« torna all'elenco delle esercitazioni

Agenzia - Esercitazione del 14 febbraio 2025

15 Feb 2025 - 04:48

Sanremo: Cucciari, il mio nome e quello di Sangiuliano purtroppo ancora legati

(ALS) – SANREMO, 14 FEB – «Mi dispiace che a distanza di anni il mio nome e quello di Sangiuliano siano indissolubilmente ancora legati». Geppi Cucciari è tornata a parlare dell’ex ministro della Cultura durante la conferenza stampa sanremese che introduce la serata delle cover, in cui sarà co-conduttrice. Poi ha aggiunto: «Non gli ho mai chiesto se avesse letto i libri, aveva fatto tutto da solo e allo stesso modo, non so se il ministro Giuli abbia ascoltato le canzoni di Sanremo.».(ALS)

SPE/ML


14 Feb 2025 - 02:48

Milano, arrestato cinquantenne dopo rapina in farmacia di viale Monza

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Un cinquantenne è stato arrestato ieri alle 12.05 dalla volante di Greco Turro dopo aver rapinato la farmacia della catena Benu in viale Monza 226. L’uomo si era presentato nella farmacia con una borsa a tracolla e un ombrello rosso e ha minacciato gli addetti al bancone con un paio di forbici, facendosi consegnare 450 euro. La volante di Turro, ricevuta la segnalazione, l’ha individuato mentre scappava nella stazione della metropolitana di Precotto, riconoscendolo grazie alla cicatrice sopra l’occhio e all’ombrello rosso che teneva in mano. Il rapinatore, originario di Foggia e residente a Cinisello Balsamo, era in affidamento in prova in una struttura in provincia di Lodi per precedenti furti e spaccio.

(ALS)

CRO/VB


14 Feb 2025 - 02:44

Milano, rubano una Panda ma vengono arrestati al Lorenteggio dopo un inseguimento

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Arrestati ieri dopo un inseguimento in zona Lorenteggio un ventenne egiziano e un diciassettenne italiano che avevano rubato una Fiat Panda. Attorno alle 11.00 di mattina, i due hanno sottratto l’automobile da un box nei pressi di via Silvio Pellico. In circa un’ora e mezza la Fiat viene rintracciata dal sistema gps della compagnia assicurativa, informata dalla proprietaria, e poi intercettata da una volante della Polizia in via Giordani. Il conducente non si ferma all’alt e inizia la fuga ad alta velocità. Arrivati al Giambellino, in via Odazio, i giovani si infilano nella corsia riservata al tram e rischiano di investire le persone in attesa alla pensilina. In largo Gelsomini, i due scendono dalla macchina e continuano la fuga a piedi. Vengono bloccati pochi minuti dopo.
Il 2004 egiziano, con precedenti di ricettazione, furto e resistenza, è stato arrestato. Il complice, un italiano del 2007 senza precedenti penali, è stato invece denunciato. Perquisendoli gli agenti hanno trovato un coltello pieghevole e un cacciavite, probabilmente usati per scassinare il box e appropriarsi dell’auto. (ALS)

CRO / PF


14 Feb 2025 - 12:44

Sanremo: Carlo Conti lascia conferenza per incontrare Benigni

(ALS) – SANREMO, 14 FEB – Carlo Conti ha lasciato in anticipo la conferenza stampa odierna per incontrare Roberto Benigni. «Vado a incontrare un ospite, per me è un sogno – ha detto -. Apriremo insieme la serata di oggi e mi ha detto che dovrà fare un annuncio. Per me è un onore aprire la serata delle cover con Roberto Benigni. Credo sia un bel regalo per tutti gli italiani». (ALS)

SPE/LT


14 Feb 2025 - 12:39

++Papa Francesco ricoverato al Gemelli per la bronchite++

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Al termine delle udienze di questa mattina Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma «per alcuni accertamenti diagnostici e per proseguire in ambiente ospedaliero le cure per la bronchite tutt’ora in corso» e resterà in ospedale per qualche giorno. Lo ha riferito la sala stampa vaticana.

