Un eroe per un’intera generazione e il santo Graal dei viaggi in aereo, così il mondo ricorda Clive Cussler, uno scrittore-avventuriero che oltre ad aver scoperto decine di navi affondate, era la scelta preferita dei viaggiatori per far passare le lunghe ore di volo davanti a loro. La maggior parte dei 100 milioni di copie vendute, infatti, sono tascabili acquistati nelle librerie degli aeroporti. Ci ha lasciati a 88 anni nella sua casa di Scottsdale, Arizona, e la sua morte è stata confermata dalla sua casa editrice: Penguin Random House.

Giungle misteriose e navi fantasma – Nei suoi libri d’avventura deserti infestati, regni sottomarini e forze del male non meglio specificate mettevano il mondo in pericolo e solo un uomo a metà tra James Bond e Indiana Jones poteva salvarlo: Dirk Pitt, il suo storico protagonista. Pacific Vortex, uno dei suoi libri migliori secondo i suoi fan, racconta la storia di come Dirk, mentre era in vacanza alle Hawaii, ritrova un ultimo messaggio disperato di un sottomarino nucleare americano. Da lì inizia una corsa contro il tempo per salvare i marinai e la preziosa tecnologia a bordo del vascello sommerso.

Self made man – Dopo aver mollato il college per arruolarsi, aver lavorato ad una stazione di servizio e aver fatto l’editor pubblicitario, Cussler è riuscito a far pubblicare il suo primo libro. Da allora le sue vendite non hanno fatto che aumentare: 100 milioni di copie in 40 lingue. Per più di 20 volte è entrato nella lista dei best seller del New York Times mettendo insieme un patrimonio personale che supera gli 80 milioni di dollari. Tutto il mondo però ha conosciuto l’opera di Clive Cussler quando Hollywood ci ha messo lo zampino: Sahara, il film con Matthew McConaughey e Penelope Cruz sulla nave della guerra civile persa nel deserto africano e una misteriosa malattia che affligge la popolazione, è tratto dal suo libro omonimo.

Clive Cussler Obituary_LichenePassione per i relitti – Il suo amore per le immersioni non si vede solo nei suoi best seller come Blitz Nell’Oceano (Raise the Titanic) del 1976 ma anche dalle sue azioni nella vita reale. Nel 1979 ha fondato l’Agenzia Nazionale per la protezione marina e subacquea per proteggere l’archeologia marittima attraverso la localizzazione e lo studio delle navi affondate. Con Mr. Cussler a capo di spedizioni e di immersioni, l’organizzazione ha individuato circa 60 relitti. Tra questi c’erano la nave a vapore Cunard Carpathia, che per prima raggiunse i sopravvissuti del Titanic il 15 aprile 1912 ma che poi venne affondata dai siluri tedeschi al largo dell’Irlanda nel 1918; Il piroscafo Lexington del commodoro Cornelius Vanderbilt, che prese fuoco e affondò a Long Island Sound nel 1840; e la Manassas, la prima corazzata della Confederazione sudista nella guerra civile americana, che affondò in battaglia nel Mississippi nel 1862.

Non Fiction – Cussler ha anche scritto e pubblicato una serie di libri basati sulle sue esplorazioni in collaborazione con Craig Dirgo. Il primo, The Sea Hunters (i cacciatori del mare), raccontava le avventure della sua agenzia e venne trasformato in un documentario narrato dallo stesso Cussler. I manufatti ritrovati nelle sue spedizioni sono stati tutti donati a musei e fondazioni. Nonostante molte dichiarazioni che potessero far sospettare un suo ritiro dalle scene, Clive Cussler ha scritto fino alla fine: il suo ottantacinquesimo libro, “Un viaggio tra i faraoni”, uscirà a fine marzo 2020. Come se non bastasse, la sua casa editrice ha già comunicato che altri manoscritti erano già stati consegnati e verranno pubblicati in seguito.

Una vita davvero avventurosa – Nato a Aurora in Illinois il 15 luglio 1931, era l’unico figlio di due genitori che lavoravano nella contabilità. Non è cresciuto nell’agio ed era un avido lettore di romanzi d’avventura. “Odiavo la scuola, mentre la maestra spiegava matematica io ero sul ponte di una nave pirata o su un aereo a sparare al barone rosso», ha dichiarato al New York Times. Dopo aver mollato il college per unirsi all’aviazione durante la guerra di Corea, volò qualche missione di rifornimeClive Cussler Obituary_Lichenento senza mai entrare nel cuore dell’azione. Mentre era d’istanza alle Hawaii ha ottenuto il brevetto da sub specializzandosi nell’esplorazione di relitti sommersi. Si è sposato nel 1955 con Barbara Knight da cui ha avuto tre figli: Teri, Dayna e Dirk. Quest’ultimo nome suona familiare? Certo, visto che è lo stesso del protagonista dei suoi libri più famosi. «Dirk Pitt non è solo il mio personaggio, è il mio alter ego. Condividiamo passioni e aspirazioni, abbiamo iniziato insieme quando avevamo entrambi 35 anni, ora lui ne ha 40 e io 70», ha detto in un’altra intervista al New York Times nel 2005. L’ultima passione che Cussler condivide con il suo protagonista sono le auto d’epoca: nell’apposito museo che ha creato ad Arvada (Colorado) ne ha più di 100 restaurate nel corso di una vita intera. Tra i suoi gioielli una Stanley Steamer del 1906 e una Rolls Royce Silver Ghost del 1921.