“Il nostro lavoro è assicurare che l’azienda prosperi nel mobile e nel cloud”. Sono queste le parole con cui si è presentato ai dipendenti il nuovo amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella. Continua quindi la strategia portata avanti da Steve Ballmar, il precedente Ceo della società di Redmond, ovvero trasformare Microsoft in una società di dispositivi e servizi, sempre meno legata ai computer e più orientata alla dematerializzazione e ai dispositivi mobili.
Nadella è nato in India quarantasei anni fa e lavora in Microsoft dal 1992. È conosciuto come “l’uomo delle nuvole”. Il manager è l’ex responsabile della divisione Cloud (in italiano: nuvola) & Enterprise dell’azienda fondata da Bill Gates. Tra le cose che gli vengono riconosciute, la più importante è l’aver reso il servizio cloud di Microsoft competitivo con quello offerto da Amazon.
Il cloud computing è un modello di business in cui l’utente non compra il prodotto, ma la possibilità di utilizzarlo a distanza, senza disporne fisicamente. Si tratta di un sistema di archiviazione virtuale. I dati memorizzati ed elaborati sul cloud, possono essere utilizzati grazie a risorse hardware e software localizzate su Internet.
Maria Chiara Furlò