Prosegue la seconda ondata della pandemia di coronavirus in Lombardia. Secondo il bollettino del ministero della Salute dell’11 novembre, nella regione si sono registrati 8.180 casi su 52.712 tamponi in 24 ore (1.149 nella sola Milano), e 152 decessi. «A livello sanitario siamo in grado di rispondere a tutte le richieste di aiuto che ci vengono presentate»: intervistato a Rtl 102.5, il governatore Attilio Fontana nega che la situazione sia fuori controllo, anche se ammette che «in alcune zone come Monza, Varese e Milano c’è grande pressione» e che «dobbiamo abbassare la curva del contagio». La tensione rimane comunque palpabile, in attesa dell’auspicata inversione di tendenza: dopo l’affondo di mercoledì da parte di Walter Ricciardi (che aveva segnalato ritardi della regione nell’acquisto dei vaccini antiinfluenzali), Fontana si è difeso parlando di «polemica fuori luogo» e ha assicurato che «tutte le fasce protette della popolazione verranno vaccinate».
Indiscrezioni su un rimpasto della giunta – Nel frattempo negli ultimi giorni si stanno moltiplicando le indiscrezioni riguardo a un possibile rimpasto della giunta regionale, con la posizione dell’assessore al Welfare Giulio Gallera che potrebbe essere in bilico. Secondo l’agenzia di stampa Askanews, e il giornale on line Milano Today, è previsto infatti nella giornata di oggi, 12 novembre, un summit di maggioranza a Palazzo Pirelli, al cui tavolo siederebbero i vertici di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Proprio quest’ultima ha spesso negli scorsi mesi palesato insofferenza nei confronti dell’operato dell’assessore di FI, più volte al centro delle polemiche per la sua gestione della pandemia. Il vertice potrebbe dunque sancire l’uscita di scena di Gallera, con il Carroccio che preme affinché venga destituito, o quanto meno “affiancato” da un comitato di esperti: una mossa, questa, che di fatto equivarrebbe a un commissariamento. Dura la reazione dell’opposizione: «Nel pieno della seconda ondata, con gli ospedali che invocano aiuto – attacca Massimo De Rosa, capogruppo Cinque Stelle al Pirellone – la Giunta regionale pensa alle poltrone e si riunisce per parlare di rimpasto. Non si illudano di autoassolversi coprendo le loro responsabilità con questa foglia di fico».