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Agenzia - Esercitazione del 21 gennaio 2022
21 Gen 2022 - 12:41
Borsa: prosegue il ribasso in Europa. Giù Prysmian (-3,7%)
(ALS) – MILANO 21 GEN – Continua la giornata di vendite sulle Borse europee, con ribassi oltre il punto percentuale per tutti i principali indici. Milano cede l’1,43% mentre la maglia nera va a Francoforte (-1,51%) e Amsterdam (-1,50%). Il Cac di Parigi è in ribasso dell’1,35%. A pesare sulle scelte degli investitori, oltre alla crisi ucraina, le preoccupazioni sulle possibili strette monetarie da parte delle banche centrali in attesa della riunione del comitato esecutivo della Federal Reserve americana di settimana prossima. Su Piazza Affari cala Prysmian (-3,7%), in scia all’indagine sulla società dell’antitrust tedesco. Non recupera da inizio seduta Stellantis (-3,64%). Tra i petroliferi vendite su Tenaris (-3,2%) con le incertezze poste dalla pandemia sui trasporti. Spread Btp-Bund stabile a 133. (ALS)
PM/ECO
21 Gen 2022 - 12:38
Generali, oggi altra riunione Consob per nuovo Cda
(ALS) – MILANO, 21 GEN – È prevista per oggi una nuova riunione della Consob per presentare la versione definitiva delle raccomandazioni relative alle liste per il nuovo cda di Generali. Continuano, infatti, le discussioni dopo l’uscita dal consiglio di amministrazione della società assicurativa di Caltagirone e Del Vecchio che ha scosso i mercati la scorsa settimana. A preoccupare ora la Consob è la nomina di un nuovo board in vista dell’assemblea degli azionisti prevista per aprile. L’Autorità non riesce ancora a decidere sulla questione della legittimazione a presentare una lista per il nuovo cda da parte del consiglio uscente, ma secondo quanto trapelato, le proposte della Consob saranno solo delle linee guida e corrisponderanno alle bozze già emerse finora basate sulla consultazione con il mercato a dicembre. Il presidente della Consob, Paolo Savona, ha difeso le posizioni della Consob respingendo le accuse mosse nei suoi confronti: «Non sono io a tenere in scacco la Consob, ma è la vecchia Consob a tenere in scacco Savona», ha scritto sui social. «È in corso l’eterna lotta tra la conservazione e l’innovazione sui cui si va giocando il futuro dell’Italia». Intanto, De Agostini prosegue la dimissione della sua quota del Leone, passando da una partecipazione dell’1,44% al 0,91% , tramite la vendita di 3,5 milioni di azioni. (ALS)
SP/ECO
21 Gen 2022 - 12:20
Siria: 25 morti negli scontri in carcere tra Isis e curdi
(ALS) – MILANO 21 GEN – Sarebbero almeno 25 le vittime dell’offensiva dello Stato islamico, ancora in corso, nel carcere di Ghweiran, nord-est della Siria. L’Osservatorio siriano per i diritti umani sta seguendo gli scontri tra le milizie dell’Isis e le forze di sicurezza e dell’antiterrorismo curde. L’organizzazione riferisce che i miliziani «hanno assunto il controllo completo». Negli ultimi tre anni nessun attacco Isis era stato così violento.
(ALS)
EP/EST
21 Gen 2022 - 12:15
Perù: seimila barili di greggio raggiungono la costa. Varato decreto d’emergenza
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Il presidente peruviano Pedro Castillo ha firmato un decreto per far fronte all’emergenza ambientale causata dallo sversamento di oltre 6mila barili di greggio al largo della costa di Lima e dell’area portuale del Callao. Il Governo ha intimato alla compagnia petrolifera spagnola Repsol di farsi carico dei gravissimi danni causati dalla marea nera a ecosistema e economia. L’incidente è avvenuto lo scorso 15 gennaio, in seguito alle agitazioni dell’Oceano Pacifico causate dall’eruzione vulcanica dell’Isola di Tonga ma nell’immediato la compagnia petrolifera spagnola aveva parlato di perdite irrisorie, «inferiori al barile».
Resta un mistero, e sono oggetto d’inchiesta, le ragioni del ritardato allarme. Sono trascorse molte ore prima dell’inizio delle operazioni di contenimento della macchia di petrolio che ieri ha raggiunto la costa, coprendola di un denso strato nero e tossico. Secondo l’organismo di valutazione e controllo ambientale, sono una ventina le spiagge a sud della capitale raggiunte dall’onda nera che ha causato la morte di pesci, uccelli e animali, nonché la contaminazione della vegetazione marina.
(ALS)
FM/EST
21 Gen 2022 - 12:14
Musica: morto cantante Meat Loaf, aveva 74 anni
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Il cantante e attore statunitense Meat Loaf è morto all’età di 74 anni. Icona del rock grazie alla sua vena dark e teatrale, è stato uno degli artisti più popolari musica americana e leader della band che porta il suo nome. «È con il cuore spezzato che annunciamo che l’incomparabile Meat Loaf è morto questa sera con la moglie Deborah al suo fianco», si legge nel messaggio pubblicato dal suo agente sulla sua pagina Facebook.
Meat Loaf, nato a Dallas come Marvin Lee Aday, fu esponente del filone heavy metal e hard rock. Il suo secondo disco, Bat Out of Hell (1977), prodotto da Todd Rundgren e scritto da Jim Steinman, è uno dei più venduti della storia del rock, con più di 14 milioni di copie negli Stati Uniti e oltre 40 in tutto il mondo. L’album ebbe altri due seguiti molto fortunati: Bat Out of Hell II: Back into Hell (1993) e Bat Out of Hell: The Monster Is Loose (2006).
Meat Loaf vinse un premio Grammy per la migliore performance vocale con il brano I’d Do Anything for Love (But I Don’t Do That). Apparso in oltre cinquanta film, si fece notare nel film The Rocky Horror Picture Show del 1975 e per il ruolo di Bob Paulson nel film Fight Club del 1999. (ALS)
FG/SPE
21 Gen 2022 - 12:13
Quirinale: Renzi, “Se si porta Draghi come candidato, lo si elegge”
(ALS) – MILANO 21 GEN – Intervistato dal quotidiano ‘La Stampa’, Matteo Renzi ha parlato della corsa alla presidenza della Repubblica e dei possibili scenari futuri della politica italiana. “Se si porta Draghi come candidato allo scrutinio segreto”, sostiene il leader di Italia Viva, “lo si elegge. Anche perché esporlo a una bocciatura dell’Aula significherebbe perderlo sia per il Colle che per il governo”. Secondo l’ex Presidente del Consiglio, l’ipotesi “Draghi per sette anni al Quirinale sta in piedi se c’è un’operazione politica di sostegno”. Il governo, quindi, potrà rimanere in piedi solo se la maggioranza riuscirà a trovare un sostituto che metta tutti d’accordo e che sia in grado di proseguire il piano di riforme iniziato. “Penso che se c’è uno schema di gioco pronto per il dopo, allora l’operazione Draghi è fattibile”, commenta Renzi: “Non credo che ci siano solo Vittorio Colao e Marta Cartabia come candidati”. Il leader di Italia Viva non esclude però alternative per la presidenza della Repubblica: “Quasi tutti gli ex Presidenti di assemblea sono da sempre quirinabili, specie se hanno svolto il compito con rigore istituzionale e con apprezzamento complessivo”. (ALS)
ES/POL
21 Gen 2022 - 12:12
Quirinale: prende quota ipotesi Draghi, Berlusconi prende tempo, cd apre nuovo profilo
(ALS) – MILANO 21 GEN – Prende quota l’ipotesi che Mario Draghi possa lasciare Palazzo Chigi per approdare al Quirinale. In attesa che Silvio Berlusconi sciolga la riserva dichiarando la propria candidatura alla presidenza della Repubblica, il centrodestra si dichiara disposto a discutere di un altro profilo con le altre forze politiche. Matteo Salvini, leader della Lega, ha ribadito che il suo partito “resterà in ogni caso al governo, perché ci sono ancora tante cose da fare”. Vigile anche Fratelli d’Italia che, attraverso la sua presidente Giorgia Meloni, ha confermato il sostegno alla candidatura di Berlusconi e che “nel caso in cui la sua disponibilità venisse meno, è pronto a formulare proposte tra le personalità autorevoli del centrodestra”.
