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Agenzia - Esercitazione del 02 dicembre 2022

2 Dic 2022 - 04:57

Auto: Tesla consegna a Pepsi il primo Truck elettrico “Semi”

(ALS)  – NEVADA- 2 DIC- “It’s a beast! (È una bestia!)”: è questo lo slogan che annuncia il Truck elettrico Semi, presentato ieri sera in diretta Twitter da Elon Musk nello stabilimento Tesla Gigafactory 1, in Nevada. Più di un milione di spettatori sulla piattaforma per un evento destinato a cambiare radicalmente il settore del trasporto merci. Presentato nel 2017, il nuovo modello sarà in strada per la fine dell’anno. Le prime 100 unità saranno destinate all’azienda Pepsi, come sottolineato dal suo CEO in un tweet dello scorso 7 ottobre. 800 km di autonomia con la sua batteria di classe 8 Semi, design futuristico e completamente elettrico. Secondo il neo-proprietario di Twitter, l’autoarticolato ridurrà drasticamente le emissioni autostradali e supererà i modelli diesel esistenti in termini di potenza e sicurezza, con un sistema di ricarica veloce simile a quella del nuovo pick-up in arrivo Cybertruck (ALS).

ECO/NP


2 Dic 2022 - 04:55

Spazio: La capsula Orion di Artemis 1 si prepara a tornare sulla Terra

(ALS) – Milano, 2 dic – La capsula Orion della missione Artemis 1 della Nasa si prepara a fare ritorno sulla Terra. Ha lasciato l’orbita distante dalla Luna ieri sera alle 22:53 italiane e in queste ore sta per immettersi nella traiettoria del rientro. Sull’orbita retrograda lunare, Orion era arrivata il 25 novembre scorso. La partenza definitiva dalla Luna è prevista per il 5 dicembre, mentre l’arrivo è programmato per l’11 dicembre. L’ammaraggio avverrà nell’oceano Pacifico. Nella missione Artemis 1 sono coinvolte anche l’Agenzia spaziale europea (Esa) e l’Agenzia spaziale italiana (Asi), che hanno realizzato rispettivamente il modulo di servizio Esm e la parte tecnologica del mezzo (ALS).

CRO/STR


2 Dic 2022 - 04:54

Twitter: Elon Musk sospende account di Ye West “per incitamento alla violenza”

(ALS) – MILANO, 02 Dicembre – L’account Twitter del rapper Ye (conosciuto precedentemente come Kanye West) è stato sospeso indefinitamente. Lo stesso CEO Elon Musk fornisce la motivazione: «Ha violato nuovamente le nostro regole contro l’incitamento alla violenza». La sospensione arriva dopo la segnalazione di un utente di Twitter, che ha chiesto direttamente l’intervento di Elon Musk sul fatto.

Il rapper americano avrebbe postato immagini di carattere antisemita, in particolare una svastica inscritta all’interno di una stella di David. Nel tweet sospeso poi si leggeva: «YE24 Love everyone».

Secondo alcuni utenti, l’immagine postata da West rappresenterebbe il simbolo del Movimento Raeliano, una setta religiosa che crede nella creazione dell’umanità a opera degli extraterrestri. 

In passato, Ye West si è contraddistinto per affermazioni antisemite che lo hanno portato a perdere diverse collaborazioni, come per esempio quella con Adidas che ha interrotto il rapporto commerciale con l’autore a ottobre.

Più recentemente, il rapper ha partecipato alla trasmissione Infowars di Alex Jones – conduttore radiofonico celebre per le sue posizioni cospirazioniste – affermando di apprezzare Hitler e che i nazisti hanno fatto anche cose buone».

 


2 Dic 2022 - 04:53

Caso Juventus: rinvio a giudizio per 13 dei 16 indagati

(ALS)- Milano, 2 dic- La procura di Torino ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per 13 dei 16 indagati coinvolti nell’inchiesta Prisma, nella quale la Juventus è accusata di falso in bilancio. L’indagine prende in considerazione le irregolarità che sarebbero state effettuate dal Cda della Juve nei bilanci degli anni dal 2018 al 2021. Tra gli imputati compaiono i nomi di Andrea Agnelli, Paul Nedved, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e della stessa società Juventus FC come persona giuridica. I capi di imputazione avanzati dalla procura per i dirigenti della Juventus sono: falso in bilancio, false comunicazioni sociali, e ostacolo alla vigilanza. I giudici ipotizzano che le manipolazioni sui bilanci siano state effettuate per coprire il passivo della società. La procura ha chiesto, invece, l’archiviazione per i componenti del collegio sindacale: Silvia Lirici, Nicoletta Paracchini e Paolo Piccatti. I tre sindaci hanno dimostrato davanti ai magistrati la loro estraneità alle contestazioni durante l’interrogatorio di venerdì scorso. Entro i prossimi 5 giorni il gup fisserà la data per l’udienza preliminare. (ALS)

