È morta in ospedale dopo essere rimasta incastrata sotto il convoglio della metropolitana di Roma, tra la banchina e le rotaie. La donna di 33 anni di origini senegalesi è stata estratta viva, ma è morta poco dopo in ospedale, attorno alle undici e quindici. Il fatto è avvenuto nella mattina del 30 maggio, alla fermata Lepanto della linea A, zona Prati, in direzione Anagnina. Sul posto sono intervenuti a prestare soccorso i vigili del fuoco e il personale della linea, mentre  la polizia ha interrogato i testimoni e iniziato a visionare i video di sorveglianza per chiarire le dinamiche di quello che sembra essere un incidente. Secondo il sito del Fatto Quotidiano, i familiari della vittima sono stati accompagnati sul posto, mentre l’autista del mezzo è apparso visibilmente sconvolto.

Le dinamiche – i passeggeri che si trovavano in stazione dicono di aver sentito un urlo. Dopodiché la fermata della metro è stata immediatamente evacuata. Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe scivolata finendo incastrata tra la banchina e il vagone della metropolitana. Resta tuttavia da accertare se si sia trattato o meno di un suicidio oppure di un incidente.

La circolazione –  La linea è stata immediatamente interrotta nella tratta tra San Giovanni e Battistini, mentre risulta rallentata la circolazione tra San Giovanni e Anagnina. Come riporta il profilo ufficiale dell’Atac su twitter, sono stati attivati i bus sostitutivi. La fermata Lepanto si trova in Viale Giulio Cesare, in una zona centralissima di Roma. Al nome della fermata è stata aggiunta l’indicazione “Vaticano”, data la vicinanza con i musei.