ALS – MILANO, 13 GIU – I cittadini di Teheran hanno passato una notte di terrore e shock, scossi dalle esplosioni nella capitale iraniana. Si sono formate lunghe file alle stazioni di servizio e i negozi di alimentari si sono riempiti. Questa mattina il governo non ha fornito un bilancio completo delle vittime, si è limitato a dire che sono stati uccisi alcuni civili, tra cui dei bambini. Decine invece i feriti.
Nella città santa di Qom, la moschea Jamkaran scandisce «Morte all’America, morte a Israele». Sulla moschea è stata anche alzata la bandiera rossa della vendetta, solitamente issata in risposta a eventi percepiti come gravi ingiustizie. La bandiera rossa è associata all’Imam Hussein, nipote del Profeta Maometto, figura centrale per gli sciiti e martirizzato nel 680 d.C., un evento che simboleggia il sacrificio e la resistenza contro l’oppressione. La bandiera era stata issata anche dopo l’uccisione del generale Soleimani nel Gennaio 2020. (ALS)
EST/FP