Marco Belinelli dei Chicago Bulls

Marco Belinelli dei Chicago Bulls (foto Ansa)

Il cielo è azzurro sopra l’America. O almeno sui parquet dell’Nba. Continua il buon momento degli italiani impegnati nel basket oltreoceano: dopo Gallinari, lunedì sera è toccato a Marco Belinelli a dare spettacolo. La guardia di Chicago torna in doppia cifra e permette ai suoi di battere i Cleveland Cavaliers per 118 a 92. E’ la terza vittoria consecutiva per i Bulls.

La maglia 8, lo stesso numero di Bologna e degli ultimi due anni a New Orleans, continua a portare fortuna a Belinelli. Pochi minuti di gioco nelle due partite precedenti, una masnciata di punti appena. Lunedì, la nuova zampata: il Beli porta a segno cinque tiri su sette, tre canestri sono da tre. Il totale è di quindici punti, nove in meno del migliore dei Bulls, Carlos Boozer.

Con il giocatore italiano l’offensiva dei Chicago Bulls prende ritmo. L’aggressività di Belinelli contagia, sempre tra le seconde linee, Gibson e Robinson. Nel secondo tempo la squadra recupera e il vantaggio diventa vittoria, con un risultato che sfiora i centoventi punti. Merito anche dei canestri che piovono dalle riserve.

Grande spettacolo anche al Madison Square Garden, dove i Boston Celtics hanno battuto i Knicks per 102-96. New York sente l’assenza per infortunio di Raymond Felton e paga anche la prestazione sottotono di Carmelo Anthony, che sfiora la rissa con Garnett e ora è a rischio squalifica. Così al Madison Squadre Garden trionfano i Celtics, nonostante l’infortunio che ha lasciato Rondo fuori dal campo.

Della nottata Nba da segnalare anche la sorprendente vittoria di Washington contro Oklahoma City, finalista della scorsa stagione, e quella di New Orleans, che subisce 21 punti da Ginobili di San Antonio.

Giuliana Gambuzza