La stagione di calcio in Italia è finita da qualche giorno, ma non per tutti. Oltre alla finale di Champions League che attende l’Inter il prossimo 31 maggio, i nerazzurri saranno una delle 32 squadre che parteciperanno alla prima edizione del Mondiale per Club. Un nuovo format che prevede la partecipazione delle società calcistiche più prestigiose del panorama mondiale. Il torneo si disputerà negli Stati Uniti tra il 15 giugno e il 13 luglio e a rappresentare il nostro Paese ci sarà anche la Juventus. Sul piatto un montepremi complessivo da un miliardo di dollari, mentre ’impatto economico complessivo è stimato in 41,3 miliardi di dollari di output economico globale (produzione totale di beni e servizi). Sono previsti inoltre circa 432mila nuovi posti di lavoro.

Simone Inzaghi guiderà l'Inter alla prima edizione Mondiale per Club

Simone Inzaghi guiderà l’Inter alla prima edizione Mondiale per Club (foto di Matteo Bazzi, Ansa)

Partecipazione – Real Madrid, Boca Juniors, l’Inter Miami dove gioca Leo Messi. Le squadre partecipanti sono state selezionate per merito sportivo e in modo da rappresentare tutte le sei confederazioni calcistiche continentali. Per l’Europa, oltre alle vincitrici delle ultime tre edizioni della Champions League, gli altri nove club sono stati scelti in base a un ranking ufficiale della FIFA (Federazione internazionale di calcio) calcolato sui risultati ottenuti nelle ultime quattro stagioni. Ogni nazione poteva qualificare al massimo due club. Con calcoli simili sono state scelte sei squadre dal Sud America, quattro dall’Asia e altrettante dall’Africa e dal nord-centro America e un club dall’Oceania. Le partecipanti sono state divise in otto gironi da quattro squadre ciascuno, a cui seguiranno ottavi di finale e successive fasi a eliminazione diretta.

Diritti televisivi – Includere alcuni tra i club più prestigiosi di tutte le aree del mondo in un’unica competizione è stata una mossa che ha fatto discutere il mondo del calcio. Il numero di partite nel corso di una stagione è già piuttosto elevato: per fare l’esempio dell’Inter, arriverà al Mondiale per Club con 59 gare alle spalle. Più che voler fornire spettacolo, dato che le disparità di livello tra le squadre europee e sudamericane e le altre non lo garantirà, il torneo sarà un’occasione per alimentare l’economia che gira attorno al pallone. Tra i principali introiti delle società ci sono sempre i diritti televisivi. Per il nuovo torneo l’emittente televisiva Dazn si è assicurata l’esclusiva globale con un’offerta da circa un miliardo di dollari alla FIFA. La piattaforma trasmetterà tutte le 63 partite gratuitamente sul proprio sito: agli utenti non sarà richiesto un abbonamento, ma solo di iscriversi. In Italia inoltre Dazn ha siglato un accordo di sublicenza con Mediaset, che trasmetterà in chiaro una partita al giorno nella fascia serale.

Montepremi – Il montepremi che la Fifa ha messo a disposizione delle squadre partecipanti ammonta a un miliardo di euro. Si tratta della cifra più alta di sempre per una competizione calcistica per club. Poco più della metà dei premi è legata alla sola partecipazione al torneo, mentre la parte restante verrà assegnata in base ai risultati ottenuti. Ogni fase superata garantirà un bonus: dalla fase a gironi (2 milioni di dollari per vittoria, 1 milione per pareggio) fino alla finale (40 milioni di dollari per la vittoria), la squadra vincitrice potrà accumulare fino a 125 milioni di dollari. Oltre al montepremi da record, la Federazione ha istituito un “Fondo di Solidarietà” da 250 milioni di dollari che verranno distribuiti «con l’obiettivo di favorire lo sviluppo e il benessere dei club di tutto il mondo».