SPR/CEV


2 Dic 2022 - 04:45

Calcio: prima arbitra ai Mondiali un forte segnale della Fifa per il Qatar

(ALS) – Milano – 2 dic – La FIFA ha celebrato su Twitter Stéphanie Frappart, la prima donna nella storia ad arbitrare una partita dei Mondiali, giovedì 1 dicembre, assistita dalle due guardalinee Neuza Back e Karen Dìaz. «History makers!» è il tweet della Federazione, accompagnato da un video del terzetto che scende in campo. All’annuncio della nomina, Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri della FIFA, aveva commentato: «Non sono state scelte perché donne, ma perché arbitri della FIFA. Possono arbitrare qualsiasi partita».
Nella serata di giovedì il Guardian ha riportato dei tweet critici di alcuni spettatori, ma il mondo del calcio ha applaudito unanimemente. Prima della partita sono arrivate le manifestazioni di sostegno da parte dei ct di Germania e Costa Rica. «Questa designazione evidenzia l’impegno delle donne per il successo e fa bene al calcio» sono le parole del costaricano Luis Fernando Suarez.
I Mondiali del Qatar si sono aperti nel segno di numerose polemiche per le ripetute violazioni di diritti umani nel Paese. Amnesty International riferisce che le donne sono ancora sottoposte alla pratica della tutela maschile: è necessario il permesso di un guardiano, di solito il padre o il marito, per sposarsi, lavorare in ambito governativo, viaggiare e accedere a servizi di assistenza alla salute riproduttiva.
La stessa Frappart ha dichiarato, prima dell’inizio del campionato: «É un forte segnale da parte di FIFA e delle autorità convocare arbitri donna in quel Paese». (ALS)
SPO/AMA

 


2 Dic 2022 - 04:40

Travolto e ucciso da un camion il ciclista Davide Rebellin

(ASL) – MILANO, 2 DIC – L’ex ciclista Davide Rebellin è morto in un incidente stradale. Si stava allenando in sella alla sua bicicletta quando è stato urtato da un camion nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino. L’autista non se ne sarebbe accorto e avrebbe proseguito la sua corsa, senza prestare primo soccorso al campione. Rebellin nel suo palmarès, tra gli altri, le vittorie della Freccia Vallone e della Liegi-Bastogne-Liegi.

Rebellin non è stato l’unico ciclista ucciso la sera stessa. A Ferrara è morto in bicicletta Manuel Lorenzo Ntube, calciatore delle giovanili del Padova. E’ stato travolto e ucciso sul colpo da un suv insieme ad un amico (ricoverato in prognosi riservata) mentre pedalava tra le strade della periferia. Avrebbe compiuto 16 anni la settimana seguente.

A margine di un evento tenutosi a Roma il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha commentato: «I numeri degli incidenti sulla strada sono ogni anno impressionanti, non possiamo fare far finta di niente. Dobbiamo fare in modo che chi toglie una vita sulle strade si assuma sempre la sua responsabilità». (ASL)

CRO/DGN


2 Dic 2022 - 04:33

+++Mondiali: imprese Giappone e Marocco, fuori Germania e Belgio+++

(ALS) – Milano, 2 dic – I gironi E e F del mondiale si sono conclusi con le clamorose eliminazioni di Germania e Belgio. A qualificarsi sono stati il Giappone e il Marocco come primi classificati e la Spagna e la Croazia come seconde. Negli ottavi di finale i nipponici se la vedranno con i croati, mentre i marocchini sfideranno gli spagnoli.
Alla Germania non è bastata la vittoria per 4-2 sul Costarica. I tedeschi hanno risposto al sigillo di Tejeda e all’autogol di Neuer con le reti di Gnabry, Havertz, a segno due volte, e Fullkrug. A conquistare sorprendentemente la qualificazione ai danni della Germania è stato il Giappone, grazie al successo per 2-1 sulla Spagna. I nipponici hanno rimontato il goal di Morata con le reti di Doan e Tanaka.
Delusione anche per il Belgio, che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro la Croazia. Nell’altra partita del girone il Marocco si è imposto per 2-1 sul Canada. Le marcature marocchine sono state realizzate da Zyech e En Nesyri, mentre ai canadesi non è bastato l’autogol di Aguerd per conquistare il primo punto del loro mondiale.
(ALS)
SPR/MGL


2 Dic 2022 - 04:29

Mondiali: la francese Stephanie Frappart prima donna arbitro

(ALS) – Milano 2 dicembre – Stephanie Frappart è la prima donna ad arbitrare una partita di Coppa del Mondo nella storia del calcio. La 39enne francese ha diretto senza incidenti il match Costa Rica – Germania, terminato 4-2 per i tedeschi. Quello di Frappart è solo l’ultimo traguardo di una carriera sempre in ascesa. La francese comincia ad arbitrare all’età di 13 anni, prima nell’ambito nazionale e poi anche all’estero. Nel 2019, la svolta: Frappart arbitra la finale della Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea. Da lì il passaggio alla Champions League fino ai Mondiali in Qatar di quest’anno. «Ho la possibilità di aprire le porte a centinaia di ragazze» ha dichiarato al quotidiano francese L’Equipe. «Qualcosa nel sistema si sta muovendo». (ALS)

SPR/NRE

 


2 Dic 2022 - 04:24

Manovra: tagli all’istruzione, prevista la riduzione di 700 scuole

(ALS) – MILANO, 2 DIC – L’accorpamento degli istituti porterà a una riduzione di 700 scuole in due anni. È questa la conseguenza del provvedimento, inserito nella manovra finanziaria, che innalzerà da 600 a 900 la soglia minima del numero di studenti per cui un istituto può godere di autonomia scolastica. Le strutture che non rispetteranno i requisiti saranno accorpate per essere gestite da un unico dirigente scolastico, con un risparmio previsto di 88,3 milioni in dieci anni. Perché la misura entri in vigore è però necessario un accordo all’interno della Conferenza Stato-Regioni, che dovrà riunirsi nei prossimi giorni per definire l’organico spettante a ciascuna Regione. Opposizioni e sindacati lanciano l’allarme, dicendosi pronti anche a scendere in piazza, ma il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara rassicura: “Non chiuderemo nessuna struttura. Con gli accorpamenti rispondiamo alle richieste europee e otteniamo un risparmio che andrà a beneficio delle scuole”. (ALS)

POL/MNG


2 Dic 2022 - 04:22

ITA, azienda in crisi fin dalla nascita/SCHEDA

(ALS) – MILANO, 2 DIC – Inaugurata il 15 ottobre 2021, ITA Airways raccoglie il testimone di Alitalia, storica compagnia di bandiera italiana. Rispetto alla sua antenata, ITA nasce con dimensioni notevolmente ridotte: all’esordio la sua flotta contava su 52 aeromobili contro gli 80 di Alitalia, le destinazioni erano scese da 100 a 39 e i dipendenti si erano ridotti di tre quarti (dagli oltre 10 mila a poco più di 2.500).