Papa Francesco, 88 anni, è affetto da una bronchite da circa 10 giorni, che si è acuita la scorsa settimana. Nell’udienza generale del 5 febbraio aveva affidato la catechesi a un collaboratore, e domenica 9 febbraio era stato costretto a interrompere l’omelia per una difficoltà nel respiro.(ALS)

CRO/GSA


14 Feb 2025 - 12:22

Chi è Federica Brignone: storia di una campionessa

(ALS) – MILANO, 14 FEB –  Federica Brignone ha 34 anni, è nata a Milano e vive a La Salle, Aosta. E’ cresciuta in una famiglia di provetti sciatori: il padre, Daniele Brignone, è maestro di sci; la madre, Maria Rosa Quario, è stata una sciatrice della Nazionale italiana con diverse Coppe del Mondo alle spalle; il fratello Davide, infine, è il suo allenatore personale. Sulle piste da quando è bambina, gareggia per la prima volta in una competizione della Federazione Internazionale Sci nel 2005, a 15 anni: uno slalom gigante, disciplina in cui si specializzerà, e che le porterà diverse vittorie. La prima arriva 10 anni dopo, il 24 ottobre 2015, quando si aggiudica l’oro nella Coppa del Mondo di Sölden. Il primo di tanti: nel suo palmarès, Brignone ne conta ben 32, con 77 podi complessivi. Oltre a questo prestigioso trofeo, nel 2018 arriva la prima medaglia olimpica: un bronzo ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang, sempre nel gigante. A Pechino, quattro anni dopo, la sciatrice mette a segno ben due successi: un bronzo nella specialità di combinata alpina e un argento in slalom gigante, forse la medaglia più prestigiosa della sua intera carriera. Ieri l’ultimo oro, nella Coppa del Mondo di Saalbach, in Austria: una vittoria che la incorona l’azzurra sugli sci più vincente di sempre.

(ALS)

SPO/CRT


14 Feb 2025 - 12:14

Mondiali sci: gigante maschile, in testa Haugan, sesto De Aliprandini

(ALS) Milano, 14 Feb – Nel gigante maschile del Mondiale di sci alpino in corso a Saalbach dopo la prima manche è in testa il norvegese Timon Haugan, davanti agli svizzeri Loic Meillard e Marco Odermatt. Tra gli italiani buona la prova di Luca De Aliprandini, al momento in sesta posizione. Male invece Alex Vinatzer, solo 21/mo a  2″13 dal leader.

La neve insidiosa della pista Schneekristal ha spinto gli atleti a non correre troppi rischi. Il favorito Odermatt si è gestito, chiudendo terzo a 24 centesimi dal leader. Primo in classifica Timon Haugan  con il tempo di 1′ 21″ 10. In seconda posizione spunta Loic Meillard, a soli 2 centesimi dal leader. Con il pettorale numero 10 è sceso l’atleta di punta della nazionale italiana Luca De Aliprandini che ha chiuso a 63 centesimi dalla vetta e può giocarsi una medaglia nella seconda manche: «Siamo tutti vicini ma sono contento della posizione – ha detto – anche perché vengo da una leggera influenza. È un buon punto di partenza, la seconda in genere metto sempre qualcosa in più».

Giuseppe Franzoni e Filippo Della Vite, gli altri italiani in gara, hanno deluso chiudendo rispettivamente in 24/ma e 28/ma posizione. Si sono comunque qualificati tra i primi trenta che potranno partecipare alla seconda manche. Alle 13.15 inizia la seconda manche che assegnerà le medaglie.

