così fuggiti, uno su una Renault Megane, l’altro in motorino. Durante la fuga quest’ultimo ha perso una delle borse ritrovate dalla polizia.

Place Vendome la notte della rapina

Tre arresti – L’altra parte del bottino recuperato è stata trovata in possesso dei tre rapinatori che non sono riusciti ad allontanarsi da Place Vendome. La zona, presa regolarmente d’assalto dai criminali per la presenza delle boutique più lussuose di Parigi, era sotto sorveglianza speciale dal 2014, quando la sicurezza fu rafforzata proprio dopo tre colpi simili a quello di mercoledì. Il prefetto Michel Delpuech si è congratulato con gli agenti che hanno arrestato la maggior parte della banda. I tre sono pregiudicati con precedenti di rapine a mano armata.

Il Palazzo Ducale di Venezia nei giorni della mostra

Rapine da film – Mercoledì 3 gennaio, esattamente una settimana prima dell’assalto al Ritz, a Venezia è stato messo in scena un altro furto milionario. L’ultimo giorno della mostra “Tesori dei Moghul e dei Maharaja”, aperta da settembre a Palazzo Ducale, sono stati rubati una spilla con un diamante da dieci carati e una coppia di orecchini con diamanti e rubini. Il valore stimato del bottino è di 3,5 milioni di euro.  In quel caso il colpo è avvenuto senza alcun fracasso: i due rapinatori, aperta la teca con cautela, hanno preso i gioielli e sono usciti insieme agli altri visitatori della mostra. Hanno avuto un minuto di tempo prima che l’allarme collegato alla sala operativa della questura veneziana suonasse e fossero chiusi gli accessi al palazzo. I gioielli facevano parte della collezione privata dello sceicco qatariota Hamad bin Abdullah Al-Thani. I rapinatori, probabilmente appartenenti a una cellula internazionale esperta in questi colpi, non sono stati ancora rintracciati.