Studenti e studentesse di tutte le età, in un melting pot universitario raramente realizzabile all’Open day di un master, hanno partecipato venerdì 11 maggio alla presentazione dell’ottavo biennio della Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” dell’Università statale di Milano. Nelle aule e nei laboratori di Sesto San Giovanni si sono avvicendati laureate e laureati delle facoltà umanistiche, come tradizione ormai del master, ma anche di scienze politiche, relazioni internazionali, giurisprudenza, economia, fino ad arrivare a fisica, biotecnologie, tecniche agrarie e logopedia. A dimostrazione di quanto ormai il giornalismo moderno sia interdisciplinare e possa quindi interessare una platea sempre più allargata di giovani in cerca di un futuro.
Molto varia anche la provenienza geografica. A parte le milanesi Statale, Cattolica, Bocconi e Iulm erano rappresentate le università di Roma (Sapienza e Luiss), Genova, Bologna, Torino, Udine, Firenze, Salerno e altre ancora.

Dopo una breve presentazione del master e dei programmi accademici per il biennio che inizia a ottobre, i tutor responsabili dei vari media hanno raccontato come si svolge e cosa si impara nel praticantato giornalistico. Si è partiti da radio e tv, negli studi del Ctu dell’Università Statale, con l’ascolto di programmi radiofonici, la proiezione di un TgSestina e di un filmato fatto dagli allievi del settimo biennio “Cronache di un Tobagista”. Per poi passare a gruppi nelle diverse aule di lezione dove si è parlato del periodico cartaceo MM e del sito web della Scuola LaSestina. E concludere con i webdoc, un mezzo innovativo, multimediale, che consente di fare inchieste e di imparare un buon slow journalism.

Molta la curiosità per i vari media e tante le domande sui criteri di selezione e ingresso, dal voto di laurea necessario alle lingue straniere, dai titoli conseguiti all’estero al punteggio dei pubblicisti e agli stage nelle testate giornalistiche italiane e straniere. Proprio in stage sono fino alla fine di giugno i trenta allievi uscenti, che a ottobre sosterranno l’esame di stato per diventare giornalisti professionisti.