SPR/PM


14 Feb 2025 - 12:09

Ong, Marmorale di Mediterranea: «Sollievo per Mimmo Lucano, ma con l’amaro in bocca»

ALS – NAPOLI, 14 FEB «Tiriamo un sospiro di sollievo per Mimmo Lucano, ma con un grandissimo amaro in bocca», ha commentato stamattina Laura Marmorale presidente di Mediterannea Saving Humans a bordo della Mar Jonio, la nave dell’Ong che opera soccorsi in mare. La conferma della sentenza di appello sull’ex sindaco di Riace ed europarlamentare è arrivata ieri dalla Corte di Cassazione che ha riconosciuto la riduzione della pena da 13 anni a 18 mesi, lasciando in piedi l’accusa per falso e facendo cadere tutte le altre. «Il sollievo è perché questi 18 mesi di reclusione non riguardano la gravità del primo capo di accusa – continua Marmorale – ma questioni amministrative che fanno pare del rischio del mestiere di chi amministra la cosa pubblica anche negli enti locali. L’amarezza è perché Mimmo Lucano è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a restrizioni della libertà, ad accuse infamanti rispetto al suo operato e al suo agire che non meritava e che si è dimostrato essere senza fondamento». Durante l’open day di Mediterranea, in corso dal 7 febbraio fino a domenica, è possibile visitare la nave al Varco Pisacane del porto di Napoli. Sono già 1300 le persone, tra le quali 550 studenti, che hanno visitato la nave. La Mare Jonio svolge le missioni di salvataggio e soccorso nel Mediterraneo centrale dal 2018, fino a oggi ha salvato la vita a più di 1300 persone. (ALS)

CRO/MEN


14 Feb 2025 - 11:59

Trump chiama prima Putin, Zelensky reagisce: non si tratta senza di noi

(ALS) – MILANO 14 FEB –  Grande assente nei contatti avviati ieri da Trump e Putin sulla guerra in Ucraina è stato proprio il presidente ucraino Zelensky, che ha definito «non simpatica» la scelta del presidente americano di confrontarsi prima con il leader russo. Zelensky ha comunque avuto un confronto telefonico con il tycoon in un secondo momento e si è detto soddisfatto per le ultime conversazioni con la Casa Bianca. Il presidente ucraino ha però ribadito che il suo Paese «non accetterà alcun accordo che non coinvolga direttamente l’Ucraina nei negoziati»
EST/AM


14 Feb 2025 - 11:56

Auto contro folla a Monaco di Baviera, si teme ipotesi attentato

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Un attentato potrebbe essere all’origine di un grave incidente avvenuto a Monaco di Baviera: un’auto si è lanciata a tutta velocità contro migliaia di persone che stavano partecipando a una manifestazione sindacale. Trenta persone sono rimaste ferite, di cui due in gravi condizioni. Tra di loro anche un bambino che sarebbe in pericolo di vita. L’attentatore è stato fermato poco dopo la folle corsa dalla Polizia. É un 24enne di origine afghana, Farhad N., richiedente asilo con permesso di soggiorno. Era sbarcato in Italia nel 2016, per poi spostarsi da lì l’anno dopo verso la Germania. «Si è trattato probabilmente di un attentato», ha detto il ministro-presidente della Baviera Markus Söder. Secondo il quotidiano tedesco della Bild, l’uomo, poco prima di agire, avrebbe postato sui suoi profili social dei messaggi islamisti.

L’uomo ha travolto le persone presenti lungo la Seidlstrasse alla manifestazione dei Ver.di, il secondo sindacato più grande della Germania, con una Mini Cooper bianca. «Qualcosa in Germania deve cambiare. E in fretta» ha aggiunto Soder. Anche per il cancelliere Olaf Scholz “non ci deve essere nessuna clemenza. L’attentatore deve essere punito». Intanto è iniziato a Stoccarda il processo contro Sulamain A., l’afghano che lo scorso 31 maggio aveva accoltellato varie persone nella piazza del mercato di Mannheim e provocato la morte di un poliziotto.

EST/NP


14 Feb 2025 - 11:53

Sanremo 2025, i Duran Duran tornano 40 anni dopo ed è show

(ALS) – MILANO, 14 FEBBRAIO – Quarant’anni dopo la storica ospitata del 1985, i Duran Duran sono tornati al Festival di Sanremo ed è stato show. Il gruppo, esponente della musica new wave e del synth pop britannico anni ’80, si è esibito durante la terza serata con un medley di “Invisibile”, “Notorious”, “Ordinary World” e “Girls on film”. All’Ariston, tutti hanno filmato la performance per immortalare il momento. Sul palco, insieme a Simon Le Bon e soci, è poi salita anche la bassista dei Maneskin, Victoria De Angelis, per suonare sulle note di “Psycho Killer”.

