Nato a Roma nel 1987. Laureato, orgogliosamente, in Comunicazione. Nella vita volevo essere Bob Dylan, ma non ci sono riuscito. Solo perché lui è nato prima di me. E allora mi accontento, come lui, di scrivere e raccontare storie, di provare a descrivere il mondo in cui viviamo. Questa attività, che è la più bella del mondo, si chiama giornalismo.
Queste le mie passioni: la politica delle speranze, le emozioni dei grandi cantautori, l’indagine scientifica su ciò che ci rende umani, la memoria come ricordo di un futuro possibile, i viaggi reali e i viaggi immaginari della letteratura (americana e sud-americana).