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Agenzia - Esercitazione del 03 luglio 2024

12 Set 2024 - 10:56

Usa: duello tv Trump-Harris, per i sondaggi vince la candidata democratica

(ALS) – Milano, 12 settembre – Secondo i sondaggi americani, a vincere il duello tv tra Kamala Harris e Donald Trump è stata la candidata democratica. Sul dibattito andato in onda su Abc la sera del 10 settembre in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre si è pronunciato un istant poll di Cnn secondo cui per quasi due terzi dei cittadini americani (il 63%) ha vinto la vice di Joe Biden. Media progressisti come il New York Times e anche conservatori come il Wall Street Journal hanno riconosciuto che il candidato repubblicano ha dovuto giocare in difesa rispetto agli attacchi di Harris su aborto ed economia. Non manca però chi ha sottolineato la vaghezza delle risposte della democratica sul suo programma elettorale.

Economia, politica estera, aborto, immigrazione. Secondo gli osservatori, Trump ha perso un’occasione per attaccare l’avversaria su quelli che i repubblicani considerano errori del mandato di Biden, dall’inflazione all’aumento dell’ immigrazione clandestina. Durante i 90 minuti del duello di Philadelphia, il tycoon ha sfoderato secondo gli analisti alcune teorie prive di fondatezza, come quella sugli immigrati haitiani in Ohio che – ha detto – “mangiano i cani e i gatti”. Trump a detta della maggior parte degli osservatori è parso impacciato. In tema di immigrazione, per esempio, non ha ribattuto a Harris, che lo accusava di tenere  “comizi noiosi”. Lui, invece di rilanciare il tema immigrati, ha replicato così: “non è vero, i miei comizi sono i più incredibili della storia”. (ALS)

EST/SG


12 Set 2024 - 10:28

Caso Sangiuliano: Boccia non va in tv; Berlinguer, “voleva le domande in anticipo”

(ALS) MILANO, 12 SET – Maria Rosaria Boccia, la donna che ha portato alle dimissioni il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, avrebbe deciso all’ultimo momento di non partecipare alla trasmissione di Bianca Berlinguer perché non le erano state anticipate le domande. A sostenerlo è la conduttrice stessa, sottolineando che questa richiesta non è mai stata accolta per nessun ospite. Berlinguer ha aggiunto che, nel colloquio precedente all’intervista, Boccia avrebbe ventilato l’ipotesi che la sua nomina a consigliera per i grandi eventi fosse saltata a causa dell’intervento di Arianna Meloni.  «Quando io ho cominciato a chiederle quali prove potesse portare a sostegno di affermazioni così impegnative, la signora Boccia ha dichiarato che non avevo studiato sufficientemente la sua storia, che non ero preparata sulla sua vicenda e che tra noi non ci fosse il feeling necessario», ha spiegato Berlinguer. Boccia ha replicato a stretto giro tramite i suoi canali social, sostenendo che fosse stata la giornalista a incalzarla su un possibile ruolo della sorella della premier e che «questo è stato l’unico momento in cui ha sorriso ben due volte (compiaciuta)». (ALS)

POL/MNG


12 Set 2024 - 10:21

++Banche, UniCredit compra il 9% di Commerzbank per 1,5 miliardi++

(ALS) – MILANO, 12 SET – UniCredit si è aggiudicata il 9% della banca tedesca Commerzbank per 1,5 miliardi di euro. La quota è stata ottenuta comprando il 4,9% messo in vendita dallo Stato tedesco, e raccogliendo sul mercato la restante parte. Il 4,9% equivale a circa 54,1 milioni di azioni, acquistate ciascuna a 13,20 euro, per un totale di quasi 702 milioni di euro. Il resto delle azioni è stato acquistato mediante operazioni sul mercato. UniCredit è diventato così il secondo azionista dopo il governo tedesco, che detiene ora il 12%. (ALS)

ECO/ADL


12 Set 2024 - 10:13

Viareggio: imprenditrice investe e uccide l’uomo che l’aveva appena rapinata

(ALS) MILANO, 11 settembre – Un’imprenditrice balneare di Viareggio ha inseguito, investito e ucciso un uomo senza fissa dimora che l’aveva appena derubata della borsa. Prima di allontanarsi, la donna è passata sopra al suo corpo più volte. È successo ieri, poco prima della mezzanotte. A guidare il SUV bianco c’era Cinzia Dal Pino, imprenditrice di 65 anni che a Viareggio gestisce il Bagno Milano. La vittima è Said Malkoun, marocchino di 47 anni senza fissa dimora.
Le immagini dell’omicidio sono state riprese da una videocamera di sicurezza. Nel video si vede prima l’uomo, che si stava allontanando dopo aver messo a segno il colpo. Poi, dopo pochi secondi, si vede il momento in cui il SUV ha scaraventato Malkoun contro la vetrina di un negozio. Poi, per tre volte di seguito, la donna alla guida dell’auto ha fatto retromarcia passando sopra al corpo dell’uomo. Alla fine si vede Dal Pino scendere dall’auto, recuperare la borsetta e allontanarsi dalla scena del delitto.
Adesso l’imprenditrice è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario. Oggi dovrà presentarsi davanti al gip per l’udienza di convalida. (ALS)
CRO/VAL


3 Lug 2024 - 12:17

Francia: candidate Rn imbarazzano Le Pen

(ALS) – MILANO, 3 LUG – Cappelli nazisti e sequestri di persona. Così il passato di due candidate del Rassemblement national di Marine Le Pen scuote il secondo turno delle elezioni francesi. Costretta al ritiro Ludivine Daoudi, la candidata immortalata indossando un cappello con svastica della Luftwaffe, l’aviazione della Germania nazista. Una foto “di diversi anni fa”, ha ammesso la donna. Passata al ballottaggio, Daoudi sarebbe stata protagonista di una triangolazione grazie al terzo posto raggiunto nel collegio di Calvados in Normandia. Il partito ha deciso di escluderla dopo la pubblicazione della foto su X da parte dell’avversaria Emma Fourreau, candidata per il partito di sinistra Nuovo Fronte Popolare.

Passato tormentato anche per la candidata della terza circoscrizione di Mayenne, nella Loira, Annie Bell, arrivata seconda al primo turno dietro al centrista uscente Yannick Favennec. Quella che sembrava una tranquilla pensionata ha in realtà alle spalle una condanna per sequestro di persona. Nel 1995, Annie Bell era stata condannata a 10 mesi di prigione per aver fatto irruzione nel comune di Ernée con un fucile e aver preso in ostaggio, con il marito, tre persone. La coppia era sommersa dai debiti dopo aver aperto un negozio di pelletteria. (ALS).

EST/VER


3 Lug 2024 - 12:05

Caso Bozzoli: ancora latitante dopo l’ergastolo per l’omicidio dello zio

(ALS) MILANO, 3 LUG – Continua la latitanza di Giacomo Bozzoli, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario. Il 39enne è in fuga insieme alla compagna e al figlio. Di Bozzoli, che risulta essersi connesso su Whatsapp l’ultima volta la notte del 24 giugno scorso, non ci sono tracce. Sarebbe scappato su una Maserati e si troverebbe in un Paese vicino all’Italia. La sentenza definitiva è arrivata il 1 luglio: condannato al carcere a vita per aver ucciso lo zio di 52 anni la sera dell’8 ottobre 2015. Lo ha ucciso perché convinto che intralciasse i suoi progetti di lavoro e di guadagno. Ha gettato il corpo nel forno della fonderia di famiglia in cui lavorava a Marcheno, vicino Brescia.In questi anni Bozzoli è sempre rimasto in libertà perché non era emersa l’esigenza di una misura cautelare, non essendoci pericolo di fuga, inquinamento delle prove o reiterazione del reato. Bozzoli infatti ha sempre partecipato a tutte le udienze del processo di primo e secondo grado, tranne a quella finale cui è stata data lettura della sentenza d’appello, alla quale non ha assistito. (ALS)

CRO/OLV


3 Lug 2024 - 12:00

Regno Unito al voto, laburista Starmer dato favorito contro Sunak

(ASL) MILANO, 3 luglio – Regno Unito, tutto pronto per le elezioni. Il 4 luglio i cittadini britannici andranno alle urne per eleggere i 650 nuovi membri della Camera dei Comuni. La sfida è tra il partito conservatore rappresentato dal premier uscente Rishi Sunak e il partito laburista di Keir Starmer. Secondo i sondaggi, il Labour Party potrebbe tornare al potere dopo 14 anni: l’ultima volta era stata nel 2010 con Gordon Brown. I Tories di Sunak, invece, potrebbero addirittura ottenere il peggior risultato della loro storia. Incognita per il partito di destra Reform Uk di Nigel Farage, fermo sostenitore della Brexit, che potrebbe  “rubare” diversi voti dagli elettori del partito conservatore. Tra gli altri candidati, alla guida dei liberaldemocratici c’è Ed Davey, ex membro della Camera dei comuni per i collegi di Kingston e Surbiton e leader del partito dal 2020. Il Green Party, invece, si presenta con Carla Denyer e Adrian Ramsay. Chiudono la lista il partito gallese di Plaid Cymru sostenitore di un Galles indipendente all’interno dell’Unione Europea (guidato da Rhun ap Iorwerth) e il partito nazionalista e indipendentista scozzese di Alba  con Alex Salmond come leader. (ALS)