Carlo Conti ha consegnato alla band il premio città di Sanremo. Prima, però, gran finale con “Wild Boys”, proprio la canzone che i Duran Duran avevano portato al Festival nel 1985. In teatro, tutti si sono alzati in piedi e battuto le mani a tempo. «È bello avervi di nuovo qui, è un onore per me darvi questo riconoscimento», ha dichiarato il conduttore e direttore artistico prima di congedare il gruppo.
Ultimo membro della band ad abbandonare il palco è stato Simon Le Bon. Il frontman ha baciato a stampo la co-conduttice di serata Katia Follesa, salita sul palco vestita da sposa. In mano un bouquet di fiori e un cartello con su scritto: «Sposerò Simon Le Bon». (ALS)

SPE/GSC


14 Feb 2025 - 11:51

Sanremo 2025, ascolti in calo per la terza serata: 59,8% di share

(ALS) – MILANO, 14 FEBBRAIO – Ascolti in calo ma sempre buoni per la terza serata del Festival di Sanremo 2025, il quarto targato Carlo Conti. L’appuntamento di giovedì 13 febbraio, con le co-conduttrici Miriam Leone, Katia Follesa ed Elettra Lamborghini, è stato visto da 10.700.000 spettatori con il 59,8% di share. La prima parte, in onda dalle 21.24 alle 23,30, ha fatto registrare il 59,94% con in media 13.724.000 persone sintonizzate su Rai 1. La seconda, dalle 23.35 all’1.11, il 59,52% con 6.741.000 telespettatori. Il picco, 64,1% è stato durante l’esibizione dei Duran Duran.

Numeri leggermente in discesa rispetto all’anno scorso, ma solo in termini di share. La terza serata di Sanremo 2024, infatti, con la conduzione e direzione artistica di Amadeus, aveva incollato allo schermo 10.001.000 spettatori con il 60,1%. C’è da considerare anche che dal 30 dicembre Auditel ha deciso di introdurre un nuovo sistema di rilevazione ascolti, che somma quelli tradizionali a quelli digitali. I dati si basano quindi anche sulla connessione in streaming di pc, tablet e smartphone. Con questo meccanismo, nella terza serata il quinto Festival di Amadeus avrebbe ottenuto 10.241.000 spettatori. (ALS)

SPE/GSC


14 Feb 2025 - 11:39

Decreto Milleproroghe: ok del Senato, resta stop a multe no vax

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Il Senato ha approvato il decreto legge Milleproroghe con 97 voti a favore, 57 contrari e nessun astenuto. Il decreto, che aveva ricevuto il via libera dal consiglio dei ministri ad inizio dicembre, passa ora alla Camera per la seconda lettura. Dovrebbe essere convertito in legge entro il 25 febbraio.

In generale, il decreto Milleproroghe emanato dal governo, inserisce in un unico atto molteplici misure politiche ritenute urgenti, per evitare una serie di disposizioni separate. Tra i provvedimenti più importanti, la riapertura della quarta rottamazione delle cartelle esattoriali. Possono essere riammessi coloro che avevano aderito alla definizione agevolata delle cartelle ma avevano perso il beneficio per il mancato pagamento, o tardivo adempimento, di una rata. Viene poi confermato, come da testo base, lo stop definitivo alle multe ai no vax.

Viene sospeso, fino al 30 settembre, il requisito della maggiore età per poter esercitare l’attività di bagnino di salvataggio durante la stagione balneare. È saltato invece un ulteriore rinvio dell’obbligo per le imprese di assicurarsi contro le catastrofi naturali: entro un mese e mezzo dovranno stipulare una polizza. Riguardo all’edilizia scolastica, infine, slitta dalla fine del 2024 alla fine 2027 l’obbligo di adeguamento delle strutture alle normative antincendio. (ALS).

