Sono nata a Milano e risiedo nell’amena Cernusco sul Naviglio. Dotata di capelli in puro stile Luigi XIV, in futuro mi piacerebbe diventare bella e intelligente. Nell’attesa, sono iscritta alla Walter Tobagi.
La cosa più giornalistica che ho è la curiosità di un bambino di tre anni, del tipo: «Perché..? Perché..? Perché..?». La meno giornalistica è l’accidia (bipolarità? Accertamenti in corso).
Comunque mi piacciono le storie e vado in fissa sui particolari. Nel lavoro (che non ho) mi irritano partiti presi e pressapochismi, soprattutto i miei.
Mi snervano anche le presentazioni; preferisco essere scoperta con l’uso.