Nella serata di ieri, i deputati del Movimento 5 Stelle si sono riuniti per fare il punto sulla propria posizione. Il presidente pentastellato Giuseppe Conte aveva dichiarato nei giorni scorsi la propria volontà di mantenere Draghi come Presidente del Consiglio. Tuttavia, l’opinione comune dopo l’incontro di ieri è che l’ex presidente della Bce è “un profilo di altissimo livello e che un suo successore sarebbe complicato da individuare”. Nel pomeriggio, invece, Conte ha parlato con Salvini: “Non di nomi, ma di schemi politici”.
Per quanto riguarda il centrosinistra, due giorni fa il segretario del Pd Enrico Letta si è riunito con il Ministro alla Salute Roberto Speranza e Giuseppe Conte in modo da costituire un fronte comune. L’unica certezza è l’accantonamento dell’ipotesi Berlusconi e la volontà di “offrire al Paese un Presidente o una Presidente autorevole che possa rappresentare tutti”, hanno scritto i tre in un tweet. Letta ha specificato poi l’intenzione di non porre veti e che incontrerà il centrodestra prima delle votazioni del 24 gennaio.
Nel frattempo, Mario Draghi ha già fatto sapere nei giorni scorsi in via ufficiosa che se dovesse andare al Quirinale non sarà lui a dover scegliere un successore. La volontà delle forze politiche di maggioranza è quella di portare il governo alla sua scadenza naturale fissata nella primavera 2023, tranne Forza Italia pronta a chiamarsi fuori. Salvini ha proposto un governo “dei leader”, guidato quindi dai diversi capi-partito, mentre Letta preferirebbe un governo tecnico-scientifico che sia in grado di proseguire l’attuazione del Pnrr. (ALS)
ES/POL
21 Gen 2022 - 12:10
Quirinale: il toto-presidente sui giornali italiani tra Draghi, Berlusconi e Casini
(ALS) – MILANO 21 GEN – Lunedì 24 gennaio, alle ore 15, verrà eletto il nuovo presidente della Repubblica. Il toto nomi per il gran ballo del Quirinale continua a occupare le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali. Oggi, 21 gennaio, Repubblica è il giornale che più di altri mette in risalto la possibile intesa tra M5S e Lega sul nome di Pierferdinando Casini, aggiungendo nel sommario la posizione dell’ex premier: «Gialloverdi, spunta Casini. No di Conte a Salvini su Moratti e Casellati». Il Corriere della Sera non nomina il politico di lungo corso bolognese e, con approccio più sobrio, si concentra sul presidente di Forza Italia: «Colle, si tratta per un nome comune. Gli alleati del centrodestra chiedono a Berlusconi di decidersi». C’è poi chi, come La Stampa, riporta in auge l’ipotesi dell’attuale presidente del Consiglio, da alcuni considerato l’unico nome valido: «Quirinale, passi avanti su Draghi, si cerca il sostituto». Il Messaggero sottolinea la riconciliazione tra il leader leghista e Conte, intenti a trovare un candidato all’altezza del compito e a rispolverare il vecchio asse politico: «Salvini fa pace con Conte: “Serve un nome condiviso”». Centrale per Il Manifesto è la presa di posizione del segretario del Partito Democratico, restio a compromessi o rimpasti: «Letta: no a un presidente di centro-destra». Per Domani, «I partiti si stanno rassegnando a mandare Draghi al Quirinale», un titolo a cui fa da postilla il sommario: «Resta l’ostacolo Berlusconi, che formalmente non ha ancora rinunciato». Sulla falsariga del quotidiano di Stefano Feltri, Libero opta per un titolo che lascia supporre la scelta irreversibile del capo del governo: «Draghi prepara la grande fuga dal governo».
I.L./POL
21 Gen 2022 - 12:07
Calcio: Covid in Serie A, Napoli-Salernitana e Inter-Venezia a rischio
(ALS) – MILANO 21 GEN – Serie A di nuovo a rischio per Covid. I focolai scoppiati in casa Salernitana e Venezia potrebbero portare al rinvio delle partite contro Napoli e Inter. C’è attesa per il giro di tamponi di questo pomeriggio, con il nuovo protocollo che prevede l’intervento dell’Asl allo scoccare del nono calciatore positivo.
Nel pomeriggio di ieri la Salernitana ha raggiunto la soglia dei nove giocatori fermati dal virus. Se i nuovi tamponi di oggi – o il mercato, con il neo ds Sabatini molto attivo in queste ore – non regaleranno qualche rinforzo a mister Colantuono, il derby campano in programma domenica alle 15 allo stadio Maradona di Napoli non si giocherà.
Altra situazione limite è quella di casa Venezia. Lo scorso weekend si contavano quattro positivi, ieri sera il numero è arrivato a 15. La società, per policy aziendale, non ha indicato i nomi ma l’ipotesi è che si tratti di otto giocatori e sette membri dello staff tecnico, tra cui l’allenatore Paolo Zanetti, appena un gradino sotto il limite del 35% imposto dal nuovo protocollo. I lagunari hanno effettuato un nuovo giro di tamponi molecolari questa mattina. La speranza è che qualcuno si negativizzi, ma c’è anche il pericolo che il focolaio si allarghi. Il Venezia fa comunque sapere che, anche se dimezzata, vuole giocare e dopo l’allenamento in programma nel primo pomeriggio partirà per Milano. Ad oggi però, così come per Napoli-Salernitana, l’ipotesi rinvio sembra sempre più probabile.
