«ll mondo sta sottovalutando il pericolo di una guerra nucleare». Vladimir Putin ha scelto la conferenza stmpa di fine anno per lanciare un allarme che non può essere sottovalutato visto che viene dal leader di una superpotenza armata fino ai denti di missili con testate atomiche.
Trattato Inf- A chi è rivolto il monito del presidente russo? Secondo gli analisti, il bersaglio principale della polemica, peraltro mai citato, sono gli Usa di Donald Trump e la dichiarazione, da parte dell’inqulino della Casa Bianca, dell’intenzione di uscire dal trattato sulle armi di teatro firmato da Reagan e Gorbaciov a tutela della sicurezza nucleare. Il patto Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) prevedeva infatti una riduzione della deterrenza dei missili sia americani che russi. Secondo il presidente Trump, Putin avrebbe violato gli accordi: per l’America sarebbe dunque sconveniente continuare a rispettare il trattato. «Le armi della Russia servono a mantenere la parità strategica – ha dichiarato Putin – se arriveranno i missili in Europa poi l’Occidente non squittisca se noi reagiremo».
I fronti nucleari di Trump – Il presidente Usa ha già un altro fronte aperto sul nucleare: dopo le ripetute prove di forza da parte del dittatore nordcoreano Kim Jong-Un, ora Trump è convinto di essere sulla via della distensione. Obiettivo, proprio quello di ottenere lo smantellamento dei missili di Seul. Per ora, l’unico scenario visibile è quello proposto dall’artista nordcoreano Lim Young-sun che nella sua installazione ha costruito un set con i due politici: Trump a terra, e Kim con la pistola in mano. Putin, nel frattempo, ripone la sua speranza nell’umanità che «avrà buon senso per evitare il peggio».