In Inghilterra scatta il “piano B”. La nuova variante Omicron si sta espandendo molto velocemente, tanto che i casi potrebbero raddoppiare nel giro di due o tre giorni. Così il premier Boris Johnson è stato costretto a introdurre nuove restrizioni in Inghilterra: ritorno allo smart working e soprattutto obbligo di Green Pass.

Il piano B – L’8 dicembre i nuovi contagiati da Covid-19 sono stati oltre 43.000. Numeri che hanno reso necessario abbandonare il cosiddetto “piano A”, tutto concentrato sulla massiccia campagna di vaccinazione. Tra le principali novità c’è il ritorno allo smart working. Johnson ha consigliato di optare per il lavoro da casa a partire da lunedì, così da dare il tempo alle aziende e ai lavoratori di organizzarsi. Tra una settimana diventa obbligatorio il Green Pass per l’ingresso in discoteche e locali: bisognerà essere vaccinati con due dosi o presentare l’esito di un tampone negativo. Johnson ha specificato che la certificazione verde sarà necessaria per entrare in luoghi al chiuso senza posti assegnati con più di 500 persone, luoghi all’aperto senza posti assegnati con più di 4.000 persone e in qualsiasi luogo con più di 10.000 persone. Da venerdì verrà anche esteso l’obbligo della mascherina nella maggior parte di luoghi chiusi come teatri e cinema, una precauzione che finora era limitata all’interno dei negozi e dei mezzi pubblici. Un piano «proporzionale e responsabile», ha affermato il premier britannico, che ha anche sottolineato l’importanza di creare «un dibattito nazionale» in merito alla fetta di popolazione che rifiuta il vaccino e che per questo costringe all’introduzione di nuove restrizioni.

Covid in Europa – La situazione continua a peggiorare anche nel resto d’Europa. Mercoledì 8 dicembre la Francia ha registrato un nuovo record di contagi: 61.340, una cifra che non veniva raggiunta dal 3 novembre 2020. Anche il tasso di incidenza è in costante aumento, con 979 casi ogni 100mila persone nella fascia 6-10 anni. Record negativo anche in Germania, dove lo stesso giorno sono stati 527 i decessi in 24 ore, il numero più alto dal 12 febbraio scorso. In Danimarca il primo ministro Mette Frederiksen ha annunciato nuove restrizioni, che includono la chiusura anticipata delle scuole primarie, ma anche quella dei bar e dei ristoranti entro mezzanotte e l’invito alla popolazione a lavorare da casa ed evitare i momenti di aggregazione durante le festività natalizie. L’Austria si prepara invece alla fine del lockdown a partire da lunedì 13 dicembre, ma solo per vaccinati e guariti: «Il lockdown per chi non è vaccinato resta», ha affermato il neocancelliere Karl Nehammer. A Vienna negozi, luoghi di cultura, sport e mercatini di Natale riapriranno dalla prossima settimana, ma con limitazioni, mentre ristoranti e hotel non prima del 20 dicembre. L’Austria prevede anche di rendere obbligatorie le vaccinazioni e di introdurre multe per chi non rispetterà l’obbligo: dal 15 febbraio i non vaccinati riceveranno l’invito del ministero della Salute a sottoporsi al vaccino e, in caso di inottemperanza, dal 15 marzo scatteranno le prime sanzioni. Il tetto massimo per la multa ammonterà a 3.600 euro all’anno.

La proposta di Biden – In continua crescita anche i contagi negli Stati Uniti: quasi 150.000 casi e 1.800 morti nelle ultime 24 ore. Intanto il Senato ha bocciato la proposta del presidente Joe Biden di obbligo vaccinale per i dipendenti delle grandi aziende private. In base al piano del presidente Usa, tutte le aziende con più di 100 dipendenti avrebbero dovuto richiedere la completa immunizzazione o un test settimanale a partire dal 4 gennaio. I senatori hanno votato 52 a 48 sulla risoluzione, che aveva bisogno di una maggioranza semplice per essere approvata. A votare contro sono stati anche due democratici, Jon Tester e Joe Manchin, che hanno contribuito a consegnare la vittoria ai repubblicani. Una vittoria che probabilmente rimarrà simbolica: i democratici hanno infatti la maggioranza alla Camera e Biden potrà comunque mettere il veto presidenziale. Intanto alcune città hanno deciso da sole d’imporre la vaccinazione. Il sindaco di New York Bill de Blasio ha annunciato lunedì scorso che tutti i dipendenti del settore privato saranno presto soggetti all’obbligo di vaccinarsi.