Un carabiniere è stato ucciso in una sparatoria, questa mattina, 12 giugno, a Francavilla Fontana nella provincia di Brindisi. A morire, il brigadiere Carlo Legrottaglie, 60 anni, in servizio al nucleo radiomobile. Legrottaglie sarebbe andato in pensione a luglio. La vittima originaria di Ostuni, lascia la moglie e due figlie.
Il brigadiere e il suo collega erano intervenuti nel contesto di una rapina in un distributore di benzina. Secondo quanto si apprende dalla Gazzetta del Mezzogiorno, i militari sarebbero arrivati sul luogo proprio nel momento della rapina. I malviventi avrebbero reagito sparando e scappando nelle campagne circostanti. È iniziato così l’inseguimento, tra la gazzella e la Lancia Ypsilon dei rapinatori. La fuga è terminata con una collisione tra i due veicoli. Dalla Ypsilon sono scesi tre individui che sono scappati a piedi. Legrottaglie ha seguito uno di questi che si è girato e ha sparato colpendo mortalmente il militare .
Il collega del brigadiere ha chiamato il 118 e allertato le autorità. Dopo un’intensa attività delle forze dell’ordine coordinati dal pm della Procura di Brindisi, Raffaele Casto, sono stati trovati i tre rapinatori. I carabinieri li hanno scovati mentre erano nascosti in una masseria a Grottaglie, in provincia di Taranto a una decina di chilometri dalla scena del delitto. I tre hanno nuovamente innescato un conflitto a fuoco, questa volta però finito con l’arresto dei tre malviventi.
Già in mattinata era arrivata l’espressione di cordoglio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Ho appreso con profondo dolore la notizia dell’uccisione del Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nei pressi di Francavilla Fontana. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei responsabili, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, ed all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà e vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore».