Il neo sindaco di Sesto Roberto Di Stefano (al centro), insieme alla moglie Silvia Sardone (a sinistra), a Mariastella Gelmini e all’alleato Gianpaolo Caponi (a destra)

Per la prima volta dopo più di settant’anni Sesto San Giovanni passa al centrodestra. Il nuovo sindaco, eletto con il 58,65% dei voti, è Roberto Di Stefano, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. La sua avversaria Monica Chittò (centrosinistra) si è fermata al 41,35%. «Abbiamo espugnato la Stalingrado d’Italia», ha esultato a caldo il neo primo cittadino. «Questa è una vittoria della gente, siamo stati bravi a cogliere i segnali che il centrosinistra non ha colto. La prima cosa che farò? Andrò alle case popolari». Secondo i primi risultati, il centrodestra sarebbe uscito vittorioso dal ballottaggio in tutta la Lombardia conquistando tre capoluoghi – Como, Lodi e Monza – oltre ad Abbiategrasso, Magenta, Meda, Legnano

La festa – Già dopo mezz’ora dall’inizio dello spoglio i sostenitori del neo sindaco erano scesi in piazza a festeggiare e a stappare champagne: «Erano 72 anni che aspettavamo», hanno gridato dopo l’annuncio della vittoria. Intorno alla mezzanotte nella piazza del Municipio (dove ha sede il circolo di Forza Italia) è arrivata anche Mariastella Gelmini, già presente a Sesto nelle scorse settimane per appoggiare la corsa di Di Stefano. Poco dopo è arrivato Gianpaolo Caponi, il candidato centrista che al secondo turno ha appoggiato Di Stefano, accolto dagli applausi. Presente anche la moglie del vincitore Silvia Sardone, consigliera comunale di Forza Italia a Milano.

Le alleanze – Al ballottaggio Chittò poteva contare sull’appoggio di Alessandro Piano (Comitato Popolare per Sesto, lista lanciata dall’ex sindaco del centrosinistra Filippo Penati), mentre Di Stefano su Gianpaolo Caponi (Sesto nel Cuore), che aveva guadagnato il 24% dei voti al primo turno. Antonio Foderaro del Movimento 5 Stelle e Giovanni Urro del Pci hanno scelto invece di non schierarsi.

Gli elettori alle urne – L’affluenza, secondo il Viminale, è stata del 45,61%. Hanno votato 27.970 sestesi, contro il 50,92% del primo turno. Un dato che non sosrprende (al secondo turno i votanti tendono a diminuire) e comunque più alto della media nazionale (47,3%). Numeri in ogni caso in linea con il massiccio astensionismo che ha caratterizzato questa tornata elettorale e lontani dal 57,46% che nel 2012 fece vincere la sindaca uscente Chittò.