Finale di campionato al cardiopalma: Scudetto, qualificazione Champions e salvezza si decideranno all’ultima giornata di Serie A. Il Napoli ha pareggiato 0-0 con il Parma ma resta primo in classifica, un punto sopra l’Inter seconda. La squadra guidata da Antonio Conte ha cercato il gol fino all’ultimo, colpendo tre pali. Grandi rimpianti invece per i nerazzurri, che hanno pareggiato 2-2 contro la Lazio e hanno sprecato la possibilità di tornare in testa. Tensione nel finale di partita, segnato dalle polemiche per il rigore dato ai biancocelesti al 90esimo minuto. Anche la corsa per la Champions League è ancora accesissima, dopo le vittorie della Juve, ora sola in quarta posizione, e della Roma, subito dietro. Nella sfida per non retrocedere in B, hanno fatto il loro dovere Empoli e Lecce, battendo rispettivamente Monza e Torino. Delusione per il Venezia di mister Eusebio Di Francesco, sconfitto 3-0 dal Cagliari e ora penultimo in classifica.

Sfida Scudetto – Una corsa aperta fino alla fine, con una poltrona per due. Il Napoli è padrona del proprio destino in vista dell’ultima giornata. Se vince in casa contro il Cagliari, già salvo dopo l’ultima vittoria, è campione d’Italia. A prescindere dal risultato dell’Inter. Ma in caso di pareggio o sconfitta dei partenopei e contemporanea vittoria dei nerazzurri, impegnati in trasferta a Como, lo scudetto tornerebbe in Lombardia. Esiste anche la possibilità dello spareggio, una partita secca in cui ci si gioca il titolo, in caso di arrivo a pari punti tra le due squadre. Uno scenario che potrebbe concretizzarsi solo in una circostanza, con il Napoli sconfitto e l’Inter fermata sul pari. Lo spareggio per decidere la vincitrice della Serie A ha un unico precedente nella storia e riguarda proprio l’Inter: un Bologna-Inter del 1964, terminata 2-0 per i rossoblù.

Polemiche e “fiera dei gol” – L’Inter avrebbe potuto giocare con il Como da prima in classifica, ribaltando i favori del pronostico. E fino al 90esimo della partita con la Lazio, con il Napoli bloccato sullo 0-0, il traguardo era a portata di mano. La squadra allenata da Simone Inzaghi era infatti passata in vantaggio con il difensore Yann Bisseck a fine primo tempo. Dopo il momentaneo pareggio dell’ala laziale Pedro, l’Inter era riuscita poi a ritornare davanti, 2-1, con la rete su colpo di testa di Denzel Dumfries al minuto 79. Speranze di un controsorpasso sul Napoli spente però all’ultimo minuto di gioco, con il calcio di rigore concretizzato dallo stesso Pedro. Vibranti le proteste dei giocatori e della panchina dell’Inter per la valutazione dell’arbitro Chiffi, richiamato al Var prima di decretare il penalty. Per Inzaghi e i suoi giocatori non doveva essere punito il tocco di braccio di Bisseck all’interno dell’area nel tentativo di fermare una giocata di Castellanos.

I verdetti – Oltre alla salvezza aritmetica per il Cagliari, la penultima giornata di campionato ha regalato altri due verdetti matematici. Il Milan, che veniva dalla sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna, ha perso 3-1 contro la Roma e rimane fermo a quota 60 punti in classifica, attualmente al nono posto. Potendo arrivare massimo settimo dopo l’ultimo turno di Serie A, è già sicuro che non prossimo anno non giocherà in nessuna competizione europea. La Roma, grazie allo stesso risultato, ha scavalcato la Lazio e si è garantita un posto nelle coppe europee. La squadra giallorossa, che non potrà comunque scendere più in basso della sesta posizione, al momento andrebbe in Europa League insieme al Bologna vincitore della Coppa Italia. Ma può ancora sperare sperare nel salto in Champions, trovandosi ad un solo punto dalla Juventus quarta, che ha battuto 2-0 l’Udinese con le reti di Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic. Nonostante il pareggio, anche la Lazio è ancora in corsa per la massima competizione continentale, a due lunghezze dalla Vecchia Signora. All’ultima giornata saranno decisivi i match Lazio-Lecce, Torino-Roma e Venezia-Juventus, con la lotta per la Champions che si incrocia con la sfida salvezza. Venezia e Lecce devono infatti cercare l’impresa per allontanare lo spettro della Serie B.