AA/POL


14 Feb 2025 - 11:37

Mondiali sci: Brignone vince l’oro nello slalom gigante

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Federica Brignone ha vinto la medaglia d’oro nello slalom gigante ai mondiali di sci in corso a Saalbach, in Austria. La 34enne azzurra ha conquistato l’iride 28 anni dopo Deborah Compagnoni, che nel 1997 trionfò a Sestriere. Brignone ha costruito il proprio successo sulla pista “Schneekristall” sia nella prima sia nella seconda manche, concluse entrambe con il miglior tempo. Sul podio con lei la neozelandese Alice Robinson, seconda a 90 centesimi, e la statunitense Paula Moltzan, terza a 2,62 secondi. Un vantaggio abissale costruito curva dopo curva tanto che per trovare una distanza così ampia tra l’oro e l’argento bisogna tornare all’edizione del 2015, quando l’austriaca Anna Fenninger superò la tedesca Viktoria Rebensburg di un secondo e 40 centesimi. La tigre di La Salle ha conquistato la sua quinta medaglia mondiale, la seconda d’oro, a distanza di 14 anni dalla prima, vinta nel 2011 quando a Garmisch fu seconda sempre tra le porte larghe. Il trionfo di Brignone ha fatto passare in secondo piano la deludente prestazione complessiva della squadra azzurra. Sofia Goggia e Marta Bassino non hanno infatti completato la prima manche, mentre Lara Della Mea non ha preso parte alla seconda discesa dopo il 31esimo tempo nella prima prova. Ora il prossimo obiettivo della carabiniera Brignone è la Coppa del Mondo generale, classifica in cui è al momento al primo posto con 70 punti di vantaggio sulla svizzera Lara Gut-Behrami.

(ALS)

SPO/GCA


14 Feb 2025 - 11:35

Corte Costituzionale, i profili dei quattro nuovi giudici

(ALS) – MILANO ,14 FEB – Il Parlamento, in seduta comune, ha eletto ieri i quattro giudici mancanti della Corte Costituzionale. I giuristi provengono da diverse aree politiche e differenti qualifiche professionali. La fumata bianca è arrivata dopo quattordici scrutini, grazie all’intesa tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la leader del Partito Democratico Elly Schlein.

Il nome suggerito dal Partito Democratico è stato quello di Massimo Luciani, su cui sono dirottati i voti di tutta l’opposizione per un totale di 505 voti. Luciani, avvocato costituzionalista e professore emerito di diritto pubblico presso La Sapienza, è stato presidente dell’Associazione italiana Costituzionalisti tra il 2015 e il 2018. Nel 2021 ha collaborato con la ministra della Giustizia Marta Cartabia per elaborare proposte di intervento per la riforma dell’ordinamento giudiziario. Negli ultimi mesi si è impegnato a difendere la posizione della regione Puglia contro l’Autonomia differenziata.

Il nome suggerito da Forza Italia è stato quello di Roberto Cassinelli, 69 anni, avvocato genovese, sin dal 1994 tra le fila del partito di Silvio Berlusconi. In parlamento ha ricoperto per due legislature la carica di deputato e per una legislatura quella di senatore. Ha una lunga esperienza in commissione giustizia oltre ad essere stato consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Genova. La sua elezione è stata la più travagliata, dopo i veti incrociati della maggioranza su nomi come quello di Sisto, Zennettin e Terracciano; alla fine Forza Italia ha scelto Roberto Cassinelli. É stato eletto con 503 voti.

Unica donna tra i quattro giudici è Alessandra Maria Sandulli, napoletana di 68 anni, professoressa di Diritto amministrativo all’università di Roma Tre. Suo padre, Aldo Mazzini Sandulli è stato presidente della Consulta, illustre giurista autore di numerosi testi accademici ancora oggi utilizzati. In famiglia ha battuto la concorrenza di Gabriella Palmieri Sandulli, moglie del fratello, avvocata generale dello Stato. Il suo profilo è stato considerato “tecnico” e condiviso da 502 parlamentari.

