Riparte la gara dei big: tutti i 20 campioni si esibiranno con uno o più ospiti. Poi verrà stilata la nuova classifica prima della serata finale di domani, sabato 11 febbraio. Intanto eccovi le pagelle di Daniele Polidoro, Giulia Virzì ed Elena Zunino.
Elio e le storie tese con i Neri per caso – Arrivedorci
Vorremmo che fosse solo un arrivedorci e non un addio. Ma non è così. L’ultima canzone festivaliera degli elii ci aiuta, però, a salutarli senza troppi rimpianti, perché non è – davvero – delle migliori. Comunque li amiamo e il duetto con i Neri per caso li rende un po’ più frizzanti delle serate scorse.
Elena: 7 (per l’affetto); Giulia: 6; Daniele: 6+
Nina Zilli con Sergio Cammariere – Senza appartenere
Di quelle viste questa sera, Cammariere-Zilli è la coppia meno improvvisata. La versione piano e voce dell’inizio può convincere più dell’originale. Certo, la canzone è quello che è: il tipico brano sanremese.
Elena: 6,5; Giulia: 6,5; Daniele: 6
Luca Barbarossa con Anna Foglietta – Passame er sale
Buona nel complesso l’interpretazione, forse anche più credibile in coppia. Quasi quasi Anna Foglietta è una delle migliori “partner” della serata: dovrebbe fare un pensierino per l’anno prossimo.
Elena: 6,5; Giulia: 6,5; Daniele: 6,5
Premio alla carriera a Milva. Lo ritira la figlia Martina Corgnati
The Kolors con Tullio De Piscopo ed Enrico Nigiotti – Frida (mai, mai, mai…)
Mai, mai, maaaai… energia, un po’ di scena e una buona canzone. Il mix c’è e in sala stampa si tamburella con qualsiasi cosa ci si trovi sottomano (in platea pubblico un po’ spiazzato). I ragazzi sul palco si divertono ed è apprezzabile.
Elena: 7; Giulia: 7,5; Daniele 7
Red Canzian con Marco Masini – Ognuno ha il suo racconto
Un binomio apparentemente improbabile, ma il brano risveglia in Masini un’anima rock che non dispiace. Sicuramente Canzian è il migliore dei Pooh presenti a questo Festival: ha saputo ritagliarsi il suo spazio. Come il migliore degli uomini soli.
Elena: 5,5; Giulia: 5,5; Daniele 5,5
Ron con Alice – Almeno pensami
Non si capisce se sia Ron a voler imitare Dalla o sia Dalla a impossessarsi di Ron quando canta questa canzone. Resta il fatto che la canzone culla e crea un po’ di malinconia: significa che funziona. Alice la interpreta alla grande: possibile outsider.
Elena: 8; Giulia: 7; Daniele: 8+
Giovanni Caccamo con Arisa – Eterno
Lunghi capelli – una parrucca -, apparecchio e unghie rosse laccate. Ma anche una gran voce: Arisa torna sul palco dell’Ariston per duettare con Giovanni Caccamo. Insieme cantano Eterno: un brano carino ma molto scontato con rime di dubbio valore poetico come “nebbia/rabbia”. Caccamo è un protetto di Battiato e solo questo dovrebbe bastare come garanzia di qualità. Ma la canzone è sbagliata e non mette in luce il suo talento.
Elena: 6,5; Giulia: 5; Daniele: 5
Ermal Meta e Fabrizio Moro con Simone Cristicchi – Non mi avete fatto niente
La scelta dell’interpretazione non è casuale. Cristicchi legge la lettera da cui Moro e Meta hanno tratto ispirazione per scrivere il testo. Lo scopo è duplice: da un lato far (ri)passare il messaggio della canzone (si era un po’ perso dopo il caos delle prime due serate), dall’altro mostrare la vera fonte a cui ha attinto il duo. E ancora: Cristicchi è il più adatto a interpretare un brano del genere. Copiata o no, la canzone funziona comunque. Possono vincere.
Elena: 7,5; Giulia: 9; Daniele: 9
Enzo Avitabile e Peppe Servillo con Avion Travel e Daby Touré – Il coraggio di ogni giorno
Avitabile e Servillo sono troppo bravi, troppo di nicchia per sfondare tra il pubblico largo e nazional-popolare di Sanremo. Cantano la loro Il Coraggio di ogni giorno con l’autore senegalese Daby Touré: una canzone che ha una bella sezione ritmica e un arrangiamento ad archi che la rende più sanremese possibile. Ma basterà per portarla in alto in classifica?
