(ALS) MILANO – 1 DIC- Come richiesto dal ministero della Giustizia russo lo scorso 17 novembre, la Corte suprema di Mosca ha confermato l’inserimento del movimento internazionale Lgbt+ (entità non esistente in Russia) nell’elenco delle organizzazioni estremiste. Nel corso dell’udienza, avvenuta a porte chiuse, il giudice in carica Oleg Nefedov ha stabilito che «il movimento internazionale LGBT e le sue suddivisioni» rappresentano una minaccia alla sicurezza, e ha dunque emesso un «divieto sulle sue attività in tutto il territorio russo». L’ordine, come specificato in una nota di Ria Novosti, avrà un effetto immediato. (ALS)
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