L’influencer 36enne italiana, Giulia Manfrini, ha tragicamente perso la vita al largo delle Isole Mentawai, in Indonesia. L’incidente è avvenuto quando un pesce marlin, noto per la sua velocità e per il lungo rostro affilato, l’ha colpita mortalmente sul lato sinistro del torace, causandole una ferita profonda circa cinque centimetri. La polizia di Siberut ha fornito dettagli sull’incidente. Dopo essere stata colpita, Giulia ha cercato aiuto sbracciandosi e agitando le mani. Due testimoni, Alexandre Ribas e Massimo Ferro, hanno notato i suoi segnali di allerta e sono riusciti a riportarla a riva. Nonostante il tentativo di salvataggio, una volta trasferita al centro sanitario, la 36enne è deceduta. Simile al pesce spada e lungo fino a cinque metri, il marlin ha una mandibola lunga e affilata, che termina nella caratteristica spada tagliente da cui prende nome e forma, e che non ha lasciato alla surfista via di scampo.

Chi è Giulia Manfrini – Giulia, originaria di Venaria Reale, nel Torinese, era una figura molto nota nel mondo del surf e sui social media, dove condivideva le sue avventure e la passione per il mare con i suoi oltre 26mila follower. Aveva viaggiato in più di 40 paesi, esplorando luoghi remoti e perfetti per il surf, come le isole indonesiane e il Sudafrica. Amava immergersi nella natura e connettersi con gli elementi, spingendosi oltre i limiti personali. Era anche un’istruttrice certificata di apnea e condivideva le sue esperienze sui social, dove ispirava migliaia di persone con le sue avventure e la sua filosofia di vita. Aveva fondato la sua agenzia di viaggi dedicata al surf e si occupava di organizzare esperienze personalizzate per appassionati di onde in diverse parti del mondo.

Il ricordo sui social – Il tragico incidente ha scosso profondamente la comunità di surfisti e viaggiatori, che la ricordano per il suo spirito avventuroso e il suo impegno nel promuovere uno stile di vita basato sulla connessione con la natura e la sostenibilità. Sui social si stanno accumulando moltissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’atleta influencer. «Una notizia devastante, riposa in pace Giulia», scrive un utente. Altri aggiungono: «Il tuo sorriso rimarrà nei nostri cuori» e «Sei volata in cielo mentre facevi ciò che amavi di più». C’è anche chi commenta con un semplice ma toccante: «Destino beffardo». Un destino purtroppo familiare per altri sportivi, anch’essi colpiti da incidenti simili nelle isole Mentawai. Solo pochi mesi fa, a giugno, il surfista americano Erick Robert Soreker ha perso la vita in circostanze analoghe, vittima di un attacco da parte di un pesce spada. Fortunatamente, l’italiano Alberto Marcon ha scampato il peggio lo scorso dicembre, quando è stato aggredito da un pesce aguglia, riuscendo a salvarsi nonostante le gravi ferite.