Dopo un investimento iniziale di 3 miliardi, la nuova compagnia di bandiera – al 100% di proprietà statale tramite il Ministero dell’Economia – aveva l’obiettivo di essere privatizzata il prima possibile. Dall’annuncio della vendita, due cordate hanno manifestato l’interesse per l’acquisto della maggioranza delle quote della compagnia: da un lato la compagnia tedesca Lufthansa con il gruppo navale svizzero Msc, dall’altro l’alleanza formata dal fondo statunitense Certares, Air France e Delta Air Lines.

A fine agosto, il Mef sceglie a sorpresa di avviare trattative in esclusiva con la cordata guidata da Certares, ma il 31 ottobre – complice il cambio di governo – il periodo di negoziazioni termina senza accordo. Le trattative si riaprono così a entrambe le parti, ma pochi giorni dopo Msc annuncia di non essere più interessata a entrare nell’amministrazione della compagnia. Il governo dovrà ora decidere se proseguire nella ricerca di un accordo con Certares, Air France e Delta o se virare su Lufthansa, che resta interessata alla privatizzazione e si dice pronta a rilevare il 51% delle quote per 250 milioni di euro. (ALS)

ECO/MNG


2 Dic 2022 - 04:19

USA-Francia: Biden-Macron, avanti armi a Kiev, insistere per negoziato.

(ALS) – MIANO, 2 DIC –  Il Presidente americano Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron durante l’incontro a Washington nello Studio ovale hanno confermato il sostegno militare all’Ucraina, senza tuttavia precludere l’ipotesi negoziato. Al centro delle discussioni la situazione del conflitto. Nonostante l’invio di armi, l’incontro ha aperto uno spiraglio per la pace. Macron ha dichiarato all’emittente americana ABC che un negoziato con la Russia «è ancora possibile». Anche il comunicato stampa della Casa Bianca è stato su questa linea: «Pronti a confrontarci con il presidente russo, a patto che inizi a mostrare segnali di voler cessare la guerra». Fissato per il 13 dicembre a Parigi un nuovo incontro tra i due Presidenti. (ALS)

EST/PDR


2 Dic 2022 - 04:13

Unesco: il Festival Tocatì diventa Patrimonio culturale immateriale

(ALS) – Milano, 2 dic – L’Unesco ha dichiarato Patrimonio culturale immateriale il Tocatì, il Festival Internazionale dei Giochi in Strada che ogni anno si tiene a Verona e che f rivivere la tradizione dei giochi popolari più antichi. La notizia arriva da Rabat, in Marocco, dove il diciassettesimo Comitato per il Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco ha valutato positivamente la candidatura.
Il Tocatì è definito dall’agenzia dell’Onu «buona pratica per l’Umanità». Riunisce dal 2003 a Verona appassionati da tutto il mondo, per partecipare insieme ai tradizionali di un tempo, facendoli rivivere anno per anno (ALS).

EST/MTC


2 Dic 2022 - 04:02

Caso Juventus: Alessandro del Piero potrebbe tornare

(ALS) – MILANO, 2 DIC – I tifosi juventini aspettano il ritorno di Alessandro del Piero dal suo ritiro nel 2012. Ora potrebbero essere accontentati vedendolo nel ruolo di vice presidente della società calcistica, ma in un post Instagram l’ex attaccante della squadra sembra smentire, dichiarando: «La Juventus è una parte della mia vita, e nemmeno piccola […] l’unica cosa che conta e che può fare chi ama la Juventus è mettere nelle migliori condizioni di lavorare le persone alle quali il club è stato affidato». Conclude chiedendo ai suoi sostenitori di continuare a supportare la società senza incentivare la divulgazione di notizie false e speculazioni.
Dopo le dimissioni del Consiglio di amministrazione, avvenute lunedì, sono stati nominati il presidente Gianluca Ferrero e il direttore generale Maurizio Scanavino. Il nuovo Cda verrà confermato il 18 gennaio 2023. Oltre al nome di Del Piero, per la carica di vicepresidente si fa anche il nome di Giorgio Chiellini. (ALS)

SPR/PRT


2 Dic 2022 - 03:57

Covid: ricoveri terapie intensive salgono al 3,2%. Stabile l’incidenza

(ALS) – MILANO, 2 DIC – Il nuovo bollettino settimanale pubblicato dell’Istituto Superiore di Sanità segnala un aumento del tasso di occupazione delle terapie intensive al 3,2% (rilevazione del 01/12) rispetto al 2,5% della settimana precedente (rilevazione del 24/11). In crescita anche l’occupazione delle aree mediche a livello nazionale che passano da 12,0% al 13,3%. Sale a 1,14 anche l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici per il periodo 09/11-22/11. Il dato è superiore alla soglia endemica (minore o uguale a 1). L’incidenza settimanale resta stabile con 386 casi ogni 100.000 abitanti. (ALS)