SC/SPR
21 Gen 2022 - 12:06
Ghana: esplode camion che trasportava dinamite, 17 morti
(ALS) – MILANO 21 GEN. Tragedia in Ghana. Almeno 17 persone sono morte a seguito dell’esplosione di un camion che trasportava dinamite nei pressi della città mineraria di Bogoso, 300 chilometri a ovest della capitale Accra. Almeno 59 i feriti, alcuni dei quali gravissimi. come rende noto il ministro dell’Informazione, Kojo Oppong-N’Krumah. Secondo le prime ricostruzioni, si tratta di “uno scontro che ha coinvolto un camion che trasportava materiale esplosivo per una compagnia mineraria, una moto e un terzo veicolo. La presenza di un trasformatore elettrico ha portato all’esplosione”, rende noto il ministro dell’Informazione, Kojo Oppong-N’Krumah. Non è la prima volta che in Africa si verificano tragedie a seguito dell’esplosione di camion: 68 persone sono rimaste carbonizzate nel 2019 a Morogoro, in Tanzania, dopo che un’autocisterna incidentata ha preso fuoco. Un incidente analogo, poco più di due mesi fa, è costato la vita a 92 persone poco più di due mesi fa a Freetown, in Sierra Leone. In entrambi i casi, le vittime si trovavano vicino all’autocisterna durante la deflagrazione, tentando di raccogliere il carburante che fuoriusciva dal mezzo subito dopo l’incidente, senza pensare minimamente che potesse scoppiare da un momento all’altro. (ALS)
ADS/EST
21 Gen 2022 - 12:05
Chiesa: pedofilia diocesi di Monaco, procura indaga su 42 casi
(ALS) – MILANO 21 GEN – Sono 42 i casi di pedofilia all’interno della diocesi di Monaco su cui la procura sta indagando dopo che un report interno ha reso noti anni di abusi. La magistratura sta facendo luce su alcuni dei membri della chiesa cattolica tedesca e sulla loro «cattiva condotta». «La diocesi ha fornito alle autorità 41 casi nell’agosto 2021 e 1 nel novembre dello stesso anno – ha detto la portavoce Anne Leiding – Essi riguardano esclusivamente funzionari della chiesa ancora in vita e sono stati trasmessi in forma anonima». La chiesa cattolica tedesca è al centro di uno scandalo dopo che la perizia dello studio legale Westpfahl Spilker Wast ha raccolto in oltre 1.800 pagine di dossier 497 casi di abusi nella sola diocesi di Monaco. 173 i preti e 9 i diaconi coinvolti nelle molestie tra il 1945 e il 2019. Il 60% delle vittime aveva tra gli 8 e i 14 anni. Accusati anche gli ex arcivescovi Friedrich Wetter, Joseph Ratzinger (oggi papa emerito Benedetto XVI e in carica a Monaco dal 1977 al 1982) e l’attuale cardinale Reinhard Marx, promotore dell’inchiesta interna, per non aver preso provvedimenti verso i preti pedofili. (ALS)
IP/EST
21 Gen 2022 - 12:03
Quirinale: incontro fra Letta e Renzi a Palazzo Giustiniani
ALS – MILANO 21 GEN – Il segretario del Pd, Enrico Letta, e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, si sono visti questa mattina a Palazzo Giustiniani per confrontarsi in vista dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Ieri si era svolto l’incontro fra Matteo Salvini, segretario della Lega, e Giuseppe Conte, mentre è previsto per lunedì la riunione di tutti i grandi elettori di Forza Italia. (ALS)
MT/POL
21 Gen 2022 - 12:03
Confcommercio: Omicron e inflazione frenano l’economia
(ALS) – MILANO 21 GEN – La nuova ondata di pandemia causata dalla variante Omicron e l’inflazione hanno frenato l’economia italiana a dicembre e ribassano le attese per il primo mese del 2022. Lo stima Confcommercio nel suo Rapporto mensile sulla congiuntura, che riporta un rallentamento del Pil dell’1,8 per cento da novembre a dicembre e prevede un ulteriore calo del 2 per cento a gennaio. Questo porterà la crescita a fermarsi al +4,4 per cento rispetto a gennaio 2021. Rallentano anche i consumi, a dicembre il 6,5 per cento in meno rispetto al corrispondente mese del 2019. Segnali positivi solo dal lavoro: si è tornati sopra i 23 milioni di occupati. (ALS)
PM/ECO
21 Gen 2022 - 12:02
Ucraina: Kiev accusa Mosca, «Fornisce armi ai separatisti»
(ALS) – MILANO 21 GEN – Il governo di Kiev punta il dito contro la Russia. Si legge infatti in un comunicato dei servizi di informazione militare ucraini che Mosca nelle ultime settimane starebbe continuando a «rafforzare la capacità di combattimento» dei separatisti filorussi nella parte orientale del Paese. Dall’inizio di gennaio avrebbe aumentato le forniture di armi ed equipaggiamenti, con «diversi carri armati», sistemi di artiglieria e munizioni.
(ALS)
EP/EST
21 Gen 2022 - 11:58
Cina: la risoluzione francese su Xinjiang «è intromissione»
(ALS) – MILANO 21 GEN – La Cina «si oppone fermamente» alle accuse contenute nella risoluzione votata ieri all’unanimità dall’Assemblée Nationale francese che denuncia il genocidio della minoranza etnica degli uiguri da parte di Pechino, chiedendo al governo di Parigi di fare la stessa cosa. «La risoluzione sul Xinjiang ignora i fatti e gli aspetti legali e si intromette pesantemente nelle vicende interne della Cina», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian nella conferenza stampa giornaliera di oggi. Anche l’ambasciata cinese a Parigi ha pubblicato su Twitter: «Questa risoluzione rappresenta una deliberata diffamazione e stigmatizzazione contro la Cina e un’ingerenza brutale negli affari interni della Cina. Ci opponiamo fermamente ad essa e la condanniamo vivamente». (ALS)
AT/EST
21 Gen 2022 - 11:56
>>ALS/SCHEDA: Quirinale: Mattarella, settennato tra crisi di governo e pandemia
ALS – MILANO 21 GEN – Il suo è stato uno dei settennati più difficili della storia della Repubblica. Il presidente della Repubblica uscente, Sergio Mattarella, sta per terminare i suoi sette anni al Quirinale e ha più volte ribadito di non voler essere rieletto, per quanto il suo nome sia stato proposto con insistenza per un secondo mandato soprattutto dal Partito democratico. Da inquilino del Colle ha visto la nascita di quattro governi, le elezioni politiche del 2018 e l’inizio della crisi pandemica in Italia
L’elezione – Eletto il 31 gennaio del 2015 al quarto scrutinio, l’ex ministro e giudice della Corte costituzionale ottenne 665 voti. Candidato scelto dall’allora presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stato supportato dal Pd, da Scelta Civica e da Sinistra Ecologia e Libertà
I governi dell’era Mattarella – Da presidente della Repubblica, Mattarella ha accompagnato la formazione di quattro governi: il governo Gentiloni nel 2016, dopo le dimissioni di Matteo Renzi, il governo Conte I nel 2018, il governo Conte II nel 2019 e il governo Draghi nel 2021. La trattativa per la formazione del governo nel 2018, sostenuto da Lega e Cinque stelle, è stata uno dei momenti più tesi del settennato, per via del veto posto da Mattarella alla nomina di Paolo Savona come ministro dell’Economia. Una crisi che ha portato alla richiesta di impeachment del presidente da parte dei Cinque stelle e che è poi rientrata grazie alla scelta di nominare al Tesoro Giovanni Tria.