EST/FSO


3 Lug 2024 - 11:50

Euro 24: Turchia e Olanda ai quarti, conclusi gli ottavi

(ALS) MILANO – 3 LUG – Con la vittoria della Turchia per 2-1 contro l’Austria e la solida prestazione dell’Olanda, che ha battuto la Romania 3-0 grazie ad un ispiratissimo Donyell Malen, si sono conclusi gli ottavi di finale degli Europei di calcio. Ai quarti, in programma a partire dal 5 luglio, gli Oranje sfideranno proprio la selezione turca guidata dal Ct Vincenzo Montella.
Svizzera e Germania sono state le prime due squadre a qualificarsi, con la prima che, dopo aver eliminato la deludente Italia di Spalletti, se la vedrà con l’Inghilterra. Big match per la selezione di casa, che dovrà affrontare una Spagna forte del 4-1 allo scorso turno con la Georgia, e per la Francia di Kylian Mbappé, che incontrerà il Portogallo di Cristiano Ronaldo.

Questi gli accoppiamenti e le date dei quarti di finale dell’Europeo di calcio 2024:

Spagna-Germania (venerdì 5 luglio, ore 18, a Stoccarda);
Portogallo-Francia (venerdì 5 luglio, ore 21, ad Amburgo);
Inghilterra-Svizzera (sabato 6 luglio, ore 18, a Düsseldorf);
Olanda-Turchia (sabato 6 luglio, ore 21, a Berlino) (ALS).

(SPO/NP)

 


3 Lug 2024 - 11:46

Satnam: arrestato con l’accusa di omicidio volontario il datore di lavoro

(ALS) Milano, 3 luglio – È stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale Antonello Lovato, titolare dell’azienda per cui lavorava Satnam Singh, il bracciante di origini indiane morto lo scorso 19 giugno, vittima di un incidente sul lavoro nell’azienda Agrilovato, nella provincia di Latina. La Procura di Latina ha modificato l’ipotesi di reato, inizialmente configurata come omicidio colposo. Questo perché, come spiegato nell’ordinanza firmata dal gip Giuseppe Molfese, Lovato «ha previsto il probabile decesso di Satnam, accettandone consapevolmente il rischio». La sua condotta secondo il gip è stata  “disumana”. Per gli inquirenti, se l’imprenditore avesse chiamato in tempo i soccorsi, Singh sarebbe potuto sopravvivere. «La consulenza medico legale ha accertato che ove l’indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato», si legge nelle 26 pagine dell’ordinanza cautelare in carcere.
L’incidente risale allo scorso 17 giugno. Il bracciante, di 31 anni, è rimasto incastrato in un macchinario utilizzato per avvolgere la plastica, che gli ha tranciato il braccio destro e gli ha procurato gravi ferite anche alle gambe. Singh è stato caricato da Lovato su un furgone e scaricato davanti al cancello di casa. Accanto al 31enne, oramai esanime, Lovato ha lasciato una cassetta di plastica con dentro il braccio lacerato. Un comportamento giudicato dal gip Molfese “disumano e lesivo dei più basilari valori di solidarietà”. (ALS)

CRO/ MOR


3 Lug 2024 - 11:39

Francia: 218 desistenze per sbarrare strada a Le Pen

(ALS) – Milano, 3 luglio – Dopo un primo turno di risultati favorevoli per l’estrema destra in quasi tutta la Francia, il centro e la sinistra puntano in nome dei valori della Republique su un fronte anti-lepenista in vista del 7 luglio. Tra candidati di Centro o di Sinistra, sono infatti 218 le desistenze annunciate entro le 18 di ieri sera, quando scadeva il termine per presentarsi o meno al secondo turno di domenica. I candidati hanno rinunciato nella speranza che, di fronte a una scelta bipolare, i loro voti possano andare all’avversario del Rassemblement National di Marine Le Pen. Le desistenze sono soprattutto a sinistra: 126 del Nouveau Front Populaire, 8 dei macronisti e 4 dei gollisti. Si tratta di una «rinascita del fronte repubblicano» secondo l’ex presidente François Hollande, passato il 30 giugno nel collegio di Tulle in Corrèze con il 37%, ma costretto a una triangolazione col RN e un esponente dei Républicains. La sfida, adesso,per il “nuovo fronte repubblicano”  è convincere gli elettori and andare a votare per sbarrare la strada all’estrema destra. Le Pen ha annunciato che chiederà la nomina del presidente del suo partito, Jordan Bardella, anche se il Rassemblement National dovesse ottenere una maggioranza relativa di 270 seggi e non soltanto in caso di maggioranza assoluta (289 seggi), convinta di trovare quelli mancanti tra i Républicains di Eric Ciotti. (ALS)

EST/MDD


3 Lug 2024 - 11:25

Francia: l’ingovernabilità uno degli scenari possibili

(ALS) – MILANO, 3 LUG – La Francia potrebbe uscire dalle urne in uno stallo politico. Il secondo turno delle elezioni legislative francesi convocate per il 7 luglio potrebbe restituire un Parlamento frammentato e rendere il Paese ingovernabile.

