“Gigante” a Pechino. Federica Brignone conquista la medaglia d’argento nello slalom femminile di sci alpino piazzandosi alle spalle della svedese Sara Hector e davanti alla svizzera Sara Gut-Behrami. Sulla neve artificiale della pista «Ice River» di Yanqing la valdostana fa meglio del bronzo ottenuto nelle ultime Olimpiadi invernali di quattro anni fa. Arrivata terza dopo la prima manche, è riuscita a soffiare il secondo posto all’austriaca Katharina Truppe, rimasta fuori dal podio per soli 8 centesimi. Una discesa quasi perfetta ha consentito all’azzurra di arrivare seconda, con un ritardo di 28 centesimi rispetto a Hector, campionessa della specialità. Deludenti le altre italiane: Elena Curtoni ha chiuso ventesima e Marta Bassino è uscita di scena già nella prima manche.

I record – A 31 anni e 208 giorni Federica Brignone è diventata la più anziana atleta della storia a conquistare una medaglia nel gigante olimpico. Ora la sciatrice italiana più vincente di sempre è a caccia di un altro record: infilare due podi olimpici di fila. Nel Super G di venerdì 11 febbraio e nella discesa del 15 Brignone proverà ad eguagliare l’impresa riuscita solo a Deborah Compagnoni, l’unica italiana della storia in grado di andare sul podio ai Giochi in due discipline differenti, gigante e slalom.

Le reazioni – «Se ci penso è incredibile perché sono venuta qui senza essere salita in questa stagione sul podio in slalom gigante», ha dichiarato campionessa al termine della gara. «Oggi ero davvero molto concentrata, ho aspettato come non mai la seconda manche e mentre aspettavo mi sono detta: oh mio Dio, è così lungo. Sapevo che dovevo solo sciare e pensare alla mia sciata, quando sono arrivata al cancelletto dentro di me ho detto: alla fine è solo una gara di sci». Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato l’argento: «Una Federica strabiliante, eccezionale, una medaglia di grande valore, al di là del colore».

Il medagliere – Per il team italiano è la quarta medaglia alle Olimpiadi invernali in corso a Pechino 2022. Si aggiunge al bronzo di Dominik Fischnaller nello slittino e ai due argenti conquistati nella prima giornata di gare da Francesca Lollobrigida nello speed skating e dalla staffetta mista dello short track con Arianna Fontana, Martina Valcepina, Pietro Sighel e Andrea Cassinelli. L’Italia occupa la tredicesima posizione nel medagliere. Al primo posto la Svezia, con tre ori.

Aspettando Goggia – La campionessa bergamasca ha recuperato in tempi record dall’infortunio al ginocchio sinistro avvenuto il 23 gennaio sulle piste di Cortina ed è arrivata proprio in queste ore a Pechino. Sofia Goggia, costretta a saltare la cerimonia inaugurale dei Giochi, durante la quale avrebbe dovuto fare la portabandiera azzurra, proverà a difendere il titolo olimpico della discesa libera conquistato nel 2018 a Pyeongchang. La 29enne sarà in pista venerdì 11 febbraio nel SuperG ma soprattutto martedì 15 (alle 4 di notte, ora italiana) nella specialità della discesa libera.