Il servizio che ha rivoluzionato la musica digitale potrebbe presto salutarci. Stiamo parlando di iTunes, lanciato da Steve Jobs nel 2001 come negozio virtuale legato al primo iPod. L’annuncio potrebbe arrivare durante l’Apple WorldWide Developer Conference 2019 (WWDC): l’evento, al via questa sera alle 19 ora italiana, riunisce a San Jose (California) circa 5.000 esperti e/o appassionati della Mela morsicata. Tra le altre novità previste c’è il sistema operativo per iPhone iOs 13; in forse invece il lancio di un nuovo Mac Pro.

Steve Jobs al WWDC 2008, durante la presentazione del primo Mac Book Air (Wikipedia Commons)

“Stream the keynote” – “Guarda la presentazione in diretta streaming”: sono le parole scritte a caratteri cubitali che troneggiano nella home page del sito di Apple. La conferenza ogni anno illustra le novità che l’azienda tecnologica statunitense ha intenzione di lanciare sul mercato. Se nei primi anni l’evento era riservato agli esperti del settore (ai quali veniva fatto firmare un accordo di riservatezza per evitare che rilasciassero informazioni), dal 2002 il guru della casa di Cupertino, Steve Jobs, decise di aprire l’evento a un pubblico planetario. Jobs fu anche il presentatore del keynote dalla prima edizione nel 1998 fino a quella del 2011, circa quattro mesi prima della sua morte avvenuta in ottobre. Nei giorni successivi, vengono organizzati dei corsi di perfezionamento, laboratori pratici e sessioni di feedback collettivo su nuovi prodotti in fase di sviluppo.

Software si, hardware in forse – La novità più attesa dell’edizione 2019 della WWDC è sicuramente il nuovo iOs 13: il sistema operativo per iPhone e dispositivi mobili dovrebbe essere, come da tradizione, presentato nella serata di oggi, per poi diventare disponibile per il download dal mese di ottobre. In questi mesi gli sviluppatori avranno la possibilità di eseguire test sulla versione beta (è possibile richiederla registrandosi al portale Apple per addetti al settore). Ma quali novità porterà con sé il nuovo sistema iOs 13? In rete si parla dell’introduzione di una modalità Dark Mode, con app e schermate declinate in nero, così come già avvenuto nell’ultima versione del sistema operativo per computer macOs Mojave. Oltre al miglioramento grafico, con questo aggiornamento Apple punta a ridurre i consumi della batteria e ad affaticare meno la vista, specialmente nelle ore serali. Gli sviluppatore parlano inoltre di un restyling per diverse applicazioni standard come Messaggi, Mail, Promemoria e Mappe. Anche l’app Trova il mio iPhone verrà implementata con una funzione “trova i miei amici”. Grande upgrade anche per l’App Store, il negozio virtuale di Cupertino, che punta a lanciare sul mercato Arcade, un servizio su abbonamento che offrirà giochi esclusivi disegnati appositamente per iOs. Tra le novità sul fronte software sono previsti anche gli aggiornamenti di watchOs e tvOs, che regolano il funzionamento rispettivamente dell’Apple Watch e della Apple TV (e Apple TV+, il servizio rivale di Netflix che Apple potrebbe lanciare proprio questa sera). Sugli hardware (dispostivi fisici) le novità attese al keynote sembrano essere molto minori: quasi sicuramente non verrà presentato un nuovo iPhone, erede dei modelli già presenti in “fascia X”. Alcuni sviluppatori parlano però dell’uscita di un nuovo Mac Pro, la più potente tra le soluzioni proposte da Apple, che punta a imporsi nuovamente come leader nel mercato dei professionisti della grafica e dell’editing video.

L’addio di iTunes – «iTunes è molto più avanti di ogni altra applicazione jukebox e ci auguriamo che porti ancora più persone alla rivoluzione della musica digitale». Con queste parole Steve Jobs presentava al WWDC del 2001 il sistema di acquisti musicali online. In soli 3 anni la piattaforma raggiunse 100 milioni di acquisti, restando fino ad oggi un punto di riferimento in grado di rivoluzionare la fruizione musicale. Con l’avvento dello streaming, Apple sembra intenzionata a mandarlo in pensione dopo 19 anni di onorato servizio. Anche Bloomberg diffonde una conferma “non ufficiale ma molto attendibile” sulla rivoluzione che la Mela starebbe per lanciare: al posto di iTunes dovrebbero subentrare tre nuove applicazioni. Stiamo parlando di MusicaTv, e Podcast: la prima si occuperebbe dei brani scaricati, con un’interfaccia capace anche di integrare i servizi di streaming Apple Music e Apple Radio. L’applicazione Tv sarebbe invece il trampolino di lancio per il servizio di streaming video, mentre l’ultima potrebbe segnare il rilancio dei podcast sui dispostivi della Mela.