ASL – MILANO, 21 APR – Flop spaziale di Elon Musk. É durato solo due minuti il lancio del suo Starship, il più grande e potente razzo costruito dall’uomo fino a oggi. Il viaggio dello shuttle, partito dalla base di Boca Chica (nel sud del Texas) alle 08:37 ora locale, si è concluso alle 08:39, quando il vettore (alto 120 metri, come un palazzo di 40 piani) è stato avvolto dalle fiamme ed è precipitato nell’oceano..

Stando ai tecnici di SpaceX (l’azienda di esplorazione spaziale di proprietà del miliardario), fin dalla partenza dalla base una parte dei 33 motori di Starship non funzionava correttamente. Durante la seconda fase del decollo, poi, il vettore principale avrebbe fallito il distacco dal lanciatore, nuovamente per un problema ai motori, facendo scattare gli esplosivi che si azionano in caso di traiettoria fuori dalla norma.  La deflagrazione di Starship sarebbe quindi stata indotta dai tecnici di volo per motivi di sicurezza.

Elon Musk ha comunque mostrato ottimismo e fiducia nel progetto, che verrà portato avanti nonostante il fallimento del 20 aprile: «Congratulazioni al team di SpaceX per l’emozionante lancio di prova di Starship! Abbiamo imparato molto per il prossimo decollo tra pochi mesi», questo il commento del magnate sudafricano affidato a Twitter, di cui è proprietario.(ALS)

CRO/DGN