(ALS) – MILANO, 14 FEB –  Federica Brignone ha 34 anni, è nata a Milano e vive a La Salle, Aosta. E’ cresciuta in una famiglia di provetti sciatori: il padre, Daniele Brignone, è maestro di sci; la madre, Maria Rosa Quario, è stata una sciatrice della Nazionale italiana con diverse Coppe del Mondo alle spalle; il fratello Davide, infine, è il suo allenatore personale. Sulle piste da quando è bambina, gareggia per la prima volta in una competizione della Federazione Internazionale Sci nel 2005, a 15 anni: uno slalom gigante, disciplina in cui si specializzerà, e che le porterà diverse vittorie. La prima arriva 10 anni dopo, il 24 ottobre 2015, quando si aggiudica l’oro nella Coppa del Mondo di Sölden. Il primo di tanti: nel suo palmarès, Brignone ne conta ben 32, con 77 podi complessivi. Oltre a questo prestigioso trofeo, nel 2018 arriva la prima medaglia olimpica: un bronzo ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang, sempre nel gigante. A Pechino, quattro anni dopo, la sciatrice mette a segno ben due successi: un bronzo nella specialità di combinata alpina e un argento in slalom gigante, forse la medaglia più prestigiosa della sua intera carriera. Ieri l’ultimo oro, nella Coppa del Mondo di Saalbach, in Austria: una vittoria che la incorona l’azzurra sugli sci più vincente di sempre.

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