Il derby della Madonnina non è mai solo calcio: è passione, orgoglio, storia che si intreccia nelle strade della città. Stavolta vale un pass per la finale di Coppa Italia. Da un lato il Milan, affamato di riscatto, pronto a lottare per un trofeo che dia luce a una stagione altalenante; dall’altro l’Inter, un rullo compressore in un’annata da incorniciare, decisa a ribadire chi comanda sotto la statua in rame dorato più famosa d’Italia. E mentre la tensione sale, anche la città si adegua, a cominciare da alcune linee ATM che saranno deviate per permettere l’arrivo dei tifosi allo stadio.

Milan – L’allenatore del Milan, Sergio Conceição, dovrà fare a meno di Ruben Loftus-Cheek, operato d’urgenza per un’appendicite. Il centrocampo rossonero perde così un elemento chiave, ma recupera Yunus Musah, pronto a dare energia alla mediana. In attacco Rafael Leao tornerà dal primo minuto, con la responsabilità di accendere la manovra offensiva. Il grande dubbio riguarda la difesa: Malick Thiaw, debilitato da un virus intestinale, resta in bilico per una maglia da titolare. Conceição dovrà inoltre valutare attentamente le condizioni di Santiago Gimenez, che anche dopo il rigore sbagliato contro il Napoli rimane comunque una risorsa preziosa per l’attacco rossonero. La squadra dovrà trovare il giusto equilibrio in mezzo al campo, con la possibilità di ruotare tra diversi interpreti per sopperire alle assenze. Fofana e Bondo hanno dato il loro contributo nell’ultima uscita, ma la freschezza e la fisicità di Musah potrebbero essere decisive per affrontare la qualità della mediana nerazzurra.

Inter – Simone Inzaghi riabbraccia Federico Dimarco, protagonista con due assist nella vittoria contro l’Udinese e pronto a infiammare la corsia sinistra. Il tecnico nerazzurro dovrà però sciogliere due nodi: chi affiancherà Calhanoglu e Barella in mediana e chi guiderà l’attacco. L’assenza di un Lautaro Martinez al meglio della condizione pesa sugli equilibri offensivi, e il tandem d’attacco potrebbe vedere Marko Arnautovic prendere il posto dell’argentino almeno per la prima parte della gara. Un altro interrogativo riguarda la difesa: Alessandro Bastoni, dopo alcuni problemi fisici nelle scorse settimane, dovrebbe tornare titolare e ricomporre la linea difensiva con Acerbi e Pavard. Un elemento cruciale per l’Inter sarà la tenuta fisica e la capacità di gestire i ritmi del match, soprattutto considerando l’importanza del possesso palla e della velocità nelle transizioni offensive.

Cosa significa vincere – L’ex tecnico Fabio Capello, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha sottolineato il divario attuale tra le due squadre, con l’Inter che appare superiore sotto ogni aspetto. Tuttavia, la storia insegna che i derby sfuggono spesso alla logica e possono riservare sorprese. Per il Milan, la Coppa Italia rappresenta una via diretta per l’Europa e una chance di riscatto, mentre i nerazzurri vogliono ribadire la propria superiorità cittadina.