CRO/OLV


2 Dic 2022 - 03:51

++Atene: incendiata l’auto della diplomatica Susanna Schlein, sorella di Elly++

(ALS) – Milano, 2 DIC- Incendiata e completamente distrutta ad Atene l’auto di Susanna Schlein, primo consigliere dell’Ambasciata d’Italia in Grecia e sorella della possibile candidata alla segreteria del Pd, Elly Schlein. L’episodio è avvenuto alle 4 del mattino. L’auto era parcheggiata di fronte al condominio in cui la diplomatica vive con la famiglia. Diciotto vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo, mentre l’incendio stava per causare danni anche a un’altra vettura della Schlein. La polizia greca prosegue le indagini, dopo aver individuato nelle vicinanze una bomba molotov con una miccia mezza esaurita, possibile causa dell’incendio. Nel frattempo, questa mattina il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha twittato un messaggio di solidarietà nei confronti della diplomatica. Il ministro le ha telefonato non appena ha saputo dell’accaduto e si recherà in giornata ad Atene per incontrare il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.(ALS)

EST/ FSO

 


2 Dic 2022 - 03:48

Mondiali: notte di festa in Giappone

(ASL) – MILANO, 2 DIC –Notte di festa in Giappone per la vittoria contro la Spagna della squadra nazionale ai Mondiali in Qatar. I tifosi giapponesi si sono riversati per le strade di Tokyo, all’incrocio centrale di Shubuya per festeggiare il 2-1 contro la squadra di Luis Enrique. Canti, cori da stadio come il “Vamos Nippon”, fascette con la dicitura “spirito da samurai” e la maglia blu della nazionale indossata nonostante il freddo: così i tifosi si sono riversati in strada per quello che hanno soprannominato “il miracolo Doha”. Il match è cominciato alle 4 di notte per i giapponesi, rimasti svegli per supportare la squadra. I festeggiamenti si sono protratti fino al tardo mattino, coinvolgendo anche i pendolari della metropoli nell’atmosfera di eccitazione generale. Dai quotidiani nazionali pronta l’edizione speciale per commentare la “Spagna distrutta”. Illuminata a festa anche la Tokyo Tower. Si è unito alle celebrazioni anche il premier giapponese Fumio Kishida, che in un tweet ha espresso la sua “felicità” per il risultato, congratulandosi con il coach Hajime Moriyasy e la sua squadra. “Il coach Moriyasu e i giocatori hanno ottenuto questo fantastico risultato giocando sotto grande pressione, nella partita più importante e cruciale di sempre” ha scritto Kishida. Con questa vittoria il Giappone si qualifica per gli ottavi di finale.(ASL)

SPR/LGG


2 Dic 2022 - 03:43

+++Ischia: sale a 11 il numero delle vittime, resta un disperso+++

(ALS) – MILANO, 2 DIC – E’ stata individuata la salma dell’undicesima vittima dell’alluvione di Casamicciola, estratta dal fango e identificata grazie ai cani molecolari del Soccorso Alpino. Si tratta di Valentina Castagna, 37 anni, moglie di Gianluca Monti, (trovato morto questa mattina) e madre dei tre fratellini già recuperati nei giorni scorsi. L’intera famiglia è stata distrutta dalla frana. Il corpo si trovava in Via Santa Barbara, a 1km dall’epicentro delle ricerche. Con questo ritrovamento il numero delle vittime sale a 11, mentre continuano le ricerche dell’ultima dispersa, Mariateresa Arcamone. Intanto, il neocommissario per l’emergenza Giovanni Legnini ha annunciato che l’evacuazione dalla zona rossa causa maltempo inizierà alle 16 di oggi. I 1100 sfollati saranno sistemati in alberghi, palestre attrezzate e nel palazzetto dello Sport. (ALS)

CRO/VRD


2 Dic 2022 - 03:29

Cinema: una regista donna per la prima volta in vetta classifica “miglior film della storia”

(ALS) – Milano, 2 dic – La rivista inglese Site and Sound del British film institute ha pubblicato la classifica decennale dei cento migliori film della storia secondo alcuni dei critici cinematografici più importanti al mondo. A vincere, per la prima volta dal 1952, è stata una donna. Con il film Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles la regista belga Chantal Akerman ha conquistato il primo posto, scalzando Vertigo di Alfred Hitchock e Citizen Kane di Orson Welles. Uscito nel 1975 e considerato il primo capolavoro femminile nella storia del cinema, fino ad oggi il film di Akerman aveva raggiunto al massimo il 31esimo posto. Protagonista è l’attrice francese Delphine Seyrig, che interpreta una casalinga modello che occasionalmente si prostituisce per mantenere il figlio.
Il numero di esperti di cinema che hanno preso parte alla votazione è cresciuto rispetto al 2012, da 358 a 450. Questo potrebbe aver aumentato la rappresentatività influendo sul risultato che in molti hanno definito «inaspettato».
Il migliore film italiano è 8 e mezzo di Fellini, che dal decimo posto del 2012 scala al 31esimo. (ALS)

SPE/RMG


2 Dic 2022 - 03:25

Calcio: caso Juventus; nuove intercettazioni, «Abbiamo ingolfato la macchina»

(ALS) – Milano, 2 dic – Emergono nuove intercettazioni, riportate da Corriere e Repubblica, nell’ambito dell’inchiesta per falso in bilancio che sta travolgendo la Juventus. Il Covid e i lockdown hanno affossato i conti del club dal 2018 al 2021, ma la telefonata del presidente Andrea Agnelli all’ad Maurizio Arrivabene del 3 settembre 2021 sembra nascondere altro: «Abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti e soprattutto la m***a… perché tutta la m***a che sta sotto non si può dire».