Elena: 7,5; Giulia: 7; Daniele: 5,5
Primo è Ultimo. Non è un gioco di parole: è l’autore de Il ballo delle incertezze il vincitore della sezione “Nuove proposte” della 68esima edizione del Festival di Sanremo. Alle sue spalle si classifica il favoritissimo Mirkoeilcane che si consola con il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”. Terzo il rapper Mudimbi, che questo pomeriggio si era aggiudicato il premio di Assomusica.
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri – Il segreto del tempo
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli non potevano non scegliere lei. Il segreto del tempo diventa quindi il “Segretoaaa deeaal teeaampooa”: non è una canzone, ma un’esercitazione sulla dizione delle vocali, neanche troppo riuscita. La preferivamo con Baby K.
Elena: 4; Giulia: 4; Daniele: 4
Diodato e Roy Paci con Ghemon – Adesso
Ghemon viene al Festival per riscrivere una strofa di questa canzone. Il risultato è vincente, soprattutto per merito del rapper che scalda più di tutti gli altri la sala stampa. Meriterebbe un voto a parte e un invito al prossimo Festival, magari non vestito così.
Elena: 8; Giulia: 8; Daniele: 7,5
Ornella Vanoni con Alessandro Preziosi – Bisogna imparare ad amarsi
La chiamavano Villa Arzilla: al Festival di Sanremo di big un po’ datati ce ne sono sempre stati e Ornella Vanoni è una rappresentante della categoria. Ma, nonostante gli ottantanni suonati, la Vanoni rimane una grande interprete e la canzone scritta da Pacifico è bella. Con lei sul palco l’attore Alessandro Preziosi. Più bello che bravo, ma comunque se la cava.
Elena: 8; Giulia: 6,5; Daniele: 7,5
Decibel con Midge Ure – Lettera dal Duca
Piccolo intoppo iniziale, la chitarra di Midge Ure non funziona e si deve ripartire. Il bello della diretta. La canzone è orecchiabile, le voci sono belle. Non la migliore della vita, ma nemmeno la peggiore.
Elena: 6,5; Giulia: 7; Daniele: 7+
Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto – La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
Una favola cantata. Non è un caso se la città di Vieste ha proposto a Max Gazzè di essere il teatro di un suo concerto, proprio lì nel Gargano dove questa leggenda ha le sue radici. Dovrebbero dargli anche la cittadinanza onoraria. Applausi, giusti, anche dalla sala stampa.
Elena: 8; Giulia: 6,5; Daniele: 8
Lo Stato Sociale con Paolo Rossi e il Piccolo coro dell’Antoniano – Una vita in vacanza
Tolta la vecchia, largo ai bambini dell’Antoniano. Qualcuno, inquadrato, si è palesemente dimenticato le parole della canzone. Paolo Rossi protagonista, dialogo fra lui e il rosso de Lo Stato Sociale riuscito ma non eccellente. Potenziale sprecato, dei bambini alla fine si poteva fare a meno.
Elena: 7; Giulia: 7; Daniele: 5,5
Annalisa con Michele Bravi – Il mondo prima di te
I figli dei talent opposti (lei Amici, lui X Factor), si attraggono. In assoluta crescita Annalisa, forse aveva bisogno solo di una spinta. Occhio: Il mondo prima di te potrebbe salire in zona blu. La conferma arriva da un timido applauso che arriva dalla sala stampa.
Elena: 7,5; Giulia: 7; Daniele: 7,5
Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim – Rivederti
Mario Biondi è la voce più bella di Sanremo. Scura, profondissima, tecnicamente perfetta. Sul palco sale con due fuoriclasse della musica brasiliana: Daniel Jobim è nipote del più celebre Carlos Jobim – uno dei fondatori della Bossa Nova – e Ana Carolina è una star della MPB – la Musica Popular Brasileira. Il momento è musicalmente altissimo ma la canzone non convince. Da Biondi ci aspettiamo di più.
