Mario Monti a Unomattina (foto presa da tg1.rai.it)

Fiducia nell’Europa, fiducia negli italiani. Con i dovuti distinguo, fiducia anche nei mercati. È emersa dalle ultime parole di Mario Monti, ospite del programma tv Uno Mattina martedì 11 dicembre. Nelle stesse ore, dagli studi di Mattino Cinque, sulle reti Mediaset, il candidato alle prossime elezioni Silvio Berlusconi definiva lo spread “un imbroglio politico”.

“Se non ci fosse l’Europa, queste guerre finanziarie sconvolgerebbero i singoli ‘mercatini’ nazionali” e i “singoli Paesi europei sarebbero spesso soccombenti di fronte ad altre potenze economiche”. Così il presidente del Consiglio a sostegno dell’Europa unita. Non esistono, aggiunge Monti, “complotti occulti dei mercati contro l’Italia”, ma “infiniti soggetti grandi e piccoli che cercano di fare i loro interessi, spesso senza scrupoli”.

Sui nuovi rialzi dello spread (351 punti ieri a chiusura degli scambi) il capo del governo precisa: “Vanno presi con calma e freddezza, i cittadini non sono sprovveduti e sanno cosa li muove. Contano le politiche dei Paesi e non solo le mosse della Bce”. Politiche che in Italia nell’ultimo anno sono migliorate, e non di poco, lascia intendere il premier. E ai suoi oppositori, quelli che lo accusano di non aver fatto nulla per la crescita, risponde: “Per questo serviva una ricetta qualche anno fa, perché 13 mesi fa l’Italia era in condizioni difficili”.

“Orientare ancora la testa delle persone”, è l’unico impegno certo per il futuro del premier. Silenzio invece su un possibile ruolo attivo in politica. Sulla campagna elettorale appena partita, un avvertimento: “Vanno proposti programmi, non soluzioni magiche”.

Giuliana Gambuzza