Si chiamava Vasilica Potnicu. È stata trovata morta il 25 maggio in un appartamento di Legnano, comune a nord ovest di Milano. La donna, 35 anni, era di origine rumene e lavorava a Legnano come sex worker. Le indagini per ricostruire il caso di omicidio sono state avviate dalla procura competente di Busto Arsizio.

Il ritrovamento del corpo – A trovare il corpo è stato un vicino di casa: incuriosito dalla porta di ingresso socchiusa dell’appartamento, è entrato per chiedere se ci fosse qualcuno e se fosse tutto a posto. Potincu era a terra, nuda e a pancia in giù: un coltello da cucina infilzato nella schiena e ferite da taglio su diversi punti del corpo. È stato il vicino a chiamare il 112 alle 14:30 una volta rientrato nel suo appartamento, sotto choc.
Per i medici legali che hanno effettuato i primi accertamenti Potincu è stata uccisa la sera del 24 maggio con sette o otto coltellate, tra cui una alla gola e una sulla schiena. La maggior parte delle coltellate sono state trovate sul petto.
Potincu viveva a Cinisello Balsamo, altro centro dell’hinterland milanese, insieme alla madre, la sorella e il figlio di 14 anni. L’appartamento di Legnano, un piano ammezzato del palazzo al civico 16 di via dello Stelvio, era stato preso in affitto dalla donna per lavorare. Nessuno la conosceva tra le persone ascoltate nel vicinato dopo il ritrovamento del corpo.

Le indagini – Le ipotesi su cui si sta concentrando il pm della procura di Busto Arsizio, Vittorio Caramore, è che Potincu sia stata uccisa da un cliente durante una lite oppure che sia stata rapinata e uccisa. Si sta anche cercando di scoprire se manchi qualche oggetto dall’appartamento in cui si trovava. Saranno esaminate inoltre le registrazioni delle telecamere di sorveglianza vicino al punto in cui è parcheggiata la Volkswagen Polo di Potincu per risalire agli eventuali movimenti della vittima della sera prima. Anche i tabulati telefonici verranno ispezionati per scoprire con chi avesse appuntamento la donna la sera in cui è stata uccisa.
La procura ha provato a contattare l’ex marito di Potincu senza successo. L’uomo fa l’autrotrasportatore e vive a Cologno Monzese. Secondo la procura sarebbe via per lavoro da prima che Potincu venisse uccisa.