Il Regno Unito punta ad abolire il Green Pass, che la Francia si appresta invece a introdurre nella versione rafforzata. Mentre la Cina annuncia di aver toccato il record di positivi – 223 – da marzo 2020 anche se ha già somministrato quasi tre miliardi di dosi di vaccino.

Regno Unito – Il Regno Unito ha ridotto la quarantena da sette a cinque giorni, purché i positivi abbiano ottenuto due tamponi rapidi negativi il quinto e il sesto giorno (quest’ultimo come controllo). Ad annunciarlo è stato il ministro alla Salute, Sajid Javid. Come riporta Il Foglio, secondo uno studio della Health security agency (Agenzia di sicurezza sanitaria) «circa due terzi dei casi positivi non sono più infettivi entro la fine del quinto giorno». Inoltre, dopo dieci giorni di isolamento solo il 5 per cento delle persone risultate positive al Sars- Cov- 2 sono ancora infettive. Una percentuale che sale al 6% se si riduce l’isolamento a sette giorni o a cinque con due tamponi rapidi negativi consecutivi. Anche per questo, il governo britannico ha optato per questa soluzione. L’esecutivo, secondo indiscrezioni di stampa riportate dall’Ansa, vorrebbe anche eliminare il Green Pass, introdotto un mese fa solo per gli ingressi alle discoteche e agli eventi di massa.

Francia e Germania – Green Pass – nella versione super: viene concesso a vaccinati e a guariti sopra i 16 anni – che è stato invece adottato dall’Assemblea Nazionale francese ieri, domenica 16 gennaio. Le nuove misure sono state sostenute da La République en marche (il partito del presidente Macron), dai Repubblicani, dai centristi del Movimento Democratico e da altre sigle minori filomacroniane e di centrodestra. Gli altri gruppi – sia la sinistra che la destra di Marine Le Pen – hanno votato contro, tranne delle rare eccezioni: il totale vede 215 voti a favore, 58 contrari e sette astensioni. I parlamentari socialisti hanno annunciato di voler sottoporre il testo al Consiglio costituzionale – la Corte Costituzionale francese – affinché sia garantito il rispetto delle “libertà fondamentali”. Questo ricorso rinvierà di alcuni giorni la promulgazione della legge. Intanto in Germania il Robert Koch Institute ha segnalato un record del tasso di incidenza per il secondo giorno consecutivo: sono 528,2 i contagi su 100mila abitanti nell’ultima settimana.

Cina – Anche la Cina affronta un rialzo dei casi: domenica hanno toccato quota 223, il livello più alto da marzo 2020. Ottanta sono relativi a Tianjin, città sul mare a poco più di due ore di macchina da Pechino dove il 4 febbraio verranno inaugurate le Olimpiadi invernali. Nella capitale è stato rilevato anche un caso di Omicron nel weekend, spingendo le autorità a inasprire le regole di accesso al centro politico del Paese asiatico. Il Regno di Mezzo ha fin qui somministrato però 2,93 miliardi di dosi di vaccini anti Covid-19 secondo i dati della Commissione Sanitaria Nazionale.

Vaccini nel mondo – Un miliardo di vaccini sono stati invece distribuiti fin qui da Covax, il programma internazionale lanciato nel 2020 dall’Organizzazione mondiale per la sanità (Oms) per assicurare una diffusione più equa e vasta possibile dei farmaci anti-Covid nel mondo. A metà 2021, l’Italia era il sesto donatore mondiale per questa iniziativa. L’obiettivo di Covax è arrivare a vaccinare entro giugno 2022 il 70% della popolazione mondiale.