Un rapper libero di dire quello che gli pare e la regina irriverente del pop-rock italiano. Il panorama discografico italiano si arricchisce di due nuovi progetti, quelli di Guè e Rettore, in uscita venerdi 10 gennaio. Tropico del Capricorno racconta la maturità artistica dell’ex membro dei Club Dogo, mentre l’album Antidiva putiferio è la nuova raccolta di inediti di Rettore a 14 anni da Caduta massi.

Il ritorno di Rettore – «Non è che uno per essere vivo debba fare sempre dischi. Io preferisco fare qualcosa di sostanzioso». Il titolo la descrive: «Sono sempre stata un’antidiva e sono l’immagine del putiferio, a partire dai miei capelli. E col tempo sono peggiorata», ha raccontato l’artista veneta. Le dodici tracce iniziano l’una dove finisce l’altra, un concept album, «un cubo di Rubik dalle tante sfaccettature» che vuole smuovere curiosità. Le sonorità sono quelle degli anni Settanta e Ottanta, ma la volontà è quella di reinventarsi. Per questo le collaborazioni vanno da Beatrice Quinta a Big Mama, da Tancredi a La Sad. E c’è anche Ditonellapiaga: insieme, in gara al Festival di Sanremo del 2022, avevano fatto scatenare il teatro Ariston con l’elettropop di Chimica. «Collaborare con i giovani è una necessità: altrimenti mi sarei chiusa nel mio mondo di serprenti, kobra, lamette. Avevo bisogno di un mare nuovo da esplorare, più selvaggio, incontaminato e pescoso». Antidiva, che apre l’album con sonorità techno, è una protesta contro le dinamiche dei social: «Non hanno regole, una volta mi hanno dato per morta a Benevento…». Centrale nell’album la volontà di supportare la causa femminile, in linea con la grinta avanguardistica che ha sempre contraddistinto Rettore, tra look e performance pionieristiche. «Eva, da un po’, si sta facendo sentire di più». Sulla trap e i suoi testi violenti si è infatti mostrata critica: «Quella non è vera trasgressione, ma Tony Effe in Sesso e samba non mi pareva parlasse male delle donne. Anche quando uscì Triangolo di Renato Zero venne fuori un casino». Rettore tornerà anche su Rai1 nel cast di Ora o mai più, condotto da Marco Liorni, ma quest’anno non sarà a Sanremo: «Ho in mente di andare a Londra a sentire un po’ di concerti».

Guè a Sanremo – All’Ariston per la prima volta, invece, Guè, insieme a Shablo, Joshua e Tormento porterà il rap, genere di cui è stato pioniere in Italia, prima con i Club Dogo e poi con una carriera da solista. «Il fatto che non ci sia una cultura rap lo dimostra il fatto che i dissing recenti la gente li ha vissuti come se fossero Temptation Island, senza avere una cultura del dissing», aveva dichiarato a Cosmopolitan nell’ottobre 2024 in merito allo scontro Fedez-Tony Effe. L’artista aveva svelato i primi dettagli del suo decimo album con un post sul suo profilo Instagram, seguito da 2.600.000 persone. In una clip il rapper è protagonista di un inseguimento su una strada di montagna, tra cecchini, jeep, neve e proiettili. Sonorità vecchie e nuove, con ispirazioni dalla tradizione melodica e autoriale teatrale, impreziosite da citazioni letterarie, cinematografiche e di costume. I riferimenti al grande schermo sono da lungo tempo parte del rap di Guè. Non a caso anche il regista Paolo Sorrentino, su Rolling Stones, ha mostrato apprezzamento per Tropico del Capricorno: «dietro la facciata necessaria per mantenere inalterata l’iconografia, fatta di armi, champagne, droga, donne facili, orologi di lusso e auto costose, si agitano due pilastri: ironia e sentimento. E questo è tutto quel che conta nella vita. La sua grazia è sgraziata, il che lo rende irresistibile. E del politicamente scorretto Guè se ne infischia».
Delle 15 tracce, 10 sono arricchite dalla collaborazione di altri artisti: Rose Villain, Shiva, Stadio, Artie 5ive, Ele A e Frah Quintale. Ma anche Ghali, Ernia, Tormento, Chiello, Geolier e Tony Effe. Tra le attese dell’album c’è il sample estratto da Che soddisfazione di Pino Daniele, all’interno del singolo Oh mamma mia. Nel brano Meravigliosa, invece, è inserito un sample di Acqua e sapone degli Stadio.
Ma i progetti non si fermano Sanremo e con il nuovo album. Il tour di Guè comincerà all’Unipol Forum di Milano il 3 maggio, per poi continuare a Napoli (8 maggio), Roma (10 Maggio) e ancora Milano (15 maggio).