La presa di posizione su Bankitalia – Con Matteo Renzi, che l’ha voluto al Quirinale, Sergio Mattarella è entrato in conflitto nel 2017, per via dell’opposizione del Pd al rinnovo di Ignazio Visco come governatore della Banca d’Italia. In quell’occasione, dal Colle è arrivata una nota in cui si chiedeva che le prese di posizione riguardanti Bankitalia fossero ispirate «ad esclusivi criteri di salvaguardia dell’autonomia e dell’indipendenza dell’Istituto»
La pandemia – Il settennato di Mattarella è anche stato segnato dall’irruzione della pandemia da coronavirus nel nostro Paese. Il presidente della Repubblica è intervenuto con forza nel marzo 2020, in risposta a una frase della presidente della Bce, Christine Lagarde. In conferenza stampa, Lagarde aveva detto che la funzione della Bce «non è ridurre gli spread», affermazione interpretata come mancanza di supporto verso i paesi più fragili dell’eurozona. Dal Quirinale è arrivata una nota in cui Mattarella sottolineava che l’Italia si attendeva dall’Ue «iniziative di solidarietà e non mosse che possano ostacolarne l’azione» di contrasto alla pandemia.
Il no alla rielezione – Negli ultimi mesi, Sergio Mattarella ha più volte ribadito esplicitamente di non voler essere ricandidato per un secondo mandato. Nel suo ultimo messaggio di fine anno ha ripetuto che «tra pochi giorni, come dispone la Costituzione, si concluderà il mio ruolo di presidente». (ALS)
POL/MT
21 Gen 2022 - 11:52
Quirinale: 65% degli italiani per il Mattarella bis, Berlusconi non convince il 64%
(ALS) – ROMA 21 GENNAIO – In vista del voto per il Quirinale, gli italiani sarebbero molto soddisfatti da un bis di Sergio Mattarella o dell’elezione di Mario Draghi. L’ipotesi Berlusconi non convince più del 60% degli italiani. Sono i risultati di un sondaggio realizzato da Quorum/YouTrend per SkyTg24. La rielezione dell’attuale Capo dello Stato raccoglie i consensi maggiori (65,1%), seguito da Mario Draghi (57,1%) e Paolo Gentiloni (38,3%). Nella classifica di gradimento, Silvio Berlusconi si ferma al 25,7%. Il sondaggio ha rilevato anche il grado di insoddisfazione verso i candidati: Silvio Berlusconi non soddisfa il 64,5% degli intervistati. Seguono Pier Ferdinando Casini (55,1%) e Letizia Moratti (54,9%). Al netto delle preferenze personali, il 18,8% degli intervistati scommette sull’elezione di Mario Draghi, il 14,7% su quella di Silvio Berlusconi e l’11,1% sul bis di Mattarella. (ALS)
SF/POL
21 Gen 2022 - 11:51
Ucraina: iniziati a Ginevra colloqui Usa-Russia tra Blinken e Lavrov
(ALS) – MILANO 21 GEN – È iniziato a Ginevra il faccia a faccia tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov per cercare una via d’uscita diplomatica alla crisi ucraina dopo i colloqui delle ultime settimane, dove non sono stati raggiunti accordi. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. La Russia ha ammassato 100mila soldati sul confine con Kiev, facendo temere un nuovo assalto nel Paese, già invaso nel 2014 per annettere la penisola della Crimea. Mosca ha negato di voler procedere con un attacco, ma ha detto che potrebbe attuare una serie di azioni militari nel caso in cui alcune richieste presentate in materia di sicurezza non vengano soddisfatte, come nel caso di un’eventuale ammissione dell’Ucraina alla Nato. «Qualsiasi» violazione della frontiera da parte delle truppe russe sarebbe considerata «un’invasione in piena regola» e Mosca si troverebbe ad affrontare la dura reazione degli Usa, ha fatto sapere ieri il presidente Usa Joe Biden. (ALS)
AT/EST
21 Gen 2022 - 11:48
Arrestati a Milano i rapper Baby Gang e Neima Ezza
(ALS) – MILANO 21 GEN – I due rapper Zaccaria Mouhub e Amine Ez Zaaraoui, meglio conosciuti con i nomi d’arte Baby Gang e Neima Ezza, sono stati arrestati mercoledì per rapina. L’ordine è venuto dal Giudice per le indagini preliminari di Milano Manuela Scuderi, che ha disposto per i due rispettivamente la detenzione al carcere di San Vittore, e una misura di custodia cautelare.
I motivi dell’arresto risalgono allo scorso anno, quando insieme ad altri amici commisero quattro rapine ai danni di ragazzi a Milano e Vignate (Milano). Le indagini, condotte dal Pm Leonardo Testi, hanno permesso di ricostruire le aggressioni ai danni, in tre casi, di giovani alle Colonne di San Lorenzo, e nell’ultimo caso, a luglio, dal solo Baby Gang a Vignate, dove è stato riconosciuto dalla vittima, derubata di 130 euro e delle chiavi della macchina.
Neima Ezza «ha la personalità di chi assume un ruolo di comando nel gruppo criminale», mentre Baby Gang ha un «profilo di pericolosità sociale anche perché ha usato un’arma e minacce gravi», ha scritto nell’ordinanza di custodia cautelare il Gip Scuderi: «si tratta di soggetti abituati a compiere reati contro il patrimonio e che hanno una particolare spregiudicatezza sintomo di una concreta pericolosità sociale».
Già lo scorso aprile i due rapper erano stati denunciati in seguito all’aggressione a forze dell’ordine occorse in massa nel loro quartiere, San Siro, periferia ovest di Milano, per sedare un assembramento di 300 persone riunitesi per un video di una canzone.
SD/CRO
21 Gen 2022 - 11:45
Tonga: continuano ad arrivare gli aiuti ma il Covid blocca un aereo australiano
(ALS) – MILANO 21 GEN – Le acque si sono ritirate, ma a Tonga la distruzione è rimasta. A cinque giorni dall’eruzione del vulcano Hunga (che ha generato un’esplosione 500 volte più potente della bomba di Hiroshima) e del successivo tsunami, continuano ad arrivare da tutto il mondo gli aiuti allo Stato polinesiano. Mancano cibo, acqua potabile e medicine, come riferisce il premier neozelandese Jacinta Ardem. Dopo che ieri erano atterrati i primi aerei alla capitale Nuku’alofa, oggi è la volta delle navi. La prima ad attraccare è stata la neozelandese Aotearoa, che trasporta 250mila litri di acqua, secondo l’Onu la priorità in questo momento. Salpata anche la portaerei australiana Adelaide, con a bordo elicotteri che serviranno per portare rifornimenti alle più remote delle 173 isole dell’arcipelago: anche il Giappone, la Gran Bretagna, la Cina e altri Paesi hanno inviato acqua dolce e altri rifornimenti necessari su navi militari e aerei da trasporto. La pandemia complica però i rifornimenti: un aereo australiano è stato costretto al dietrofront dopo che a bordo è stato scoperto un caso di Covid. Tonga – uno dei pochissimi Paesi al mondo in cui non si registrano casi di coronavirus- ha infatti una politica sanitaria estremamente rigida. (ALS)
ADS/EST
21 Gen 2022 - 11:43
Iraq: 11 soldati uccisi dall’Isis
(ALS) – MILANO 21 GEN – Undici soldati dell’esercito iracheno sono stati uccisi undici soldati in un attacco alla loro base militare nella regione di Hawi al-Azim, provincia di Diyala, nell’est del Paese. Secondo quanto riferito da un alto ufficiale, l’offensiva sarebbe stata compiuta «intorno alle 2:30, da membri dell’Isis». I terroristi dello Stato islamico ancora molto attivi in questa zona.
