La terra continua a tremare nei comuni campani dei Campi Flegrei. Dopo la scossa di ieri, 16 febbraio, di magnitudo 3.9, un nuovo lungo terremoto di pari intensità è stato registrato poco dopo la mezzanotte. La sequenza sismica è proseguita anche nella mattinata del 17 febbraio: alle 8:12 è stata rilevata una scossa di magnitudo 3.2, seguita due minuti dopo, alle 8:14, da un’altra di magnitudo 2.8. Dalla mezzanotte, momento in cui si è verificata la scossa più forte, sono stati registrati complessivamente otto eventi sismici.
L’epicentro – Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto si è verificato alle 00:19 con un ipocentro a soli due chilometri di profondità ed epicentro a cinque chilometri da Pozzuoli. La forte scossa ha generato paura tra la popolazione, spingendo molte persone a riversarsi in strada. Nella serata precedente erano già stati registrati altri due eventi sismici di magnitudo 3, rispettivamente alle 22:46 e alle 23:46. Complessivamente, nella giornata del 16 febbraio, la zona ha registrato sette scosse con magnitudo superiore a 2. Secondo la scala Richter, un terremoto di questa magnitudo è classificato come “molto leggero”: spesso avvertito dalla popolazione, ma generalmente privo di conseguenze strutturali. Al momento non si segnalano danni a persone o edifici.
La risposta dei comuni coinvolti – A Pozzuoli, in provincia di Napoli, il Comune ha aperto il palazzetto dello sport “Palatrincone” per offrire un riparo a chi ha lasciato la propria abitazione dopo la scossa di magnitudo 3.9. Sono nove ad ora i nuclei familiari che si sono recati nella struttura. In via precauzionale le scuole di Pozzuoli rimarranno chiuse nella giornata del 17 febbraio per consentire le verifiche sugli edifici scolastici dopo la scossa di magnitudo 3.9. Come riporta RaiNews.it, il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ha firmato un’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche in tutto il territorio comunale. «Il provvedimento – ha spiegato il primo cittadino sui social – si rende necessario per permettere ai tecnici comunali di effettuare sopralluoghi su tutte le scuole». A Napoli la prefettura ha comunicato che circa 500 persone hanno trascorso la notte in aree di parcheggio attrezzate, dove sono stati distribuiti beni di prima necessità, tra cui coperte termiche. Nel vicino comune di Bacoli, invece, non sono state segnalate criticità né si è reso necessario predisporre centri di accoglienza.