Un conflitto tra i membri delle tribù Sikin e Kaekin ha provocato almeno 64 morti in Papua Nuova Guinea. Il massacro è avvenuto vicino alla città di Wabag, 600 chilometri a nordovest della capitale Port Moresby, nella regione delle Terre Alte. I clan che abitano questo territorio si sono combattuti per secoli, ma la popolazione è più che raddoppiata dal 1980. Le poche risorse a disposizione hanno aumentato le rivalità tribali e i casi di violenza sono diventati sempre più frequenti. La polizia ha ricevuto video e foto che mostrano corpi spogliati e insanguinati sul ciglio della strada. Il governo ha tentato di reprimere questi scontri applicando una serie di strategie, ma con scarso successo e lamentando la mancanza di risorse e mezzi per svolgere il lavoro. L’esercito ha dispiegato circa 100 soldati nell’area, il commissario di polizia David Manning ha affermato che sono in corso operazioni per ripristinare la legge e l’ordine attraverso« l’uso di qualsiasi livello di forza ».
Papua Nuova Guinea: almeno 64 morti per violenze tribali
Gli scontri sono avvenuti nella regione delle Terre alte. La polizia pronta a intervenire con 100 uomini autorizzati ad usare «qualsiasi livello di forza»
di SARA BOTTINO | Feb 19, 2024