La complessità della situazione economica e finanziaria era già chiara anche all’ex direttore finanziario dei bianconeri, Stefano Bertola. «Non c’è criterio nel modo in cui spendiamo i soldi – dice una telefonata intercettata -. Non c’è da stupirsi se in due anni abbiamo chiesto 700 milioni di euro agli azionisti». Bertola sta parlando al telefono in occasione del rinnovo di Chiellini. Pubblicata anche una conversazione tra Agnelli e John Elkann, ad di Exor, il quale afferma: «Si sono allargati. Ci sono tutta una serie di operazioni che loro hanno fatto».  Il tornado di operazioni e manovre non ha risparmiato neanche l’attuale ds Cherubini: «Ho avuto delle sere che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci». (ALS).


2 Dic 2022 - 03:12

Giustizia: Nordio, accertamenti sull’inchiesta Open. Renzi, sono soddisfatto

(ALS) – Milano, 2 dic – Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha annunciato al question time al Senato, un «immediato e rigoroso accertamento conoscitivo attraverso l’ispettorato generale» sull’operato dei pm della procura di Firenze che indagano sulla Fondazione Open. Nell’inchiesta sono indagati per finanziamento illecito Matteo Renzi, gli ex ministri Luca Lotti e Maria Elena Boschi, l’ex presidente della fondazione Alberto Bianchi e l’imprenditore Marco Carrai. Il Guardasigilli ha risposto all’interrogazione di Renzi in riferimento agli atti inviati dal pm Luca Turco al Copasir, dopo che la Corte di Cassazione aveva per la terza volta annullato il sequestro del materiale a carico di Carrai, impedendone la diffusione «a chicchessia». L’ex presidente del Consiglio si dice soddisfatto: «Non dubitavamo dell’assoluta rilevanza che ha dato [Nordio, ndr] al caso perché riguarda tutti i cittadini». (ALS)

POL/STS


2 Dic 2022 - 03:07

Governo: la strana coppia Calenda-Meloni agita PD e FI

(ALS) – Milano, 2 dic – L’incontro tra Carlo Calenda, leader di Azione, e la premier Giorgia Meloni agita le acque interne tanto nella maggioranza quanto nell’opposizione. Il segretario del PD Enrico Letta ha accusato Calenda di voler entrare nel governo: «Si sono già proposti per sostituire Forza Italia, loro che sono stati votati per stare all’opposizione e che invece sono già pronti a passare in maggioranza» ha detto ieri al Tg3. Dura la replica di Calenda su Twitter: «Una spudorata bugia di chi peraltro ha passato tutta la campagna elettorale a giocare a “Sandra e Raimondo” con Giorgia Meloni. Enrico stai sereno, e pensa al PD». L’apertura di Meloni ad alcune proposte di Calenda sulla legge di bilancio non è piaciuta nemmeno a Forza Italia. Gli azzurri hanno fatto sapere, per bocca del presidente Silvio Berlusconi, di non essere soddisfatti. il Governo a loro dire prende in considerazione le proposte di Calenda anziché quelle di FI: «Chiederemo alla maggioranza un impegno ulteriore sulla detassazione dei nuovi assunti e per aumentare le pensioni più basse». (ALS)

POL/BCH


2 Dic 2022 - 03:01

+++Ucraina: ok del Cdm a nuovo decreto per invio armi a Kiev+++

(ALS) – Milano, 2 dicembre – È stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legge che proroga l’invio di armi all’Ucraina. Dopo il via libera della Camera dei deputati, il governo Meloni procede con ulteriori forniture militari per tutto il 2023. Il 13 dicembre il ministro della Difesa Guido Crosetto interverrà alle Camere per illustrare i contenuti della norma. Alla risoluzione del ministro seguirà un voto. Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana hanno già annunciato la loro opposizione. Secondo fonti Nato, l’Italia ha ad oggi inviato al governo di Zelenskyj arsenali del valore di circa 400 milioni di euro. Tra le armi inviate, mitragliatrici Browning M2, missili Stinger, sistemi anticarro Spike e carri PzH2000. (ALS)

POL/SGU


2 Dic 2022 - 02:54

Manovra: pensioni, Lega fa retromarcia su Opzione Donna

(ASL) – Milano, 2 dic – Tra gli emendamenti alla manovra finanziaria la Lega fa retromarcia su Opzione Donna. Il segretario, Matteo Salvini, chiede di continuare ancora un anno con le agevolazioni attuali per le lavoratrici. Anche il resto della maggioranza spinge per una prosecuzione di almeno 6 o 8 mesi. Per ora le donne accedono al sistema previdenziale senza altri requisiti se non i 35 anni di contributi + 59 anni d’età per dipendenti e 58 per autonome. La bozza della nuova manovra prevede la proroga di un anno della pensione anticipata per le donne ma alza l’età minima a 60 anni. L’opzione, tuttavia, verrebbe limitata ad alcune categorie di lavoratrici: caregiver e donne con invalidità maggiore o uguale al 74%. Sarebbe prevista anche una riduzione del requisito anagrafico a 59 anni per madri con un figlio. Ulteriore sconto sull’età (58 anni) anche per le reduci da licenziamento e le donne con almeno due figli. – (ALS)

(POL/DLC)


2 Dic 2022 - 02:50

Calcio: inchiesta Juve sintomo di una malattia di sistema / ALS

(di Francesco Crippa) (ALS) – Milano, 2 dic- «La Juventus è solo la punta dell’iceberg, bisogna mettere ordine»: così il ministro dello sport Andrea Abodi ha commentato la clamorosa notizia che lunedì sera ha scosso il mondo del calcio non solo italiano, l’intero cda della Juventus si è dimesso. La Vecchia Signora è formalmente accusata di aver falsificato i suoi bilanci.

