Un’altro giorno di Covid-19, un altro giorno di disastri. Il virus continua a imperversare senza distinzioni dall’Europa all’America. Mercoledì 16 dicembre si è registrato più di un record negativo: oltre 900 i morti in Germania e 250mila nuovi contagi negli Stati Uniti. Anche il Brasile conta il numero di vittime giornaliere più alto dal 15 settembre (968).
Germania – Nel primo giorno del nuovo lockdown arriva la notizia del picco di vittime di Covid registrato nel Paese. i decessi sono 952, mentre sono stati 23.427 i nuovi casi indicati dalle autorità tedesche. Secondo la Bbc, però, la cifra dei morti potrebbe includere anche le vittime del giorno precedente, che, a causa di un intoppo, non erano state prontamente comunicate. «La situazione è più grave di quanto sia stata finora – ha fatto sapere Lothar Wieler, a capo del Robert Koch Institute (Rki), l’istituto supervisore dell’andamento della pandemia in Germania – Il numero di casi è più alto che mai e continua a salire. C’è il pericolo che la situazione peggiori e che diventi sempre più difficile gestire la pandemia e le sue conseguenze». Difficoltà di gestione sono infatti state raccontate dai media locali, in particolare nel Land della Sassonia.
Mathias Mengel, primario della clinica di Zittau, ai microfoni del canale televisivo Mdr ha ammesso che i medici si sono trovati di fronte a dover fare scelte dolorose: «Nei giorni scorsi siamo già stati costretti più volte a dover decidere chi riceve l’ossigeno». A questa dichiarazione l’associazione interdisciplinare per le Terapia intensiva e la Medicina d’urgenza (in siglia Divi) e il Rki hanno risposto assicurando che nei reparti di terapia intensiva degli ospedali tedeschi c’è ancora capacità di accoglienza per i pazienti Covid, anche quelli delle regioni più sovraccaricate come la Sassonia.
Usa – Gli Stati Uniti hanno registrato un doppio record, aumento dei contagiati e di vittime: 250mila nuovi casi e 3.700 morti,contro 201mila nuovi casi e 2.957 decessi registrati il 15 dicembre. Sono intanto continuate a Los Angeles, a Portsmouth (in Virginia) e a Boston le vaccinazioni del personale sanitario iniziate in tutto il Paese il 14 dicembre. Secondo un sondaggio della Kaiser Family Foundation la maggioranza degli americani afferma di volersi sottoporre al vaccino anti-Covid. Il 71% dei cittadini si dichiara favorevole, a fronte di un 15% scettico. I residenti nelle aree rurali, gli afroamericani e gli elettori repubblicani sono tra i più titubanti: sottovalutano i rischi legati al coronavirus o temono effetti collaterali.
Brasile – Nelle ultime 24 ore in Brasile ci sono stati 68.437 nuovi casi e 968 morti, il numero più alto dal 15 settembre. Il Paese supera così i 7 milioni di contagi dall’inizio della pandemia. In risposta il presidente della Repubblica Jair Bolsonaro e il ministro della Salute Eduardo Pazuello hanno annunciato il Piano vaccini. Secondo quanto affermato nel corso della cerimonia, l’immunizzazione durerà 16 mesi e il vaccino sarà approvato cinque giorni dopo aver avuto il parere favorevole dell’Anvisa (l’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria). Il farmaco che soddisferà i criteri di sicurezza e efficacia sarà acquistato con i 20 miliardi di reai (circa 3,8 miliardi di dollari) stanziati nel nuovo decreto. Bolsonaro ha annunciato che lo firmerà «sicuramente questa settimana».
According to the Health Ministry, the first stage its #vaccination plan aims to certify that proposed vaccines are effective. Only in phase 2 would citizens start to get immunization — with health workers, indigenous populations, and the elderly getting priority.
— The Brazilian Report (@BrazilianReport) December 16, 2020
«La previsione è che Anvisa avrà il mese di gennaio per fare le analisi del caso e possibilmente a metà febbraio avremo i vaccini approvati (pronti) per avviare il piano di immunizzazione» ha detto Pazuello. Per rispettare questo programma, però, è necessario che l’istituto Butantan di San Paolo, dove viene sviluppato il vaccino cinese Coronavac, e il laboratorio inglese AstraZeneca, che produce il vaccino di Oxford, presentino le loro sperimentazioni a dicembre. Grande soddisfazione per Bolsonaro che ha così commentato il Piano vaccini: «La soluzione sta arrivando. In questo momento di comprensione e pace saluto tutti. Se Dio vuole, presto torneremo alla normalità». Il presidente ha infine confermato che il vaccino sarà «volontario e gratuito per tutti i brasiliani». Lui stesso ha espresso, durante la cerimonia, l’intenzione di non vaccinarsi.