Elena: 7; Giulia: 6,5; Daniele: 4,5
Noemi con Paola Turci – Non smettere mai di cercarmi
Dopo aver partecipato come concorrente a Sanremo 2017, Paola Turci torna sul palco dell’Ariston in duetto con Noemi. Non smettere mai di cercarmi è un pezzo che può funzionare in radio, ma è fin troppo scontato e non valorizza Noemi, che ha una gran voce e ha cantato canzoni più belle.
Elena: 6,5; Giulia: 4; Daniele: 6,5
Le Vibrazioni con Skin – Così sbagliato
Rivitalizzati dall’ex cantante degli Skunk Anansie, Così sbagliato diventa una canzone molto più radiofonica. Skin è meravigliosa, tiene il palco come poche e ci fa vibrare molto più delle Vibrazioni. Brava!
Elena: 6,5; Giulia: 6; Daniele: 7,5
Renzo Rubino con Serena Rossi – Custodire
Renzo Rubino è il primo big della quarta serata. Il ragazzo ci crede molto, ma il testo della sua Custodire è – a di poco – ermetico: “Puoi custodire l’affetto nell’insolenza/Non poteva che sbocciare un cardo viola”. Il duetto con Serena Rossi è piacevole musicalmente, ma ci aspettiamo di più da Renzo Rubino.
Elena: 6; Giulia: 6; Daniele: 7
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La serata inizia con le nuove proposte:
Lorenzo Baglioni – Il Congiuntivo
La sigla di un cartone animato ma senza il cartone animato. La campanella finale è terrificante almeno quanto il balletto che accompagna l’esibizione. «E adesso che lo sai anche tu non lo sbagli più»: sul serio? Fermi tutti! Chiudete le scuole! L’italiano ce lo insegna Lorenzo Baglioni. Patetico
Elena: 5; Giulia: 3; Daniele: 5
Eva – Cosa ti salverà
Questa canzone non si salverà. Noia, Eva non emoziona, una nuova proposta ferma a vent’anni fa. L’X factor deve averlo lasciato negli studi di Sky, perché in Rai non ne è arrivato nemmeno un po’.
Elena: 6; Giulia: 4,5; Daniele: 4,5
Mudimbi – Il mago
Il rap della felicità. Non potrebbe essere altrimenti: Mudimbi è l’unico rapper scelto da Baglioni per questo Festival di Sanremo. Canzone fresca e coinvolgente, finalmente un rapper che sorride e fa sorridere. Orietta Berti approva.
Elena: 7,5; Giulia: 8; Daniele: 8,5
Giulia Casieri – Come stai
Lungo abito nero, Giulia Casieri, ha grinta e classe. Ventiduenne, di Monza, dopo aver studiato musica a Milano, arriva a Sanremo con il brano Come stai. La canzone non è eccezionale, ma è chiaro che la ragazza ha del talento.
Elena: 7; Giulia: 7,5; Daniele 7,5
Ultimo – Il ballo delle incertezze
Ultimo, ma solo di nome. Una canzone orecchiabile, molto in stile Sanremo. La musica è gradevole, il testo alle volte rischia di scivolare sul banale. Valutazione comunque positiva.
Elena: 7; Giulia: 6,5; Daniele: 7+
Alice Caioli – Specchi rotti
Siciliana, classe 1995, Alice Caioli arriva da Area Sanremo. Sull’Ariston porta Specchi Rotti, un mix di sonorità pop e soul. Il talento vocale c’è, la maturità artistica, forse, sboccerà tra qualche anno.
Elena: 6,5; Giulia: 6; Daniele: 6,5
Mirkoeilcane – Stiamo tutti bene
«Ma guarda te a jella proprio a me doveva capitare quattro giorni su sta barca». Le parole di “Stiamo tutti bene” sono semplici, arrivano dritte al cervello. Già da quei «sette anni e mezzo per la precisione» all’inizio. Sembra che sia Mario a parlarti. La sala stampa applaude. La semplicità conquista.
Elena: 8,5, Giulia: 8,5, Daniele: 8
Leonardo Monteiro – Bianca
Italo-brasiliano di talento, Leonardo Monteiro arriva sul palco dell’Ariston da cantante ma è già noto al grande pubblico per aver partecipato ad Amici nel 2008 come ballerino. Bella voce e presenza scenica, Monteiro è bravo ma la sua canzone suona un po’ troppo sanremese – un po’ troppo studiata a tavolino per emozionare davvero.
Elena: 6,5; Giulia: 6; Daniele: 5,5