Francesco Saverio Marini è stato il meno votato, con 500 preferenze. Il suo è il profilo più vicino a Fratelli d’Italia. É considerato il “padre” del premierato, la riforma che vuole Giorgia Meloni di cui è consigliere giuridico. Come Alessandra Sandulli, Marini è figlio d’arte: suo padre Annibale è stato presidente della Corte Costituzionale nel 2005. Francesco Marini è per nomina papale giudice applicato del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano.

 

 


14 Feb 2025 - 11:30

Sesto S. Giovanni, 4 arresti per spaccio, rapina e lesioni aggravate

(ALS) – MILANO, 14 FEB 2025 – La polizia di stato ha arrestato quattro cittadini di origine egiziana accusati di rapina, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti a Sesto San Giovanni. Le forze dell’ordine hanno eseguito gli arresti su richiesta della Procura di Monza. Gli arrestati, che sono stati trasferiti in carcere a Monza, hanno un’ età compresa tra i 19 e i 35 anni.

L’inizio delle indagini risale a dicembre 2024: la squadra investigativa di Sesto era intervenuta dopo una grave aggressione all’interno di un bar di piazza Marinai d’Italia ai danni di un cittadino egiziano. L’uomo aveva riportato diverse ferite da arma da taglio su tutto il corpo e un grave sfregio al volto. L’attività del locale era stata sospesa per 15 giorni per ordine del Questore di Milano e la polizia aveva avviato le indagini per individuare i responsabili. Oggi la polizia ha reso noto di aver arrestato il 10 febbraio scorso i quattro egiziani ritenuti responsabili dello spaccio e delle attività violente.
“La gravità dei fatti, la pericolosità sociale dei soggetti coinvolti e la possibilità di reiterazione dei reati così cruenti” sono state le motivazioni dell’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale Monza il 10 gennaio. I poliziotti hanno ritrovato nell’abitazione di uno dei quattro arrestati 3.855 euro in contanti e panetti di 200 grammi di hashish pronti per lo spaccio. (ALS).

CRO/MM


14 Feb 2025 - 11:28

Esplosione a Chernobyl nella notte, drone russo sul reattore 4

(ALS) – MILANO 14 FEB – Durante la notte un drone russo con una testata esplosiva ha colpito il reattore 4 di Chernobyl. L’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) ha fatto sapere che «i livelli di radiazione all’interno e all’esterno dell’area rimangono normali e stabili».

Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si tratta di un raid russo. Ma lo scudo protettivo del reattore (lo stesso esploso nel 1986) non sembra danneggiato. Dopo l’esplosione dell’1:50 (ora locale) il recinto protettivo della struttura ha preso fuoco. I soccorsi antincendio sono intervenuti subito e né Zelensky né l’Aiea hanno parlato di grossi danni.

Il presunto attacco russo arriva in un momento in cui il presidente americano Donald Trump ha aperto un dialogo con Vladimir Putin per concordare la pace in Ucraina. Zelensky per ora rimane ai margini delle trattative. Il premier britannico Keir Starmer è il primo leader a parlare con Zelensky dopo l’esplosione a Chernobyl e garantisce all’Ucraina sostegno «per tutto il tempo necessario». (ALS)

EST/MF


14 Feb 2025 - 11:10

Sesto S.Giovanni, 4 arresti per rapina, spaccio e lesioni aggravate

(ALS) – MILANO, 14 FEB – La polizia di Milano ha arrestato a Sesto San Giovanni quattro cittadini di origine egiziana di età compresa tra i 19 e 35 anni, per i reati di rapina, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati eseguiti nelle giornate del 10 e 11 febbraio su richiesta della Procura della Repubblica di Monza. L’indagine era stata avviata nel dicembre 2024 dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Sesto San Giovanni dopo una grave aggressione, con diverse ferite su corpo e volto, ai danni di un cittadino egiziano. A gennaio 2025 gli indagati si erano resi responsabili di un’altra aggressione ai danni sempre di una persona egiziana. Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, il gruppo spacciava stupefacenti e ricorreva all’uso di armi bianche per imporre la sua violenza sugli altri gruppi nel territorio di Sesto. Al momento dell’arresto la polizia ha rinvenuto due panetti di hashish e 3.855 euro in contanti, suddivisi in varie banconote.  (ALS)