(ALS)
EP/EST
21 Gen 2022 - 11:41
Covid: “The Lancet”, «colpa del Governo e della Regione per l’epidemia in Lombardia»
(ALS) – MILANO, 21 GEN – La rivista scientifica inglese “The Lancet” dedica un articolo alla Lombardia in quanto regione italiana più colpita dal Covid-19 durante la prima ondata e identifica nel Governo Conte e nella Regione i responsabili. «La popolazione della Lombardia fu sconvolta dagli eventi e dall’inconsistenza della risposta da parte della sanità pubblica e delle autorità di governo, oltre che da un piano pandemico obsoleto e non attuato» si legge su Lancet.. Secondo gli autori, «la decisione di non creare la zona rossa ad Alzano e Nembro da parte del Governo e della Regione Lombardia quando il Covid-19 fu diagnosticato ad alcune persone alla fine del febbraio 2020 viene vista come direttamente responsabile della diffusione dell’infezione in altre città attraverso la provincia di Bergamo e poi in tutta Europa». L’articolo elogia poi il lavoro di ricostruzione dell’associazione “Sereni e sempre Uniti”, che ha portato in giudizio lo Stato: «Il ruolo di associazioni come quella dei familiari italiani delle vittime del Covid-19 è cruciale per le istituzioni al fine di identificare e correggere gli errori nella risposta di sanità pubblica». (ALS)
MM/CRO
21 Gen 2022 - 11:37
Energia: gas e nuclare non sono verdi per i ministri europei
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Nucleare e gas non devono essere considerate fonti di energia verdi, quindi spendibili per alla transizione ecologica. È questa la posizione dei ministri dell’Energia di Austria, Danimarca, Lussemburgo e Spagna espressa in una lettera pubblicata alla vigilia della riunione dei ministri Ue con delega alle politiche energetiche convocata dalla presidenza francese del Consiglio Ue oggi e domani ad Amiens. Questa sera la Commissione europea chiuderà la consultazione sulla tassonomia dell’energia green iniziata lo scorso 31 dicembre che verrà adottata nelle prossime settimane.
Il dibattito su gas e nucleare è stato netto dall’inizio e la posizione dei contrari all’inclusione delle due fonti di energia nella nuova tassonomia europea è chiara. Stabilire dei requisiti per considerare gas e nucleare fonti green rappresenta «un passo indietro» per i firmatari della missiva, secondo i quali il testo della Commissione «invia un pessimo segnale ai mercati finanziari, rischia di essere respinto dagli investitori e di bloccare per decenni il progresso delle tecnologie pulite, deviando gli investimenti necessari alle rinnovabili»- (ALS)
FM/EST
21 Gen 2022 - 11:36
Covid: l’Europa tra obbligo vaccinale e allentamento delle restrizioni
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Strategie diverse per gli Stati europei di fronte all’ondata di Covid-19 causata dalla variante Omicron, molto più contagiosa della Delta ma meno aggressiva. L’Austria è ufficialmente il primo Paese europeo a varare l’obbligo vaccinale per tutti i maggiorenni a partire dal 1 febbraio, dopo il voto del parlamento di Vienna nella giornata di ieri. Si sono espressi a favore tutti i partiti politici, con l’esclusione della destra di FPO. Strategia diversa per il Regno Unito: il primo Ministro Boris Johnson, forte del calo dei contagi e di numeri rassicuranti negli ospedali, ha annunciato che abolirà l’obbligo di mascherina al chiuso, l’incentivo al telelavoro e il “Covid Pass” per discoteche e grandi eventi. Johnson ha anche annunciato che il suo governo intende togliere, probabilmente a partire dalla primavera, l’obbligo di isolamento per i positivi. “Tratteremo il Covid come un’influenza”, ha annunciato il premier in parlamento. Anche la Francia, nonostante numeri di contagio mai visti per un Paese europeo e ospedali in difficoltà, sceglie la via dell’allentamento delle restrizioni. Dal 2 febbraio non sarà più obbligatoria la mascherina all’aperto e cadranno i limiti di capienza per gli eventi pubblici. Il 16 febbraio riapriranno anche le discoteche. Parigi punta sul “Pass Vaccinale”, uno strumento molto simile al super green pass italiano, che si può ottenere con vaccino e guarigione, ma non con il tampone negativo.
