Doveva essere un semplice lancio con alcuni amici, come ne avevano già fatti migliaia. In un attimo però, a circa 50 metri di altezza e a volo quasi terminato,  i due paracaduti si sono intrecciati. La caduta è stata inevitabile e non ha lasciato scampo a Violetta Laiketsion, sessantatreenne originaria di Rimini, ed Ermes Zampa, settantenne di Fano (Pesaro-Urbino). È successo tutto in una manciata di secondi ieri, domenica 14 dicembre, nel campo di volo di Fano davanti agli occhi di decine di persone.

Violetta Laiketsion, una delle vittime, in un’immagine tratta dal suo profilo Facebook (fonte: Ansa)

La ricostruzione – La tragedia è avvenuta verso mezzogiorno. Laiketsion e Zampa, istruttore della disciplina, erano a bordo di un piccolo aereo monomotore con altre 14 persone, tra cui due amici della donna. Erano pronti a lanciarsi per un «fun jump» – un volo di gruppo – che si sarebbe dovuto concludere sul prato di una scuola di paracadutismo vicina all’aeroporto fanese. Le due vittime e gli amici erano paracadutisti esperti, con migliaia di voli alle spalle, come testimoniano anche le immagini pubblicate sui social. Laiketsion in particolare era solita filmare i suoi lanci con una telecamera installata sul casco. Una delle ipotesi è che a causare l’intreccio dei due paracadute sia stato proprio un movimento o una distrazione per effettuare una ripresa. Zampa si è lanciato per primo, Laiketsion per ultima ma a 50 metri da terra le vele si sono intrecciate. Ogni tentativo di recuperare il controllo è risultato vano, come ha spiegato a Il Resto del Carlino Roberto Mascio, direttore della scuola di paracadutismo di Fano: «Era una quota troppo bassa per poter reagire e provare a liberarsi». In pochi secondi quello che doveva essere un atterraggio di routine si è dunque trasformato in una caduta mortale. Illesi gli altri amici, che però hanno assistito all’impatto così come i numerosi presenti, tra cui il personale aeroportuale e altri paracadutisti in attesa del volo.

Le indagini e il cordoglio – Sull’incidente ora indagano i carabinieri, coordinati dalla pubblico ministero di Pesaro Letizia Fucci, per ricostruire la dinamica e verificare l’accaduto in base alle testimonianze e ad eventuali filmati. Tra questi quello forse girato dalla telecamera sul casco di Laiketsion, che potrebbe aver ripreso gli ultimi istanti del volo.
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso il cordoglio a parenti e amici delle vittime, parlando di «una città colpita da una notizia dolorosa».