La Corte costituzionale della Corea del Sud ha annullato l’impeachment per Han Duck-soo, presidente dallo scorso 14 dicembre. Secondo sette giudici su otto, non ci sarebbero stati validi motivi per accettare la richiesta arrivata dal Parlamento.
Han era diventato presidente ad interim dopo l’impeachment del precedente presidente, Yoon Suk-yeol. Quando le opposizioni gli avevano chiesto di nominare rapidamente tre giudici mancanti della Corte costituzionale per valutare l’impeachment di Yoon, Han si era rifiutato, dicendo di non avere l’autorità necessaria: la decisione era stata però interpretata come un modo per favorire la possibile assoluzione di Yoon. Questo aveva portato il Parlamento a votare l’impeachment anche per Han. Secondo i giudici della Corte costituzionale, non ci sono validi motivi per confermare l’impeachment e, secondo due di loro è da contestare anche il fatto che il Parlamento l’avesse approvato con una maggioranza semplice (151 voti su 300), anziché con la maggioranza di due terzi (200 su 300), come previsto dalle regole.