Le intercettazioni, da cui emergono sempre maggiori dettagli, non fanno che gettare benzina sul fuoco. Ma Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha cercato di smorzare gli animi. Al forum Calcio & Welfare tenutosi a Napoli, ha detto alla stampa di evitare linciaggi mediatici. «Temo – ha sottolineato – che quel problema possa riguardare anche altri soggetti». Ed effettivamente, che le plusvalenze gonfiate siano utilizzate sistematicamente da più o meno tutte le squadre è sotto gli occhi di tutti. Ma non è questa l’accusa più grave, del resto non esiste un algoritmo a cui attenersi per fissare il valore di un giocatore, che quindi può essere scelto in modo arbitrario. Il problema vero, come sostengono molti commentatori, è il presunto taglio fittizio degli stipendi dei giocatori, che per ora è imputato solo ai bianconeri.

Quello che è certo, ad ogni modo, è che il caso juventino è sintomo di un malessere economico del calcio, non solo italiano. Se le squadre sono costrette a vendere e ricomprare giocatori a prezzi fuori dalla logica di mercato è perché, forse, i meccanismi di controllo di bilancio imposti da FIGC e UEFA sono troppo rigidi e questo, in assenza di ricchissime sponsorizzazioni, rimane l’unico modo per finanziarsi. «Di sicuro – ha detto il tifoso vip juventino Giampiero Mughini – il calcio è sempre più costoso e il traguardo della sostenibilità finanziaria dei club è una realtà inseguita e raggiunta da troppe poche squadre, segno che alla base c’è anche un problema di natura etica». «Piano a linciare la Juve» ha chiosato Gravina. (ALS)

SPR/FC


2 Dic 2022 - 02:45

Scala: alla Prima, previsti Mattarella, Meloni e Von der Leyen

(ALS) – Milano, 12 dic – Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e Ursula Von der Leyen saranno presenti alla Prima della Scala, il 7 dicembre, dove andrà in scena la discussa opera russa “Boris Godunov”, di Musorgskij. La rappresentazione ha rischiato di essere cancellata, su richiesta del console ucraino Adrii Kartys, per possibili strumentalizzazioni della propaganda filorussa. La presenza della Premier è stata annunciata dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Di norma il protocollo prevede o la presenza del Capo dello Stato o del presidente del Consiglio. La doppia partecipazione rappresenta una scelta insolita. Non è la prima volta. Nel 2011 Mario Monti, presidente del Consiglio del tempo e storico frequentatore della Scala, presenziò insieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. (ALS)

SPE/SAB


2 Dic 2022 - 02:37

Lavoro: Istat, occupazione al 60,5%, mai così alta dal 1977

(ALS) – Milano, 2 dic – Occupazione in crescita in Italia. Secondo i dati Istat, il tasso di occupati nell’ultimo mese è salito  dello 0,4%, portando il dato complessivo ai massimi dal 1977, 60,5%. La crescita riguarda i dipendenti permanenti e gli ultracinquantenni di entrambi i generi. L’occupazione  registra un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente (pari a 82mila posti di lavoro) e dell’1,5% negli ultimi dodici mesi. Per le altre classi d’età, per i dipendenti a termine e per gli autonomi, invece, diminuisce ma nello stesso tempo diminuisce anche il tasso di disoccupazione.

La tendenza, rispetto allo scorso anno, resta quella della crescita dell’occupazione per i dipendenti che hanno un posto stabile. L’Istat registra un aumento di 500mila posti di lavoro (pari allo 3,4%) rispetto al 2021, con un maggiore incremento nella fascia d’età degli over 50, che corrispondono a 393mila unità (+4,5%). L’aumento della creazione dei posti di lavoro stabili è una misura che molte aziende avrebbero deciso di adottare per stabilizzare gli occupati assunti a tempo indeterminato che già possiedono le competenze specifiche richieste.

Cala anche il dato di chi cerca lavoro (-0,4%, pari a -8mila unità rispetto a settembre), eccezion fatta per i giovani nella fascia d’età 25-34 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 23,9% (-0,2 punti). Effetto del termine dello stato di emergenza Covid è la diminuzione dell’1,2% degli occupati a termine, formula privilegiata da molte aziende durante il periodo di incertezza economica della crisi pandemica. Cala anche il tasso di inattività, che raggiunge 34,3% (-0,2 punti). (ALS)

ECO/MDD


2 Dic 2022 - 02:07

Manovra: Governo valuta proroga Superbonus 110%, fino al 31 dicembre

(ALS) – Milano, 2 dic- Il Superbonus va incontro a nuove modifiche. Le forze politiche della maggioranza, dapprima Forza Italia ed ora anche Fratelli D’Italia, hanno avanzato la proposta di spostare dal 25 novembre al 31 dicembre la proroga per la comunicazione di inizio lavori, e di mantenere l’agevolazione al 110% valida per tutto il 2023. La scadenza era stata fissata per lo scorso 25 novembre, ma a causa del blocco generale dei siti web delle amministrazioni locali, molti professionisti non sono riusciti ad effettuare le operazioni entro il termine previsto. L’esecutivo sta valutando la modifica, lasciando comunque invariata la data del 1° gennaio 2023 per l’abbassamento dell’agevolazione dal 110% al 90%.(ALS)

POL/ MOR

(ALS)


2 Dic 2022 - 01:56

Ucraina: su invio armi a Kiev l’opposizione si spacca

(ASL) – Milano, 2 dic – L’opposizione si divide sulla decisione del governo di prorogare per tutto il 2023 il sostegno militare a Kiev.
Forza Italia e Lega appoggiano, in Consiglio di ministri, la premier Giorgia Meloni sull’invio di armi in Ucraina. La scelta trova il sostegno anche di una parte delle opposizioni: Calenda e Renzi sono schierati totalmente verso la proroga del decreto sulle forniture belliche. Il Partito Democratico, seppur senza dichiarazioni ufficiali, sembra essere schierato anche lui verso il via libera agli armamenti.
Fermi sul “No” restano invece Sinistra italiana-Europa verde e il Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo viene accusato dal ministro della Difesa Guido Crosetto di “fomentare l’odio” verso l’esecutivo. Il voto per la conferma della proroga è previsto per il 13 dicembre (ASL).