RF/EST
21 Gen 2022 - 11:34
Scuola: il Governo al lavoro per la semplificazione delle regole Covid
(ALS) – MILANO 21 GEN – Le regole in tema di quarantena e dad per le scuole potrebbero cambiare a breve. “Dobbiamo tener conto di uno scenario che sta cambiando”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ad Agorà su Rai3, sottolineando come “in classi in cui l’80% dei ragazzi è vaccinato, con due positivi si deve andare in dad”. Al momento restano valide le norme previste dal decreto Covid del 5 gennaio, differenziate in base all’età degli alunni. I nuovi provvedimenti, messi a punto dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi insieme al ministro della Salute Roberto Speranza, potrebbero essere discussi già nel Cdm previsto per oggi: l’obiettivo è quello di semplificare il sistema, superando le distinzioni tra i percorsi scolastici. Un tentativo di venire incontro alle richieste di dirigenti scolastici e genitori, che hanno presentato una petizione online da 15mila firme chiedendo al ministro Speranza “la modifica immediata del protocollo che, nelle scuole primarie, non prevede alcuna distinzione tra vaccinati/guariti e non vaccinati”. Secondo i firmatari, il protocollo unico tra bambini vaccinati e non “che prevede per tutti gli alunni delle scuole primarie, 2 tamponi di screening, dad e quarantena di 10 giorni in caso vengano trovati 2 positivi nelle classi, è un assurdo controsenso rispetto al DL 229 del 30/12/21 che prevede, in caso di contatto con un positivo, il regime dell’auto-sorveglianza, senza necessità di tampone e di quarantena a meno che non sopraggiungano sintomi”. “Questo elemento – si legge ancora – è anche un clamoroso autogol per la buona riuscita della campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni, un elemento che avrà un effetto negativo su tutti i genitori indecisi, che non vedranno così alcun tipo di vantaggio nel fare vaccinare i propri figli”. (ALS)
POL/DML
21 Gen 2022 - 11:31
Ue: ok Parlamento a Digital Services Act, pacchetto norme per le aziende tech/SCHEDA
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Il Parlamento Europeo ha dato il via libera al Digital Services Act (DSA), il pacchetto di norme per la regolamentazione degli intermediari online e delle big tech come Google, Amazon, Apple e Facebook. Il testo del DSA non è ancora quello definitivo: proposto dalla Commissione Europea nel dicembre del 2020, dopo l’approvazione degli eurodeputati (con 530 voti favorevoli, 78 contrari, 80 astenuti) dovrà passare al vaglio del Consiglio europeo – presieduto in questo semestre dalla Francia che preme per una approvazione veloce delle norme – e della Commissione europea. Così il DSA passa nelle mani dei governi, con un primo incontro previsto per il 31 gennaio. Tra le principali misure votate e introdotte dal Parlamento europeo, c’è la possibilità degli utenti di rifiutare il tracciamento dei propri dati personali a fini pubblicitari: chi dovesse negare il consenso però dovrà aver la possibilità di accedere al servizio in modo equo e alternativo. Sono state anche introdotte nuove regole per vietare le tecniche di targeting indirizzate ai minori o ai gruppi considerati vulnerabili, oltre alle tecniche ingannevoli (dette di “nudging”) che possano influenzare il comportamento degli utenti. È stato anche introdotto il divieto all’uso di dati sensibili come l’orientamento sessuale, le preferenze politiche e religiose, per la profilazione. Le altre priorità per gli eurodeputati sono la trasparenza nell’uso degli algoritmi, la responsabilità legale per le big tech e la rimozione diretta dei contenuti illegali o nocivi. Un altro emendamento approvato dal Parlamento europeo riguarda l’impegno per le aziende digitali al rispetto della libertà di espressione e del pluralismo dei media. La DSA, proposta più di un anno fa dalla Commissione Europea, nasceva proprio dalla necessità di imporre alle grandi società che dominano il mondo del web più responsabilità sul controllo e sulla moderazione dei contenuti, tutelando i consumatori e i cittadini. La legislazione che le istituzioni europee mirano ad approvare è vista come il più aggressivo tentativo di regolamentare le aziende attive nel digitale. Il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton ha definito quella di ieri come una «giornata storica» e, ricordando le prossime tappe per arrivare all’attuazione di questo pacchetto di leggi, ha aggiunto: «La sfida è un Internet più sicuro ed equo per tutti gli europei». (ALS)
SP/ECO
21 Gen 2022 - 11:28
Afghanistan, talebani attesi a Oslo per discussione su diritti umani
(ALS) – MILANO 21 GEN – Una delegazione talebana è stata invitata dal governo norvegese nella città di Oslo per discutere della situazione del Paese. Dal 23 al 25 gennaio i Talebani parteciperanno, insieme a esponenti della comunità internazionale e della società afghana, a una serie di incontri presieduti dalle autorità del Paese. «Siamo molto preoccupai per la grave situazione dell’Afghanistan, dove milioni di persone stanno affrontando una profonda crisi umanitaria», ha detto la ministra per gli Affari Esteri Anniken Huitfeldt in un comunicato. «Riferiremo chiaramente ai Talebani le nostre aspettative, in particolare per ciò che riguarda l’educazione delle ragazze e i diritti umani, così come la partecipazione femminile nella società», ha aggiunto Huitfeldt. L’Afghanistan al momento sta affrontando la pandemia, un’economia al collasso e gli effetti di anni di conflitto. Un milione di bambini potrebbe morire di stenti. Secondo le Nazioni Unite, più della metà della popolazione questo inverno soffrirà la fame, e il 97% potrebbe trovarsi al di sotto della soglia di povertà quest’anno. Specifica la ministra: «Questi incontri non rappresentano una legittimazione o un riconoscimento del governo talebano. Ma dobbiamo dialogare con le autorità “de facto” del Paese. Non possiamo tuttavia permettere che la situazione politica porti a un’ancor più disastrosa catastrofe umanitaria».
(ALS)
EP/EST
21 Gen 2022 - 11:25
Covid: nuovo Dpcm, senza Green Pass solo attività essenziali. Escluse tabaccherie
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Il governo ha messo a punto il nuovo Dpcm che individua le attività essenziali che potranno essere svolte anche senza Green Pass base. Per certificazione verde base si intende quella che può essere ottenuta con la guarigione dopo aver contratto il virus o con la negatività attestata da un tampone, che sia rapido o molecolare. Dal 1° febbraio non sarà necessario esibirla per entrare nei supermercati, nelle farmacie e dai benzinai, ma solo se si acquistano beni di prima necessità. Nella bozza – che dovrebbe essere firmata dal presidente del Consiglio Mario Draghi nelle prossime ore – si legge testualmente che “le uniche attività che possono essere esentate sono solamente quelle di carattere alimentare e di prima necessità”. Sono inclusi anche i negozi di animali e gli ambulatori veterinari. Inoltre, saranno accessibili senza Green Pass anche i commissariati di polizia e le stazioni dei carabinieri, così da garantire assistenza a chi avesse bisogno di sporgere una denuncia. Anche per accedere ai negozi che vendono legna e pellet per il riscaldamento delle abitazioni sarà tollerata l’assenza di certificazione. Restano fuori invece le tabaccherie: chi non ha il Green Pass non potrà più acquistare le sigarette. Infine, chi è sprovvisto di Green Pass, in banca e alle poste dovrà limitarsi a riscuotere la pensione. (ALS)
CB/ POL
21 Gen 2022 - 11:24
Tennis, Australian Open: Berrettini conquista gli ottavi, Sonego eliminato
