Massimiliano Allegri pronto a tornare alla Juve per sostituire Andrea Pirlo

Neppure il tempo di smaltire le scorie del campionato che ad accendere l’estate dei tifosi arriva puntuale il calciomercato. Ma questa volta gli allenatori rubano la scena ai campioni: Massimiliano Allegri potrebbe tornare alla Juve al posto di Andrea Pirlo, che punta al Sassuolo. L’addio di Antonio Conte spalanca le porte dell’Inter: per i nerazzurri spuntano Maurizio Sarri e la suggestione Zinedine Zidane da Madrid. Simone Inzaghi confermato alla Lazio, mentre Luciano Spalletti si avvicina al Napoli e Gennaro Gattuso vola a Firenze. Fermento anche tra le piccole mentre Josè Mourinho, a Roma già da un mese, si gode lo spettacolo offerto da questo valzer di panchine che coinvolge almeno undici allenatori.

La molla Conte – A fare d’apripista dopo che la Roma ha bruciato le tappe annunciando Josè Mourinho, è stato il 25 maggio il tecnico dell’Inter Antonio Conte: fresco di vittoria dello Scudetto il salentino ha deciso di lasciare la panchina nerazzurra per i contrasti con la proprietà sui piani futuri. Il tecnico sarebbe rimasto a Milano solo in presenza di acquisti importanti, un’ipotesi incompatibile con il ridimensionamento imposto dalla famiglia Zhang, che per fronteggiare la crisi della loro azienda principale, la cinese Suning, ha annunciato un taglio del 10% al monte ingaggi e la volontà di recuperare 100 milioni di euro da plusvalenze legate alla vendita dei calciatori. Da qui la rescissione consensuale del contratto di Conte e il suo abbandono con effetto immediato, seguito il 26 maggio da un comunicato del club che recitava: «Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia dell’Inter». Tra i possibili sostituti, il direttore generale Beppe Marotta avrebbe sondato la disponibilità di Inzaghi e Massimiliano Allegri, al momento svincolato. Più defilata l’ipotesi che chiama in causa Sinisa Mihajlovic, oggi al Bologna, e il portoghese Villas Boas. Mentre Luciano Spalletti, all’inizio considerato da alcuni come papabile alternativa, sembra ormai pronto ad accasarsi a Napoli.

Il perno Allegri – Se è stato Conte ad aprire le danze, ora il valzer ruota però intorno ad Allegri. E questo non solo perché l’ex-tecnico dell’Inter è fuori dai giochi, non potendo da contratto allenare in Italia nella prossima stagione. Mentre pare infatti che Inzaghi abbia strappato proprio ieri sera al patron della Lazio, Claudio Lotito, l’accordo per il rinnovo fino al 2024 a 2,2 milioni di euro a stagione, sfilandosi così dalla rosa di Marotta, l’allenatore livornese resta in corsa ma con un’enorme incognita: a corteggiarlo c’è anche la sua ex-squadra, la Juventus, dove Andrea Pirlo è all’uscio. Dopo la partenza di Fabio Paratici e i contatti intensificati degli ultimi giorni, il presidente Andrea Agnelli ha deciso di affondare il colpo sul grande ex. I bianconeri paiono favoriti sull’Inter, tanto che secondo gli ultimi aggiornamenti dati da Sky Sport la società avrebbe già raggiunto un accordo con il mister e comunicato simultaneamente l’esonero a Pirlo. Fino a che non ci sarà l’ufficialità, sullo sfondo resta però l’ombra di un’altra pretendente: il Real Madrid. Il club spagnolo presieduto da Florentino Perez è a caccia di un nuovo allenatore dopo l’addio di Zidane e ha individuato in Allegri il profilo ideale. Nel caso riuscisse ad accaparrarselo, c’è già chi pensa che la Juventus possa virare proprio su Zidane, una delle leggende del club oltre che allenatore con tre Champions all’attivo. Se invece, come sembra, Allegri si fosse già accasato a Torino, potrebbe essere l’Inter a puntare sull’ex pallone d’oro, sempre che il franco-algerino resista al richiamo delle sirene della nazionale francese. Non mancano poi voci su un interessamento dell’ultimo minuto per Maurizio Sarri, altro ex-Juve.

L’asse Toscana-Napoli – Intanto si fa sempre più concreta l’ipotesi di un approdo di Spalletti al Napoli. Secondo la Gazzetta dello Sport, il patron Aurelio De Laurentis avrebbe già spedito al tecnico toscano una bozza di biennale da 3 milioni a stagione dopo aver scartato all’ultimo l’opzione Conçeicao. E proprio la città toscana per eccellenza, Firenze, sarà per i prossimi due anni la casa di un ex-partenopeo, Gennaro Gattuso, che da Napoli ha dovuto fare i bagagli dopo aver mancato la qualificazione in Champions pareggiando in casa con il Verona nell’ultima giornata di campionato. “Ringhio” ha firmato il 25 maggio un biennale con la Fiorentina di Rocco Commisso allo stipendio di due milioni di euro a stagione più un’opzione per un terzo anno. Sostituirà Beppe Iachini, in considerazione per un posto alla Sampdoria.

Piccole in fermento – Il balletto dei tecnici non risparmia neppure i club minori. Oltre alle ipotesi che ruotano attorno a Mihajlovic – dovrebbe restare a Bologna salvo offerta allettanti dell’ultimo minuto – il Sassuolo ha ufficializzato l’addio a De Zerbi, partito per la Russia con destinazione Shaktar: al suo posto potrebbe arrivare da Torino Andrea Pirlo. Sempre a Torino, sponda granata però, è invece in arrivo da Verona Ivan Juric: manca solo l’ufficialità. La salvezza sofferta non è quindi bastata a Davide Nicola per la riconferma. Per gli scaligeri si scalda invece Igor Tudor. Dubbi anche in casa Sampdoria, dove oltre a Iachini si fa il nome Marco Giampaolo per sostituire l’uscente Claudio Ranieri. A Parma, retrocesso in Serie B, va invece Enzo Maresca.