Grandi aspettative sul G20, anche per l’incontro che finalmente ci sarà tra il presidente americano Biden e l’omologo cinese Xi Jinping. Il faccia a faccia arriva dopo il summit Asean, dove si è fatta sentire nuovamente la rivalità tra Russia, Cina e Stati Uniti.
Bilaterale Biden-Xi – Si sta tenendo in queste ore il colloquio tra Joe Biden e Xi Jinping. Si tratta del primo da quando Biden è entrato in carica quasi due anni fa. L’incontro segna l’avvio informale del G20, che incomincerà ufficialmente martedì. I rapporti tra le due super potenze sono sempre più tesi. Biden prima del vertice ha affermato: «Come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione dei due nostri Paesi». Tra i temi principali di discussione: la guerra commerciale e tecnologica tra i due Paesi, l’invasione dell’Ucraina e il sostegno cinese a Mosca, e le ambizioni di Pechino su Taiwan.
Summit Asean – Tra il 10 e il 13 novembre a Phonm in Cambogia si è tenuto il quarantunesimo incontro dell’Associazione delle nazione del Sud-est asiatico. Serghei Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha tenuto un discorso per l’occasione lanciando un’accusa all’Occidente: «Gli Stati Uniti e la Nato stanno cercando di dominare la regione Asia-Pacifico militarizzandola con l’ovvio obiettivo di contenere la Cina e gli interessi russi». Presente anche Biden. Maria Zakharova, la portavoce del ministero russo, non ha mancato di sottolineare la gaffe del presidente degli Stati Uniti che ha chiamato la Cambogia, il paese ospitante, ‘Colombia’. La portavoce ha anche fatto notare come il summit sia iniziato mezz’ora dopo proprio per il ritardo di Biden. Il vertice si è chiuso senza un accordo: la Russia si è opposta alla pubblicazione di un documento comune giustificandosi per il linguaggio ‘inaccettabile’ che gli Usa e gli alleati utilizzano in relazione alla questione ucraina.
G20 – Vladimir Putin non sarà presente al forum in apertura il 15 novembre a Bali. Ma al centro delle discussioni ci sarà la guerra in Ucraina e il portavoce dell’aviazione militare riferisce il timore che durante il summit i russi lancino un attacco missilistico su larga scala. Molto atteso è l’intervento del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che parteciperà da remoto nella giornata di martedì. Il vertice dei leader delle 20 potenze mondiali, giunto alla diciassettesima edizione, si concluderà il 16 novembre. I paesi partecipanti costituiscono il 60% della popolazione globale e l’80% del Pil globale.