(ALS) – MILANO 21 GEN – Matteo Berrettini conquista gli ottavi di finale dell’Open d’Australia battendo Carlos Alcaraz al super tie break del quinto set: 6-2 7-6 4-6 2-6 7-6 il punteggio finale. Il romano ha prevalso dopo 4 ore e 10 minuti: «Sono stato fortunato: all’età di Alcaraz non avevo neanche punti Atp». Dopo aver portato a casa i primi due set, giocati in maniera perfetta, Berrettini subisce la rimonta del giovane spagnolo, apparso più prestante dal punto di vista fisico. Nell’ultimo set l’italiano rischia addirittura l’infortunio alla caviglia, simile a quello delle Atp Finals di Torino, ma si riprende e vince l’ultimo combattutissimo set. Matteo Berrettini ora se la vedrà con un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta, che ha superato l’americano Sebastian Korda con il punteggio di 6-4 7-5 6-7 6-3. Niente da fare invece per Lorenzo Sonego: il 26enne torinese ha ceduto dopo quattro set al serbo Miomir Kecmanovic, che al primo turno aveva già eliminato l’altro azzurro Salvatore Caruso. Punteggio: 6-4 6-7 6-2 7-5, dopo 3 ore e 22 minuti di gioco. (ALS)
MC/SPR
21 Gen 2022 - 11:22
++ Covid: cala l’indice Rt. stabili le terapie intensive ++
(ALS) – MILANO, 21 GEN – Anche se le terapie intensive restano stabili, cala in Italia l’indice Rt. Lo certifica il Comitato Tecnico Scientifico, che ha diffuso oggi i dati settimanali sulla diffusione del Covid. Nel periodo tra il 13/01/2022 e il 20/01/2022 l’incidenza nazionale del Covid-19 si è stabilizzata rispetto alla settimana precedente. Sono infatti 2011 i casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 1988 ogni 100.000 abitanti della settimana dal 07/01/2022 al 13/01/2022. Stabile invece il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti Covid, che è stata registrata al 17,3% il 20 gennaio rispetto al 17,5% del 13 gennaio, mentre crescono quelli nei reparti ordinari: rispetto al 27,1% rilevato il 13 gennaio, il 20 gennaio a livello nazionale è salito al al 31,6%. Il numero di casi (658.168) rimane sostanzialmente invariato rispetto alla settimana precedente, quando erano 649.489. In calo, invece, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici durante il periodo 22/12/2021 – 4/01/2022 che è passato a 1,31 (range 1,00 – 1,83), rispetto all’1,56 della settimana precedente. Il maggiore tasso di occupazione dei posti letto per pazienti Covid, nella settimana 13-20/01/2022, si registra in Valle d’Aosta (al 54,5%); seguono la Calabria (al 40,1%) e la Liguria (al 39,7%). La maggiore occupazione nelle terapie intensive si registra invece nella Marche (al 23,9%), seguita dal Friuli Venezia Giulia (al 22,9%) e dal Piemonte (al 22,8%). (ALS)
FB/COV
21 Gen 2022 - 11:14
Atletica: Jacobs lascia agenzia Fedez, si prepara scontro legale
(ALS) – MILANO 21 GEN – Il campione olimpico Marcell Jacobs ha “divorziato” dall’agenzia di comunicazione Doom Entertainment del rapper Fedez. Alla base della separazione ci sarebbe l’insoddisfazione del velocista bresciano per la gestione della sua immagine dopo le storiche vittorie alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100. Jacobs si affiderà alla X-Hybrid di Luca Oddo, una società con sede a Londra, che si occuperà di comunicazione, ufficio stampa italiano e internazionale, sponsorizzazioni, parte legale e logistica. Tra i soci dell’agenzia c’è anche il manager sportivo Luca Scolari, che starebbe pensando per l’atleta a un ruolo da “ambasciatore” dell’Italia, anche attraverso un accordo con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
Jacobs aveva stipulato un accordo come influencer per un’agenzia di comunicazione in Italia, ma con l’esposizione ottenute negli ultimi mesi chiede una promozione e comunicazione come sportivo di caratura mondiale. «Si ritiene che l’immagine di uno sportivo di livello internazionale debba avere una pianificazione ed uno studio di carattere internazionale, con una serie di specificità e in questo senso si è ritenuto che non ci fossero i presupposti per andare avanti”, ha dichiarato Fabio Ventura, uno dei legali di Jacobs.
I legali dell’agenzia di Fedez preparano una battaglia legale contro la rescissione unilaterale del contratto esercitata dal velocista azzurro. La richiesta è un risarcimento e il rispetto del contratto siglato dall’atleta fino a settembre 2022. Ma gli avvocati di Jacobs si appellano al principio della “giusta causa” per l’addio, perché non ci sarebbe alcuna firma con la Doom, ma con un’altra società. «Abbiamo ricevuto il ricorso. Questa iniziativa della Doom ci ha stupito, visto che sono stati fatti diversi tentativi perché avvenisse tutto con modalità assolutamente diverse. C’era la volontà di tentare di non mettere fine a questo rapporto in questo modo. Da parte nostra c’era la disponibilità a trovarci d’accordo. Inoltre è stato anche fatto un tentativo di andare avanti insieme, ma non ci si è trovati», ha spiegato il legale dell’atleta. (ALS)
FG/SPE
21 Gen 2022 - 11:10
Migranti: 500 persone al largo di Lampedusa in attesa in un porto sicuro
(ALS) – MILANO 21 GEN – Sono più di 500 i migranti al largo di Lampedusa ancora in attesa di un porto sicuro. Tra questi ci sono anche le 208 persone in fuga dalla Libia salvate nella notte tra il 19 e il 20 gennaio dalla Mare Jonio, la nave dell’ong Mediterranea Saving Humans che nelle ultime 48 ore è intervenuta in due operazioni nel Mediterraneo centrale. Nelle stesse condizioni di stallo versano le 296 persone, in gran parte pakistane, a bordo della Geo Barents, di Medici senza frontiere, soccorse sempre a largo delle coste libiche.
Il primo dei due interventi portati a termini dalla Mare Ionio ha messo in salvo oltre 100 migranti, tra cui donne e bambini. Per salvarli è stata necessaria «una difficile operazione #SAR durata 4 ore. Erano su una barca in legno che stava affondando, alcuni erano già in mare», ha precisato Mediterranea Saving Humans. Il secondo intervento invece è avvenuto nella mattinata del 20 gennaio: sul barcone intercettato viaggiavano 107 persone, tra cui 14 donne e due bambini di meno un anno.
Intanto, nella notte del 21 gennaio più di 300 persone sono approdate a Lampedusa. Intorno all’una al molo Favaloro sono arrivate due motovedette della Capitaneria di porto con a bordo rispettivamente 164 e 141 migranti di varie nazionalità. Tra loro anche 17 donne e 6 minori. Dopo essere stati soccorsi a circa 17 miglia a sud dell’isola, dove si trovavano a bordo si imbarcazioni lasciate alla deriva, sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola. Nella struttura, che potrebbe ospitare al massimo 250 posti, ora si trovano 570 persone, in condizioni di evidente sovraffollamento. (ALG)
MG/CRO
21 Gen 2022 - 11:01
Calcio, Coppa Italia: tris della Roma in rimonta sul Lecce, ai quarti Mourinho contro l’Inter
(ALS) – MILANO 21 GEN – La Roma ha battuto 3-1 il Lecce nell’ultima partita degli ottavi di finale di Coppa Italia. All’Olimpico i padroni di casa vincono in rimonta grazie alle reti di Kumbulla, Abraham e Shomurodov. A passare in vantaggio con il gol dell’ex Calabresi sono stati i pugliesi di mister Barone, che militano in Serie B e hanno onorato l’impegno. I giallorossi sono stati l’ultima squadra a qualificarsi per i quarti di finale, dove affronteranno l’Inter in gara secca. Si giocherà a San Siro, visto che i nerazzurri possono vantare un piazzamento migliore nel tabellone. La data fissata dalla Lega è mercoledì 9 febbraio, anche se è possibile che il match si giochi martedì 8 o giovedì 10, complice anche l’altro quarto di finale tra Milan e Lazio. Per Mourinho sarà una serata speciale: per la prima volta tornerà a San Siro da avversario contro la squadra con cui nel 2010 ha conquistato lo storico Triplete (ALS)
AL/SPR
21 Gen 2022 - 10:58
Musica: Adele, cancellati tutti i concerti a Las Vegas per Covid
(ALS) – MILANO, 21 GEN – «Metà della mia squadra ha il Covid ed è stato impossibile finire di preparare lo spettacolo». Con queste parole Adele, la cantante britannica da 50 milioni di follower, ha annunciato sui social l’annullamento dei 24 concerti in programma tutti i weekend, da oggi fino ad aprile, al Caesars Palace di Las Vegas. Una decisione presa all’ultimo momento che non ha convinto tutti i fan: «Sono stata sveglia nelle ultime 30 ore per cercare di salvare lo spettacolo ma non c’è più tempo. Mi scuso soprattutto con chi si trova già a Las Vegas».