CRO / PNM


14 Feb 2025 - 11:05

“Il fratello di Tortu voleva le analisi di Jacobs”, ma Filippo si chiama fuori

(ALS) – MILANO, 14 FEB – Il fratello dell’atleta Filippo Tortu, secondo un’inchiesta del Fatto Quotidiano, aveva assunto un hacker vicentino, Gabriele Pegoraro, per spiare e trovare prove di doping nelle analisi del campione Marcell Jacobs. Il campione olimpico Tortu ha negato le accuse: «In merito all’articolo pubblicato oggi su Il Fatto Quotidiano sul fratello Giacomo, Filippo Tortu dichiara di aver appreso la notizia dagli organi di informazione. Confida che i fatti siano chiariti al più presto e che il suo nome non sia associato a eventi da cui è totalmente estraneo». L’accusa nasce dall’inchiesta relativa alla società Equalize. Il pm, Francesco De Tommasi, sta indagando su fatti risalenti al 2020 e al 2021, periodo in cui Jacobs ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo.

Secondo il quotidiano, Tortu si è fatto accompagnare da un avvocato per chiedere delucidazioni sulla possibile positività al doping di Jacobs. Il fratello di Tortu ha poi parlato all’hacker di certificati del sangue positivi e occultati, chiedendogli di recuperare esami, chat e telefonate tra Jacobs e il suo allenatore Paolo Camossi, il manager Marcello Magnani e il nutrizionista dell’epoca, Giacomo Spazzini (assolto nel 2022 dopo le accuse seguite alla doppia vittoria a Tokyo). Un’indagine da 10mila euro ma che non ha permesso di individuare «la minima traccia di doping». La Federazione italiana di Atletica Leggera (Fidal) e il presidente Stefano Mei stanno seguendo la vicenda e hanno aperto un’inchiesta. (ALS)
SPO/FUL


14 Feb 2025 - 10:59

Consulta, intesa tra Meloni e Schlein: eletti i quattro giudici

(ALS) – Milano, 14 FEB – La Consulta è di nuovo al completo grazie a un accordo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Ieri, al tredicesimo tentativo di voto, sono stati eletti i quattro nuovi giudici della Corte Costituzionale. Dopo 460 giorni di stallo sono entrati a far parte della Corte Massimo Luciani con 505 voti, Roberto Cassinelli con 503 Alessandra Sandali e Francesco Saverio Marini con rispettivamente 502 e 500 schede favorevoli. A ottenere voti sono stati anche Piero Zanettin (5) e Francesco Paolo Sisto (4). Sono stati 6 i voti dispersi, 10 le schede bianche e 6 quelle nulle.

Il Parlamento italiano deve eleggere 5 dei 15 giudici che compongono la Consulta. E per farlo sono necessari i 3/5 dei voti delle due Camere riunite in seduta comune. Da tempo il Quirinale sollecitava Camera e Senato affinché si giungesse a un accordo tra partiti per superare quello che Sergio Mattarella ha definito «un grave vulnus compiuto dal Parlamento». Per risolvere il blocco e siglare un’intesa, dopo mesi di duri botta e risposta, la premier Meloni e la segretaria del Partito Democratico Schlein si sono confrontate direttamente con uno scambio di messaggi prima e con tre telefonate poi. Meloni avrebbe avuto contatti diretti anche con un altro esponente dell’opposizione, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. La Presidente del Consiglio ha dichiarato a nome del governo di essere soddisfatta per l’ampio accordo raggiunto tra forze parlamentari e augurato un buon lavoro alla nuova Consulta. (ALS)

POL/NFR