DeleteFacebook: cancella il tuo account Facebook. E’ uno degli hashtag di tendenza ed è solo una delle tante conseguenze dello scandalo che ha travolto il social network più famoso nel mondo. Giunta alla sua ora più buia, l’azienda californiana è nell’occhio del ciclone non solo perché avrebbe usato i dati raccolti tramite la sottoscrizione alla sua piattaforma (cosa che, del resto, rappresenta il suo core business), ma, soprattutto, perché avrebbe trasmesso questi dati ad agenzie di marketing virtuale – come Cambridge Analytica – che le avrebbero poi usate per orientare l’opinione politica in diversi Paesi. E se la rivolta social potrebbe sgonfiarsi nel giro di poche ore, l’andamento in borsa continua a essere negativo e con l’azione disciplinare della Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia federale Usa per la difesa dei consumatori, potrebbe arrivare l’ora della verità. E’ proprio con un regolamento del 2011 siglato tra Facebook e la FTC, infatti, che erano state fissate le regole in base alle quali Fb avrebbe dovuto poi regolarsi per la cessione di dati a terzi. E se verranno accertate violazioni da parte della società, la multa potrebbe arrivare al trilione di dollari: 40 mila dollari al giorno per ogni account violato (la stima degli utenti violati è di circa 50 milioni).

Dati rubati e Brexit – «Apprezziamo l’opportunità che ci è stata data di rispondere alle domande della FTC», ha detto Rob Sherman, vice capo della privacy di Facebook. Ma proprio mentre l’ispezione dell’agenzia per la difesa dei consumatori americani cominciava i suoi lavori, dalla stampa britannica arrivavano nuove indiscrezioni sul ruolo della fuga di dati da Facebook a Cambridge Analytica durante la campagna elettorale che precedette la Brexit. Con un nuovo scoop ottenuto grazie a una fonte interna al movimento pro-Leave, il Guardian scrive che un gruppo di sostenitori del Leave (pro-Brexit) usarono i servigi di Aggregate IQ, una società di marketing virtuale canadese collegata a Cambridge Analytica. Inoltre, secondo Christopher Wylie, ex dipendente di CA, prima del referendum sul si o no britannico all’Europa, Aggregate IQ lavorava «quasi come dipartimento interno di Cambridge Analytica». Una accusa grave, arrivata a lambire i piani alti del governo di Theresa May: a staccare l’assegno in favore di Aggregate IQ, infatti, sarebbe stata Vote Leave, un’organizzazione in cui erano coinvolti l’attuale ministro degli esteri britannico, Boris Johnson, e il Lord Cancelliere Michael Gove.

Come sapere quanti dati hai regalato a FB Mentre alla campagna #DeleteFacebook hanno aderito anche veri e propri guru del mondo high-tech come Elon Musk di Tesla e il co-fondatore di Whatsapp Brian Acton, sono sempre più numerosi gli utenti che cercano di cancellarsi dalla piattaforma. E se non tutti ci riescono – perché è complicato o perché si è dipendenti dai social –, almeno si può scoprire la mole di dati che ogni utente ha regalato alla piattaforma. Aprendo il proprio profilo e cliccando sul triangolino in alto a destra (vicino al proprio nome e alla Home) si apre un menù a tendina: scorrendo troverete l’opzione “Impostazioni”. Cliccateci e arriverete a una schermata del genere:

 

Cliccate sulla scritta in blu “Scarica una copia dei tuoi dati di Facebook” per scoprire i dati che, dal primo giorno di iscrizione a Facebook, avete ceduto al social. Saranno tanti e vi faranno impressione. Ma almeno avrete un’idea un po’ più accurata di come, in questi anni, avete pagato i servizi (apparentemente) gratuiti di Facebook.