I concerti in Nevada avrebbero segnato il ritorno sul palcoscenico della pop star dopo uno stop di cinque anni e un guadagno di mezzo milione di dollari. «Stiamo riprogrammando tutte le date, finirò il mio spettacolo», ha assicurato Adele. (ALS)
VG/SPE
21 Gen 2022 - 10:44
Bollette: 4 miliardi contro i rincari. Al via cabina di regia
(ALS) – MILANO 21 GEN – È iniziata alle 9:30 la cabina di regia governativa sulle nuove misure contro il caro-bollette. Sul tavolo quattro miliardi di euro per allentare la pressione su imprese ed enti locali, dopo i 3,8 miliardi stanziati a dicembre in favore delle famiglie. Gli interventi, su due fronti, non comportano scostamento di bilancio: verranno destinati alla riduzione dei rincari i ricavi delle aste per l’emissione di Co2 e sarà cartolarizzata parte degli oneri di sistema. In discussione anche sostegni per 1,3 milioni alle aziende in difficoltà. A seguire il Consiglio dei ministri, previsto in origine per ieri ma slittato a oggi. (ALS)
PM/ECO
21 Gen 2022 - 10:42
Quirinale: niente catafalchi e 50 in aula alla volta, voto col drive in per i positivi
(ALS) – ROMA 21 GENNAIO – Voto senza precedenti per i 1009 grandi elettori che lunedì si riuniranno a Montecitorio per eleggere il nuovo Capo dello Stato. Per la prima volta dal 1992 non saranno montati i catafalchi, sostituiti da cabine più ampie e puntualmente sanificate. Al massimo 50 grandi elettori alla volta saranno ammessi in Aula e il voto si svolgerà a turni per evitare assembramenti. Verrà anche organizzato un drive in nel parcheggio di Montecitorio per far votare i positivi. Il protocollo sul voto per il Quirinale è stato messo a punto nella riunione dei capigruppo della Camera. Ora il governo dovrà varare un decreto per attuare le nuove regole e aprire così le urne anche a chi è in quarantena. Circa una quarantina fra senatori e onorevoli, in questo momento, sono positivi. Gli altri elettori voteranno, come da consuetudine, nell’emiciclo di Montecitorio. Per entrare in Aula servirà il green pass base, dunque anche un semplice tampone negativo. Le operazioni di voto si svolgeranno a turni di 50 persone per volta e gli ambienti saranno sanificati regolarmente. L’unica eccezione è prevista per il giorno del giuramento del nuovo Presidente: per garantire l’accesso a scranni e tribune e assistere alla cerimonia, ciascuno dei 1009 dovrà sottoporsi a un tampone. Come vuole la Costituzione, all’elezione sono ammessi i senatori (315 più i sei a vita), gli onorevoli (630) e 58 delegati regionali (tre per ogni Regione, esclusa la Valle d’Aosta che ne invierà a Roma solo uno). Il quorum è fissato a due terzi dell’Assemblea (673 voti) per i primi tre scrutini; dalla quarta votazione in poi è sufficiente la maggioranza assoluta (505 voti). (ALS)
SF/POL
21 Gen 2022 - 10:40
Quirinale: Molinari (Lega), “Draghi resti a Palazzo Chigi, al Colle una figura politica”
(ALS) – MILANO 21 GENNAIO – La Lega è favorevole a che Mario Draghi resti a Palazzo Chigi, mentre per il Colle spinge per una candidatura politica unitaria. «Sarebbe un errore imperdonabile non parlarsi e non giungere a una candidatura unitaria». In vista del primo voto sul Quirinale, previsto per lunedì 24 gennaio, il capogruppo della Lega a Montecitorio, Riccardo Molinari, rilancia la necessità di un vertice di centrodestra, finora rimandato. Intervistato da Repubblica, Molinari commenta anche l’opzione Draghi: «Avendo sostenuto Draghi come presidente del Consiglio, non mettiamo veti. Però riteniamo che solo Draghi possa tenere in piedi un governo di unità nazionale». Ma, aggiunge, «tanti, non a torto, ritengono che al Quirinale deve andare una figura politica, che sappia gestire al meglio il rapporto con i partiti». Decisive saranno le mosse di Berlusconi: «Entro domenica dovremo avere contezza della sua decisione. Potrebbe scendere in campo anche alla quarta votazione, ma è evidente che prima dovrà essere messa a punto una strategia comune». Il capogruppo del Carroccio allontana anche le ipotesi Casini e Amato: «Casini l’ultima volta è stato eletto dal Pd. Amato appartiene a una fase politica in cui il centrodestra neppure esisteva… Insomma, noi siamo per un nome dichiaratamente di centrodestra, con un percorso chiaro e lineare dentro questo schieramento» (ALS) SF/POL
21 Gen 2022 - 10:21
Incendio Gallipoli, i pompieri salvano cinque persone
(ALS) – MILANO, 21 GEN – I vigili del fuoco hanno tratto in salvo la famiglia di cinque persone coinvolta nell’incendio scoppiato questa mattina alle 4.30 in un’abitazione del centro storico di Gallipoli. Con una scala i pompieri hanno raggiunto il balcone in cui i cinque si erano rifugiati per sfuggire alle fiamme. I soccorritori hanno portato al sicuro anche il cane che era con loro. Sono ancora aperte le indagini sulle cause dell’incendio.
21 Gen 2022 - 10:09
Borsa, giù Milano in apertura (-1.4%). Tonfo Stellantis: -3.8%
(ALS) – MILANO 19 NOV – Avvio difficile per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib cede l’1,4%. Calano Stellantis (-3.8%), che sconta la vendita di quote da parte della cinese Dongfeng, con Cnh e Ferrari in calo di due punti percentuali e mezzo, mentre Exor ondeggia su perdite attorno al 2%. Nel settore del credito, debole il Banco Bpm (-1,5%) ed è sulla stessa linea il calo di Tim a 0,418 euro.
Milano perde anche a seguito del calo di Wall Street di ieri sera. La Borsa americana è stata trascinata giù dai titoli di Netflix (che ha stimato una crescita degli abbonamenti inferiore alle attese) e Peloton (che ha deciso di interrompere momentaneamente la produzione delle sue attrezzature sportive, ovvero cyclette e tapis roulant di alta gamma, a causa del “significativo calo” della domanda).
In Europa, la Borsa peggiore è quella di Amsterdam che segna in partenza un calo dell’1,6%, seguita da Parigi (-1,4%), con Madrid negativa dell’1,3% e Francoforte dell’1,2%. In ribasso di un un punto percentuale l’avvio di Londra. ALS
(FZ/ECO)