POL/RIG


2 Dic 2022 - 01:52

Isab-Lukoil, cos’è e quanto vale la raffineria di Priolo/SCHEDA

(ALS) – MILANO, 2 DIC – La raffineria petrolchimica italiana Isab di Priolo è al 100% di proprietà del colosso russo Lukoil. Situata sulla costa sudorientale della Sicilia, in provincia di Siracusa, oggi l’Isab-Lukoil di Priolo è al terzo posto in Europa per la lavorazione del petrolio e copre il 20% del carburante usato in Italia.

Dipendenti: La raffineria di Priolo ha un fatturato di tre miliardi di euro e circa 3.500 dipendenti. Mille sono i lavoratori diretti, e altri duemila quelli dell’indotto, tra diretti e indiretti. Lo stabilimento complessivamente però dà lavoro a circa diecimila famiglie. 

Azienda strategica per l’Italia: Secondo le informazioni fornite dalla stessa Lukoil, la società genera ogni anno un volume di 600 milioni di euro in Sicilia. La raffineria si occupa di lavorazione di petrolio grezzo e semilavorati per un totale di circa 5,5 milioni di tonnellate all’anno e ha una capacità di raffinazione di 14 milioni di tonnellate. Oltre a questo, è in grado di coprire il 24% del fabbisogno energetico della Sicilia. Ha infatti un impianto di gassificazione e cogenerazione di energia elettrica, che produce e vende.
Costi e scenari: nel primo semestre 2022, Lukoil ha avuto un fatturato record, pari a 5.672. Potrebbe però entrare in crisi per gli effetti dell’embargo al petrolio russo, che sarà in vigore dal 5 dicembre. Secondo il Financial Times, Lukoil ha intavolato una discussione con il gruppo Crossbridge Energy Partners per la cessione di Isab. La transazione varrebbe 1-1,5 miliardi di euro e deve essere approvata dal governo italiano. Una volta che Lukoil vende la raffineria, il governo dovrebbe disporre il commissariamento dell’impianto per un anno, mentre i costi di gestione rimarrebbero a carico dell’azienda. Secondo il Financial Times, l’Italia sta considerando di applicare il Golden Power e acquisire una quota di minoranza nella società svizzera tramite cui Lukoil controlla Isab.
Storia: L’azienda nasce a Priolo nel 1972 come Industria siciliana asfalti e bitumi (Isab) come impianto Sud di raffinazione siciliana. A nord, ci sono gli impianti della Società industriale Catanese (Sincat). Nel 2002 il gruppo Erg la acquisisce creando Erg Raffinerie Mediterranee – Raffineria Isab. Nel 2008, Lukoil acquisisce l’azienda per il 49% e nel 2013 il colosso russo ne diventa unico proprietario. (ALS)

ECO


2 Dic 2022 - 01:40

Covid: Consulta, legittimo l’obbligo vaccinale

(ALS) – Milano, 2 dicembre – La Consulta ha valutato che l’obbligo vaccinale stabilito durante la pandemia era legittimo. La Corte costituzionale ha respinto i cinque ricorsi presentati contro l’obbligo di vaccinazione per gli over 50 e sul luogo di lavoro stabilito dal Governo Draghi nell’aprile 2021. Quasi 2 milioni di italiani si erano rifiutati di prestarsi al trattamento obbligatorio e alcuni di essi avevano fatto ricorso alla Corte, tramite gli uffici giudiziari, per presunte limitazioni al diritto al lavoro e alla libertà di circolazione. La Consulta si è pronunciata: né irragionevoli, né sproporzionate le misure prese per tutelare gli interessi collettivi. L’obbligo vaccinale era legittimo. (ALS)

POL/PST


2 Dic 2022 - 01:09

Ilva, storia di un disastro ambientale/ scheda

(ALS)- Milano, 2 dic. L’azienda: l’Ilva è l’acciaieria più grande d’Europa. Il suo stabilimento maggiore è quello di Taranto, inaugurato nel 1963. Ilva produce da 6 a 10 milioni di tonnellate all’anno di acciaio. Ha 12 mila dipendenti, l’età media è di 35 anni. Le emissioni inquinanti del sito produttivo hanno provocato in dieci anni 270 morti.

