La 37esima edizione ha dato i frutti del suo raccolto e le Mele, in questo caso d’oro, sono pronte per essere consegnate. Il 27 giugno, nella cornice del Parco Archeologico del Colosseo, verrà assegnato il premio Bellisario, l’Oscar delle donne «che fanno la differenza», come lo ha definito la fondatrice e presidente dell’omonima fondazione, Lella Golfo. A scegliere le premiate una commissione che in un anno riceve centinaia di candidature da cui quest’anno sono uscite vincenti 12 donne e tre imprese.

Il premio – Una tradizione che continua dal 1989 e che mantiene vivo il ricordo di Marisa Bellisario, la prima manager donna in Italia. Un premio che copre diverse categorie: management, imprenditoria, istituzioni, informazione, spettacolo, internazionale, sport, neolaureate. Tra i nomi delle meritevoli spicca quello di Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo. Insieme a lei riceveranno la Mela d’oro anche Daria Perrotta, ragioniera generale dello Stato, Rita Lofano, direttrice dell’Agenzia giornalistica italiana (Agi) e Maria Luisa Gota, amministratore delegato di Eurizon e prima donna alla guida di Assogestioni, responsabile anche della divisione asset management di Intesa Sanpaolo. Per la sezione spettacoli premiata Claudia Gerini, mentre il Germoglio d’oro dello sport andrà alla ginnasta Alice D’Amato. Laura Bertulessi, la creatrice di Italtrans, riceverà il premio per l’imprenditoria. Premi speciali invece per Arianna Alessi, vicepresidente di Otb Foundation, e suor Anna Monia Alfieri, legale rappresentate dell’istituto di cultura e di lingue marcelline. Le tre neolaureate sono Sara Zoccheddu, Alessandra Magnabosco ed Eliana Mangiardi, laureate rispettivamente in ingegneria informatica, meccanica ed elettrica. Per le piccole imprese vince la bolognese MyLime, per la media Mulan Group e infine per le grandi aziende sarà Terna a ricevere la Mela.