(ALS) – MILANO, 23 MAG – Alle comunali di domenica 25 e lunedì 26 maggio a Genova per la carica di sindaco si sfidano un’ex atleta, Silvia Salis (centrosinistra), e un avvocato, Pietro Piciocchi (centrodestra). Sono sette i candidati sindaco, ma si preannuncia una corsa a due tra Piciocchi e Salis. Se nessuno dei candidati dovesse raggiungere il 50% più uno delle preferenze al primo turno, i due più votati andrebbero al ballottaggio. L’eventuale secondo turno, domenica 8 e lunedì 9 giugno.
L’avvocato di 48 anni Pietro Piciocchi è il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati. Assessore al bilancio e vicesindaco di Genova dal 2017, è sostenuto anche dall’UDC e dalle liste civiche “Piciocchi sindaco-Genova vince” e “Piciocchi sindaco-PSI-Democrazia Cristiana”. A marzo Piciocchi ha annunciato che, in caso di vittoria, la vicesindaca sarà la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo. Al centro del suo programma, in continuità con il mandato dell’ex sindaco Marco Bucci, ci sono le grandi opere.
Silvia Salis è invece sostenuta da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Fanno parte della coalizione del centrosinistra anche Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Italia Viva, Più Europa, e liste civiche “Riformiamo Genova con Silvia Salis” e “Silvia Salis sindaca”. Ex atleta olimpica (è stata campionessa di lancio del martello), Salis ha 39 anni ed è vicepresidente vicaria del CONI dal 2021. La lotta alla povertà e la riduzione delle disuguaglianze sono le sue priorità.
Gli altri candidati sindaco sono Raffaella Gualco per lista civica “Genova unita”, Antonella Marras per “Sinistra alternativa”, Francesco Toscano per Democrazia Sovrana Popolare, Cinzia Ronzitti per il Partito Comunista dei Lavoratori e Mattia Crucioli, per “Uniti per la Costituzione”. (ALS).
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