Storia – L’impianto siderurgico di Taranto dal 1963 al 1995 è controllato dalla holding pubblica Finsider. Nel 1995 l’llva viene acquisita dalla famiglia Riva per 2500 miliardi di lire. Nel 2012 il gip di Taranto dispone l’arresto di Emilio e Nicola Riva per aver svolto “un’attività inquinante violando le norme di sicurezza”. L’impianto viene sequestrato a luglio e riaperto a dicembre 2012. Nel 2013 l’Illva viene commissariata dal governo Letta fino al 2017.  Nel 2018 passa sotto la gestione di Arcelor Mittal con il via libera del nuovo ministro dello Sviluppo Economico Luigi di Maio. Nel 2019 Arcelor Mittal annuncia di voler restituire Ilva allo Stato dopo il ritiro da parte del governo (il Conte 2) dello scudo penale che assicurava ai gestori dell’azienda la protezione da azioni legali nell’attuazione del piano di risanamento ambientale. Nel 2020 Arcelor Mittal e la società pubblica Invitalia firmano il contratto che prevede l’ingresso di quest’ultima nel capitale delle Acciaierie d’Italia, a cui fa capo l’impianto di Taranto. Nel 2021 la sentenza del processo “ambiente svenduto” condanna per “disastro ambientale” la famiglia Riva. Nel 2022 Arcelor Mittal ha ribadito l’intenzione di cedere.

L’Ilva oggi– Oggi Acciaierie d’Italia ha una grave crisi di liquidità ed è stata sospesa l’attività di 145 imprese dell’indotto, di cui 43 a Taranto, con una ricaduta stimata di circa 2.000 lavoratori esterni. Tra le ipotesi previste per contenere la crisi vi è l’incremento della partecipazione pubblica

(ALS)

ECO/CEV


2 Dic 2022 - 12:56

Isab-Lukoil: azienda strategica da 10mila posti di lavoro/SCHEDA

(ALS) – Milano, 2 dic. L’azienda Isab-Lukoil da sola fornisce il 20% dei carburanti utilizzati in Italia e nel primo semestre del 2022 ha fatturato 5.672 milioni di euro. Occupa mille dipendenti, ma dà lavoro a circa 10mila persone.

Le origini – La nascita degli impianti oggi di proprietà del colosso russo Lukoil a Priolo (Siracusa) risale alla metà degli anni Cinquanta, quando la Società Industriale Catanese (SINCAT) ha avviato la costruzione dei primi stabilimenti. Entrato in funzione all’inizio degli anni Sessanta, il polo originario poteva processare 17 milioni di tonnellate di petrolio.

La Raffineria Isab – Nel 1972 l’Industria Siciliana Asfalti e Bitubi (ISAB) fonda un secondo stabilimento, attivo dal 1975, con una capacità di lavorazione di 11 milioni di tonnellate di grezzo (12 milioni dal 1997).Tra gli anni Ottanta e Duemila i due poli vanno incontro a diverse cessioni e cambi di proprietà, finché nel 2002 il gruppo ERG li acquisisce entrambi. Nasce così ERG Raffinerie Mediterranee-Raffineria ISAB.

L’arrivo dei russi – Nel 2008 Lukoil, gruppo petrolchimico russo con impianti anche in Ucraina e Bulgaria, compra il 49% delle azioni di ERG, per poi acquisire successivamente il 100% della società. Dal 2010 Lukoil opera in Italia anche attraverso una rete di stazioni di servizio localizzate soprattutto in Sicilia.

Le sanzioni – Il 5 dicembre entrerà in vigore l’embargo dell’Unione europea contro il petrolio russo. Per scongiurare la chiusura degli impianti, il governo italiano ha dato il via libera a un decreto salva-Isab che prevede la nomina di un amministratore temporaneo.

(ALS)

ECO/BCH


2 Dic 2022 - 12:49

Manovra: Isab-Lukoil, azienda strategica/SCHEDA

(ALS) – Milano, 2 dicembre – La Isab-Lukoil di Priolo Gargallo, al centro di diverse discussioni nell’ultimo periodo e che dovrebbe essere salvata dal governo Meloni, è una raffineria petrolchimica siciliana gestita dalla Isab, società a sua volta controllata dalla Litasco Sa, azienda svizzera di proprietà della compagnia petrolifera russa Lukoil, la più grande società privata russa del settore. La raffineria di Priolo, che tra dipendenti (mille) e indotto dà lavoro a circa 10 mila persone, è uno dei principali operatori nel mercato energetico nazionale. La Isab-Lukoil, infatti, assorbe circa il 20% del volume di raffinazione nazionale, trattando tra le 10 e le 14 tonnellate di greggio all’anno. Coi suoi 600 milioni di fatturazione annui, inoltre, rappresenta da sola il 51% del PIL della regione Sicilia.

Soltanto il 30-40% del petrolio trattato dalla Isab-Lukoil aveva provenienza russa. Tuttavia, a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, le banche hanno tagliato i finanziamenti alla Isab per evitare di dare fondi a una società controllata da un’azienda russa. In questo modo, la raffineria di Priolo, non potendosi permettere l’approvvigionamento su altri mercati, si è trovata costretta ad aumentare la richiesta di petrolio alla società madre, aumentando le importazioni dalla Russia proprio quando avrebbero dovuto calare. (ALS)

ECO/FC

 


2 Dic 2022 - 11:17

+++Manovra: Governo valuta commissariamento di Priolo+++

(ALS) – MIANO, 2 DIC – Il Governo sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di commissariare la raffineria Isab di Priolo, a Siracusa, che fa capo alla russa Lukoil. L’operatività di Priolo “è nell’interesse nazionale”, ha sottolineato la premier, Giorgia Meloni. L’ipotesi è quella di ricorrere a una “amministrazione fiduciaria” riferita direttamente al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L’impianto di Priolo da solo copre il 20 per cento della capacità di raffinazione dell’Italia e, considerando la filiera dell’indotto, da’ lavoro a 10 mila persone. Non è escluso che nel prossimo futuro si possa procedere con altre nazionalizzazioni, prime fra tutte quelle di Ita (ex Alitalia) e Arcellor Mittal (ex Ilva).(ALS)

ECO/RED