Dopo diciassette anni a digiuno, gli Spurs tornano a vincere un trofeo. L’Europa League è del Tottenham che mercoledì sera ha vinto il titolo battendo per 1-0 il Manchester United. Una finale tutta inglese, a conferma che la Premier è a buon titolo la miglior lega nel ranking delle massime serie europee. L’undici di Ange Postecoglu si è imposto grazie alla rete di Johnson nel finale del primo tempo a cui i Red Devils non sono riusciti a rispondere. A proteggere il risultato ci ha pensato anche Guglielmo Vicario, ex portiere dell’Empoli, che grazie alle sue parate ha difeso l’1-0 fino al 98esimo.

Un derby, quello disputato al San Mames di Bilbao, che ha comunque dimostrato la stanchezza delle due squadre arrivate in finale: gioco spezzettato e tanti errori. Sotto la guida tecnica di Postecoglu, la squadra ha portato a casa un trofeo da poter aggiungere a una bacheca vuota dal 2008, quando gli Spurs avevano vinto la Coppa di lega inglese. Uno stigma per la squadra, che nel tempo ha dovuto affrontare meme e ironie da parte degli avversari, nonostante le formazioni degli ultimi anni abbiano avuto nella rosa fenomeni come Harry Kane e Gareth Bale.

A capo del successo Postecoglu, reduce da due stagioni memorabili come allenatore del Celtic. Alla sua prima stagione a Glasgow, aveva portato la squadra a vincere campionato e coppa di lega; mentre nella stagione 2022-2023, con la vittoria di campionato, coppa nazionale e coppa di lega, aveva ottenuto uno storico triplete, l’ottavo per la società biancoverde. E ora ha riportato al Tottenham l’agognato trofeo.