Secondo le proiezioni della rivista Le Grand Continent alla luce degli accordi di desistenza, il Rassemblement national di Marine Le Pen e Jordan Bardella sarà il primo partito nella prossima Assemblea nazionale con 244 seggi, 45 in meno della maggioranza assoluta. Per raggiungere la soglia dei 289 deputati sarebbe necessario l’appoggio della totalità dei repubblicani: non solo i 28 fedeli al presidente Éric Ciotti e disposti a una collaborazione con il RN, ma anche i 27 restii a un accordo con l’estrema destra. In quel caso in Francia nascerebbe la quarta cohabitation nella storia della Quinta Repubblica, con un capo del governo (Bardella) espressione di un partito diverso da quello del capo dello Stato, Emmanuel Macron. Con più probabilità, invece, nessuna maggioranza sarà possibile nel prossimo Parlamento, dove le proiezioni attribuiscono 162 deputati all’unione delle sinistre e 106 ai macroniani. Il presidente potrebbe quindi essere costretto a incaricare una figura tecnica come primo ministro, nell’impossibilità di convocare nuove elezioni fino al prossimo anno. (ALS)

EST/MNG


3 Lug 2024 - 11:20

Russia-Ucraina: Orban, “accelerare su tregua”; Zelensky, “serve pace giusta”

(ALS) – MILANO 3 LUGLIO – Si è conclusa con dichiarazioni di circostanza la visita a Kiev del presidente ungherese Viktor Orban, il più filorusso tra i presidenti europei. Chi sperava in segnali di pace è andato deluso. “Serve un cessate il fuoco immediato per accelerare i rapporti di pace” ha detto Orban a Volodymyr Zelensky durante l’incontro. Il capo di stato ucraino ha risposto che il suo Paese ha bisogno di una “pace giusta” e che “è importante che il sostegno dell’Europa all’Ucraina rimanga a un livello sufficiente”. Nel suo discorso alla nazione,. (ALS)

EST/ADL


3 Lug 2024 - 11:10

++Fdi: inchiesta di Fanpage; Meloni, «chi si comporta così è fuori dal partito»++

(ALS) Milano, 7 luglio – Il caso di Gioventù Nazionale arriva a Giorgia Meloni. «Non ho e non abbiamo tempo da perdere con chi vuole farci tornare indietro. Non siamo mai stati un movimento rivolto al passato, perciò chi si comporta così non può far parte di Fratelli d’Italia». Sono queste le parole che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni scrive direttamente al suo partito sul caso fatto esplodere dall’inchiesta di Fanpage (uscita su tutti i canali il 13 giugno scorso). La testata ha fatto infiltrare alcuni suoi giornalisti nei circoli dei Gioventù Nazionale, ala giovanile del partito di Meloni,, che hanno ripreso con audio e video gli esponenti di Gn mentre si scambiavano frasi antisemite, dimostravano il loro odio verso gli ebrei, si salutavano con il saluto gladiatorio (tipico del fascismo), intonavano “Sieg Heil” (grido nazista) e si dichiaravano apertamente fascisti. L’inchiesta ha scatenato in Italia un fiume di polemiche. Interventi in Parlamento e sui giornali tali da portare  ieri, martedì 2 luglio, la Presidente del Consiglio a scrivere una lettera ai membri del suo partito.

«Come moltissimi di voi sono arrabbiata e rattristata per la rappresentazione di Fratelli d’Italia che è stata data dai comportamenti di alcuni giovani del nostro movimento, ripresi in privato. Chi non è in grado di capire, chi non ha compreso il nostro percorso, chi non è in condizione di tenere il passo, non può rimanere con noi. Non possiamo dare la possibilità di rovinare tutto a chi non comprende. Con certi comportamenti, consapevolmente o meno, questi esponenti si trasformano in una macchietta nelle mani dell’avversario. Non possiamo permettercelo».

I primi commenti dal mondo della politica non sono tardati ad arrivare. C’è chi, come Lucio Malan, presidente dei senatori di FdI, ha sottolineato l’importanza di indagare sul fenomeno dell’antisemitismo in tutte le sue forme, «senza reticenza né omertà». C’è chi, invece, come Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, critica ancora al Premier: «La lettera di Giorgia Meloni conferma l’ambiguità storica del suo partito. Condanna il razzismo e l’antisemitismo, ma non riesce a dichiarare che il fascismo deve essere estirpato definitivamente dal suo partito e non riesce a pronunciare la parola “antifascista”».

(ALS)

CRO/PRT