Sono state individuate nella tarda mattinata di giovedì 1 dicembre le salme di due degli ultimi quattro dispersi della tragedia di Casamicciola, il comune ischitano investito il 26 novembre da una frana che ha provocato per ora dieci vittime accertate. Il ritrovamento è avvenuto poco dopo l’informativa alla Camera del ministro per la Protezione civile e per le politiche del Mare Nello Musumeci sugli eventi di Ischia e sulla messa in sicurezza del territorio.

Le vittime ritrovate – I soccorritori hanno individuato i corpi nella zona di via Celario, la strada cancellata dalla colata di fango che si è staccata dal monte Epomeo, epicentro delle ricerche. Solo un cadavere è stato finora estratto dal fango, si ipotizza che si tratti di Gianluca Monti, padre di tre bambini trovati morti nei giorni scorsi. Il secondo corpo, pur localizzato, non è ancora stato recuperato. La posizione suggerisce che sia Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella, la prima vittima identificata della tragedia. Con questo ultimo ritrovamento, il numero delle vittime sale a dieci, mentre risultano tuttora disperse Mariateresa Arcamone e la moglie di Gianluca Monti Valentina Castagna.

Fonte: Ansa

L’informativa alla Camera – «L’abusivismo edilizio può essere causa o concausa delle calamità. Un tema che non può più essere eluso». Lo ha detto Musumeci riferendo alla Camera le notizie sull’alluvione di Casamicciola. Tra gli interventi prioritari, l’assegnazione di contributi per la sistemazione delle 290 famiglie sfollate e la sospensione dei mutui. «Nei prossimi giorni verranno ultimati tutti i controlli e si potrà disporre di una migliore definizione della cosiddetta zona rossa». Il ministro ha posto la previsione del rischio come presupposto alla strategia di intervento, evidenziando le problematiche del piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico, avviato nel 2016 e mai autorizzato definitivamente. Tra i punti della linea da lui proposta, un quadro aggiornato dei finanziamenti disponibili e dei soggetti responsabili, con la possibilità di sanzioni e sostituzioni in caso di inadempienza, la semplificazione delle norme e il rafforzamento delle strutture per gli interventi con una sede centrale di coordinamento.

La scelta del commissario Giovanni Legnini è stato nominato commissario straordinario per l’emergenza Casamicciola dal dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Campania. Il presidente Vincenzo De Luca, che ha indicato il nome, commenta: «Una scelta di saggezza che consente di affrontare in tempi immediati le questioni conseguenti alla frana». Inizialmente De Luca, pur avendo diritto di veto, non era stato consultato nella ricerca del profilo adatto a rivestire il ruolo e aveva espresso parere negativo sulla proposta da parte del Consiglio dei Ministri di Simonetta Calcaterra, già commissaria prefettizia di Casamicciola da giugno.